Jordano

Membro Junior
Agente Immobiliare
Gent.mi colleghi,

ho un piccolo quesito... un mio cliente ha locato un alloggio per Agosto, qualche giorno fa e' arrivata una raffica di vento che ha fatto muovere una sdraio , la quale ha toccato un vetro e lo ha rotto.

A chi tocca pagare il vetro? io ho controllato e secondo me e' di competenza del proprietario, poiche' e' caso fortuito, dovuto ad un evento atmosferico. Non vi e' imperizia secondo me poiche' nessuno si poteva immaginare che il lettino si muovesse, posso capire un ombrellone o una tenda ma non un lettino...

Voi che ne dite?

Il proprietario e' una brutta persona e pretende i soldi...pero' il conduttore secondo me non deve niente in questo caso.
 

carlor

Membro Attivo
Professionista
Io salomonicamente dividerei la spesa in parti uguali: metà locatore, metà conduttore. In questo modo non si lesinerebbe sull'importo mettendo un vetro di scarso valore.
 

Architetto

Nuovo Iscritto
Professionista
un mio cliente ha locato un alloggio per Agosto, qualche giorno fa e' arrivata una raffica di vento che ha fatto muovere una sdraio , la quale ha toccato un vetro e lo ha rotto.
A chi tocca pagare il vetro? io ho controllato e secondo me e' di competenza del proprietario, poiche' e' caso fortuito, dovuto ad un evento atmosferico. Non vi e' imperizia secondo me poiche' nessuno si poteva immaginare che il lettino si muovesse, posso capire un ombrellone o una tenda ma non un lettino...

Diplomaticamente concordo con carlor, ma giuridicamente devo dirti che necessita analizzare la situazione sotto l'aspetto della locazione, pur sempre temporanea, ma di locazione si tratta...ed allora il proprietario ha concesso l'uso delle attrezzature e dell'immobile ed alla sua consegna lo ha dato in condizioni di vivibilità e siccome "come indica il codice civile" il conduttore deve mantenere la cosa come un buon padre di famiglia, la cosa deve essere riconsegnata nelle stesse condizioni in cui si è ricevuta...anche se capitano danni accidentali.
Se riesci a seguire la strada che ti ha indicato carlor, tutto di guadagnato, altrimenti non entrerei in contrasto per un vetro...
 

LoredanaC

Membro Junior
è da un po che ripenso a questa discussione e, sinceramente non capisco perchè dovrebbe pagare l'inquilino visto che si tratta di un caso fortuito e non di danni fatti per un qualche motivo! Perchè allora mi viene il dubbio, in caso di alluvione, chi deve pagare? secondo il vostro ragionamento l'inquilino, o in caso di terremoto, il vento non è controllabile dalla volontà umana!
 

Architetto

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Professionista
in caso di alluvione, chi deve pagare? secondo il vostro ragionamento l'inquilino, o in caso di terremoto, il vento non è controllabile dalla volontà umana!
Semplice, perchè essendo il gestore di un bene, necessita sempre mettere in pratica ciò che viene citato nel codice civile, ovvero saper accudire al bene come un buon padre di famiglia... e per le eventuali avversita o calamità naturali, come per i casi fortuiti, esistono le assicurazioni che servono a tutelare il conduttore del bene da eventuali danni e reciproci rimborsi o ripristini allo stato originario...;)
 

LoredanaC

Membro Junior
il 99% delle assicurazione non copre contro le alluvioni, e attualmente in veneto le assicurazioni non permettono nemmeno più di assicurarsi contro le alluvioni, per fare un esempio, io posso condurre il bene al meglio, ma ad esempio in caso di alluvione non ci posso fare nulla, per quanto io chiuda porte e finestre, anche eventualmente con lo scotch, e magari mettendo anche barriere di legno all'esterno non ci posso fare nulla, non vedo perchè dovrebbe pagare l'inquilino, che magari ha perso pure tutti i mobili se non è un arredato e magari pure la macchina....
e se non erro il cc parla di "diligenza del buon padre di famiglia" e diligenza del buon padre di famiglia significa fare tutto quello che è in mio potere per far si che non accada, ovvero quello che una persona saggia avrebbe fatto in una situazione del genere.
Probabilmente nel caso di vento forte si sarebbe dovuto chiudere i balconi, ma nel caso di folata di vento improvvisa, mica riesco con la sfera magica, a predirlo prima, come in caso di alluvione sel il mio appartamento in affitto è al piano terra, mica posso far nulla se entra l'acqua, quindi nello specifico ad esempio dell'alluvione, avrei i danni morali personali (e dei famigliari eventualmente presenti durante l'evento), i danni economici derivanti dalla predita dell'eventuale auto, dei vestiti e di tutti i beni di proprietà, più dovrei ripagare anche la casa e farla nuova al proprietario? no non penso....
 

Architetto

Nuovo Iscritto
Professionista
Se come dici nel tuo paese non si fanno assicurazioni contro le alluvioni (e la cosa mi sembra strana, per questo motivo chiederei in giro per trovare un'agenzia che proponga queste coperture, visto la liberalizzazione del mercato), non credo che nell'eventualità di calamità naturali il proprietario di casa deve rimborsarti anche i danni...allora (sempre come hai descritto) dovrebbe rimborsarti i danni morali, gli abbigliamenti e le derrate alimentari perse... penso che sia oltre la normale condizione di quanto indicato dal c.c.
A mio parere necessita distinguere cosa il significato del "buon padre di famiglia" ed altre richieste non motivabili; in questo caso la calamità naturale, a chi dovrei richiedere il rimborso dei danni subiti??? ecco perchè le regioni in alcuni casi chiedono i finanziamenti statali per la ricostruzione di eventi calamitosi...
Penso che le tue richieste di rimborso nei confronti del proprietario dell'immobile, in caso di eventi naturali non possono trovare soddisfazione, come non possono essere richiesti in caso di danni accidentali, come nel form in questione.
È spiacevole sentire certe risposte, ma non sempre si può trovare ragione per recuperare i danni subiti o per richiedere risarcimenti che rientrano nella sfera delle competenze e rischi del gestore del bene; per questo, ripeto esistono delle assicurazioni che servono a coprire i beni mobili ed immobili.
 

LoredanaC

Membro Junior
evidentemente mi sono spiegata male(perchè mi hanno sempre insegnato che si dice che ci si è spiegati male non che l'eventuale interlocutore non ha capito), io ho una casa di proprietà quindi se si allaga sono fatti miei (ma abbiamo scelto oculatamente quando abbiamo comprato) io non intendevo proprio che il proprietario deve rimborsare i danni morali e quant'altro intendevo che visto che comunque, l'inquilino ha avuto considerevoli danni, non vedo perchè debba pagare anche i danni relativi al fabbricato, anche perchè, che sia che ci sia un'inquilino sia che non ci sia un'inquilino, quei danni ci sarebbero stati ugualmente (in caso di terremoto, in caso di alluvione o casi analoghi), e in questi specifici casi per quanto una persona usi la diligenta del buon padre di famiglia non può fare nulla contro gli eventi atmosferici, in ogni caso, io stavo cercando di portare avanti una discussione, cercando di essere più costruttiva possibile per capire al meglio, e per eventualmente essere in grado di aiutare qualcuno che potrebbe averne bisogno (o che magari fa qualche ricerca in internet), Lei invece mi pare che si sia offeso, ("È spiacevole sentire certe risposte") quindi, evidentemente si sente toccato in prima persona, per un qualcosa che ho detto, senza peraltro che io ne riesca a capire il motivo, e non ha quindi senso continuare con una discussione che non porterà a nulla.
Con questo chiudo, e le auguro buona giornata.

Aggiunto dopo 13 minuti...

Chiedo scusa se aggiungo un'ultima cosa, che sicuramente interessa anche per il vetro rotto, soprattutto se è dimostrabile che è un caso fortuito di leggere l'atricolo 1609 del c.c. e credo di non avere altro da aggiungere:)
 

Architetto

Nuovo Iscritto
Professionista
In primo luogo le rispondo che ha buona padronanza nel girare i termini ed offendere le persone, ma credo che abbia sbagliato persona, perchè la lingua italiana la conosco molto bene come conosco anche i tipi come lei, per questo motivo la invito a moderare i suoi termini in accordo con la morale di questo forum...

In seconda istanza le chiarisco che non sono risentito neppure offeso o quant'altro voglia imputarmi, ho semplicemente risposto ai suoi dubbi semplicemente con ironia ed estrema tranquillità, pertanto se ogni risposta che le viene data la fà risentire in tal modo, allora credo che lei abbia molte cose da rivedere...

Infine le faccio presente, per sua conoscenza, che questi tipi di problemi li affronto costantemente e aiutare gli altri lo faccio quotidianamente, pertanto se vuole veramente aiutare gli altri, credo che debba limitare i suoi bollenti e cercare di essere costruttiva anche con un filo di ironia...

La questione si chiude qui...e se si vuole continuare si risponda alla domanda iniziale...credo che le diatribe di qualunque tipo non sono utili a nessuno...;)
 

Limpida

Membro Senior
Agente Immobiliare
Gent.mi colleghi,

ho un piccolo quesito... un mio cliente ha locato un alloggio per Agosto, qualche giorno fa e' arrivata una raffica di vento che ha fatto muovere una sdraio , la quale ha toccato un vetro e lo ha rotto.
A chi tocca pagare il vetro? io ho controllato e secondo me e' di competenza del proprietario, poiche' e' caso fortuito, dovuto ad un evento atmosferico. Non vi e' imperizia secondo me poiche' nessuno si poteva immaginare che il lettino si muovesse, posso capire un ombrellone o una tenda ma non un lettino...
Voi che ne dite?
Il proprietario e' una brutta persona e pretende i soldi...pero' il conduttore secondo me non deve niente in questo caso.

Il proprietario sarà anche una brutta persona ma non certo per questo problema. Era il conduttore che doveva prevedere che lasciando la vetrata o la finestra aperta, avrebbe potuto sbattere contro la sdraia parcheggiata nelle vicinanze, non é un caso fortuito.
 

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