Paella92

Membro Attivo
Privato Cittadino
Buongiorno,
avrei bisogno del vostro aiuto per un caso che mi sta accadendo.
Sto accettando un'offerta di vendita di immobile, tramite agenzia, dove io e altre 9 persone siamo i proprietari ( di cui alcuni molto anziani e malati), il quesito è questo:
Come tutelarmi nel caso venga a mancare uno dei proprietari tra l'accettazione dell'offerta e il rogito
( per non pagare né penali all'agenzia né restituire il doppio dell'acconto e caparra versata?
Quali clausole inserire e dove? sul contratto con l'agenzia e/o sull'offerta di acquisto ricevuto?
Ringrazio fin d'ora delle cortesi risposte
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Potresti farti fare una procura notarile dalle persone che hanno dei problemi, in modo che , qualunque cosa accada, il preliminare vada avanti, naturalmente previa successione.
 

Paella92

Membro Attivo
Privato Cittadino
Grazie molte della risposta,
ma chiedo solo quali clausole dovrei inserire con l'agenzia e nel compromesso confimatorio in modo da tutelarmi preventivamente?
Eviterei di fare atti inutili di eventi che forse non si verificheranno mai
Grazie ancora
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Come tutelarmi nel caso venga a mancare uno dei proprietari tra l'accettazione dell'offerta e il rogito
( per non pagare né penali all'agenzia né restituire il doppio dell'acconto e caparra versata?
Quali clausole inserire e dove? sul contratto con l'agenzia e/o sull'offerta di acquisto ricevuto?
Potresti inserire una clausola in cui si dice che, in caso di decesso di uno dei venditori, la data prevista per il rogito potrebbe essere spostata di massimo tre mesi, per permettere agli eredi di espletare le pratiche di successione.
Ma , se ti può andar bene, devi dire che accetti la proposta solo se viene inserita questa clausola.
Se va bene anche al proponente, concludete.

In ogni caso,la proposta deve essere firmata da tutti i venditori, altrimenti solo tu ti impegni a vendere l’intero immobile. E gli altri proprietari e/o gli eredi, potrebbero crearti molti problemi.
 

specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
Occhio, che qualora i soggetti anziani fossero anche parzialmente incapaci di intendere e volere il notaio non procede col rogito, né concede procure a vendere.
 

Rudyaventador

Membro Attivo
Professionista
Occhio, che qualora i soggetti anziani fossero anche parzialmente incapaci di intendere e volere il notaio non procede col rogito, né concede procure a vendere.
intendo il parzialmente come "non arzilli mentalmente" giuridicamente o si è capaci o con amministratore di sostegno o incapaci ed in questi ultimi due casi occorre il Giudice tutelare , pertanto anche se sono capaci (anche se non piu "arzilli") se ultrasettantenni il notaio chiede comunque ed a prescindere dall "ARZILLO" il certificato del medico di base
 

specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
intendo il parzialmente come "non arzilli mentalmente" giuridicamente o si è capaci o con amministratore di sostegno o incapaci ed in questi ultimi due casi occorre il Giudice tutelare , pertanto anche se sono capaci (anche se non piu "arzilli") se ultrasettantenni il notaio chiede comunque ed a prescindere dall "ARZILLO" il certificato del medico di base
In realtà l'amministratore di sostegno è previsto in caso di menomazione psichica parziale, in caso di incapacità totale ci sarebbe in teoria l'interdizione, che ora però tende a essere sempre meno utilizzata.
In tutti gli altri casi il notaio o concede la procura dopo essersi sincerato di persona delle condizioni dell'anziano, oppure richiede anche il certificato medico (non necessariamente del medico di base, può essere ed è anzi ancor meglio uno specialista in neurologia o geriatria ospedaliero o dell'Ats).
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto