Buonasera, avrei bisogno di un aiuto da parte vostra, se possibile. Premesso che scrivo per conto di mio fratello e vi spiego la situazione. Nel 2009 ha acquistato un'appartamento con colei che ora e' la sua ex moglie, mutuo cointestato con garante il padre di lei. Dopo 3 anni si sono separati ed poco dopo hanno divorziato. Il matrimonio e' stato fatto in separazione di beni e il divorzio consensuale. Lei ora si e' risposata, e sulla sentenza c'era la clausola che loro, passati i 5 anni dal divorzio, si sarebbero impegnati a vendere la casa e a suddividerne i ricavi. Ora mio fratello si e' trasferito nella casa coniugale rimasta vuota per anni dopo il matrimonio di lei e di diversi tentativi di vendita andati a vuoto. Il quesito e' questo: hanno un mutuo quasi da strozzini e lui vorrebbe acquistare la proprieta' al 100%, il debito residuo del mutuo che hanno insieme e' di 129mila euro mentre il valore della casa attualmente e' di 85mila euro. Questo significa che lui potra' richiedere l'80% sul valore di 85mila, ma loro (sia lui che la ex) dovranno aggiungere altri 45mila € per estinguere il vecchio mutuo. Ora un avvocato gli ha consigliato di far cambiare la sentenza di divorzio ed un notaio da me contattato mi ha detto che se sulla sentenza ci fosse stato scritto che uno dei coniugi vendeva la sua parte all'altro quest'ultimo non avrebbe dovuto pagare le imposte. La mia domanda e' questa: e' possibile che la ex moglie possa richiedere le rate del mutuo da lei pagate fino a quel momento cosi' come ho letto su alcuni siti di avvocati? E' possibile cambiare la sentenza di divorzio facendo si' che lei passi la proprieta' a lui e che lei non possa pretendere nulla' ne' ora ne' in futuro? Lui ha paura che magari ora lei sia accondiscendente per fare in modo di togliere il mutuo sia su di lei che sul padre ma che magari fra un paio d'anni avanzi delle pretese. Scusate la lunghezza del post ma volevo spiegare bene la situazione. Vi ringrazio in anticipo.