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<blockquote data-quote="spongy" data-source="post: 663901" data-attributes="member: 80718"><p>Sono interessato all'acquisto di una casa (25 mq commerciali, 20 mq calpestabili) costruita prima del 1967 e restaurata +/-nel 2015. Al momento il venditore non ha il certificato di abitabilità perchè su quei 20 mq calpestabili (unico piano) ha costruito una mansarda, la cui superficie è di 20 mq senza lo spazio occupato dalla scala che collega i due piani. Ho richiesto all'agenzia un preliminare (senza caparra ma con multa in caso di non rispetto dello stesso contratto) nel quale si specifica che il mio interesse a comprare è vincolato all'ottenimento del certificato di abitabilità. </p><p></p><p>Ho domande e dubbi per il forum.</p><p>1. La ristrutturazione della casa ha comportato la divisione in due livelli, entrambi con altezza inferiore ai 270 cm. Precisamente: piano terra 255 e mansarda (adibita a stanza da letto con bagno ma dichiarata ripostiglio nel disegno tecnico) tra i 90 ed i 180 cm.</p><p>Credo di sapere che dopo un intervento sugli spazi ed i volumi si debba richiedere ed ottenere una nuova "abitabilità", se mai sia esistita. E' così? </p><p></p><p>2. Il venditore è disposto ad aumentare l'altezza del piano terra, da 255 a 270 cm, abbassando il pavimento. </p><p>L'agente immobiliare dice che è possibile fare questo intervento.</p><p></p><p>3. Ho seri dubbi sulla possibilità, da parte del proprietario venditore, di ottenere l'abitabilità, che è comunque compromessa da un bagno inesistente sulle carte. Anche la superficie finestrata della mansarda non rispetta i parametri (1/8 della superficie del pavimento.</p><p></p><p>Domande: è possibile ottenere l'abitabilità in queste situazioni? I vostri pareri e consigli?</p><p>Vi ringrazio in anticipo.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="spongy, post: 663901, member: 80718"] Sono interessato all'acquisto di una casa (25 mq commerciali, 20 mq calpestabili) costruita prima del 1967 e restaurata +/-nel 2015. Al momento il venditore non ha il certificato di abitabilità perchè su quei 20 mq calpestabili (unico piano) ha costruito una mansarda, la cui superficie è di 20 mq senza lo spazio occupato dalla scala che collega i due piani. Ho richiesto all'agenzia un preliminare (senza caparra ma con multa in caso di non rispetto dello stesso contratto) nel quale si specifica che il mio interesse a comprare è vincolato all'ottenimento del certificato di abitabilità. Ho domande e dubbi per il forum. 1. La ristrutturazione della casa ha comportato la divisione in due livelli, entrambi con altezza inferiore ai 270 cm. Precisamente: piano terra 255 e mansarda (adibita a stanza da letto con bagno ma dichiarata ripostiglio nel disegno tecnico) tra i 90 ed i 180 cm. Credo di sapere che dopo un intervento sugli spazi ed i volumi si debba richiedere ed ottenere una nuova "abitabilità", se mai sia esistita. E' così? 2. Il venditore è disposto ad aumentare l'altezza del piano terra, da 255 a 270 cm, abbassando il pavimento. L'agente immobiliare dice che è possibile fare questo intervento. 3. Ho seri dubbi sulla possibilità, da parte del proprietario venditore, di ottenere l'abitabilità, che è comunque compromessa da un bagno inesistente sulle carte. Anche la superficie finestrata della mansarda non rispetta i parametri (1/8 della superficie del pavimento. Domande: è possibile ottenere l'abitabilità in queste situazioni? I vostri pareri e consigli? Vi ringrazio in anticipo. [/QUOTE]
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