ciao a tutti,
sono nuova su questo forum e scrivo nella speranza che mi possiate chiarire alcuni dubbi.
Ho comprato casa e a fine gennaio avrò il rogito della casa, grazie al bonus ristrutturazione (che spero rinnovino anche per il 2017) mi son spinta a progettare una ristrutturazione dell'immobile:
- switch camera da letto con cucina e relativi spostamenti idraulici
- abbattimento di un muro non portate per ricavare un open space
- rifacimento di un pavimento
- revisione di alcuni punti luce.
Da quanto ho letto sul sito della agenzia delle entrate i lavori che dovrò fare rientrano tra le detrazioni ma non son certa se sia strettamente necessaria una apertura di una CILA. Inoltre ho letto che se aprissi solo una CIL non potrei beneficiare dell'IVA agevolata. confermate?
La ristrutturazione pensavo di gestirla senza un capo commessa ma di affidarmi singolarmente ai vari artigiani coordinati non ufficialmente da una persona che mi sta supportando per le scelte progettuali. Lui si affiderebbe ad un professionista per la parte burocratica (pratica edilizia (?)) e accatastamento dell'immobile ma insiste per la sola pratica CIL.
Cosa mi conviene fare? Per darvi un ordine di grandezza la parte di ristrutturazione ho un preventivo (manodopera+forniture) attestato sui 14.000+IVA e 1400 euro per gestione pratica. Dentro ai 1400 euro secondo voi ci rientra un progetto semplice per aprire una CILA? E' necessaria un'altra figura che faccia da capo commessa? Da quanto leggo qui sul forum dovrò anche occuparmi della comunicazione all'ASL.
Tutti questi dubbi mi hanno spiazzato molto, ho paura di dover investire ancora altro denaro.
Grazie per il supporto,
Marica.
sono nuova su questo forum e scrivo nella speranza che mi possiate chiarire alcuni dubbi.
Ho comprato casa e a fine gennaio avrò il rogito della casa, grazie al bonus ristrutturazione (che spero rinnovino anche per il 2017) mi son spinta a progettare una ristrutturazione dell'immobile:
- switch camera da letto con cucina e relativi spostamenti idraulici
- abbattimento di un muro non portate per ricavare un open space
- rifacimento di un pavimento
- revisione di alcuni punti luce.
Da quanto ho letto sul sito della agenzia delle entrate i lavori che dovrò fare rientrano tra le detrazioni ma non son certa se sia strettamente necessaria una apertura di una CILA. Inoltre ho letto che se aprissi solo una CIL non potrei beneficiare dell'IVA agevolata. confermate?
La ristrutturazione pensavo di gestirla senza un capo commessa ma di affidarmi singolarmente ai vari artigiani coordinati non ufficialmente da una persona che mi sta supportando per le scelte progettuali. Lui si affiderebbe ad un professionista per la parte burocratica (pratica edilizia (?)) e accatastamento dell'immobile ma insiste per la sola pratica CIL.
Cosa mi conviene fare? Per darvi un ordine di grandezza la parte di ristrutturazione ho un preventivo (manodopera+forniture) attestato sui 14.000+IVA e 1400 euro per gestione pratica. Dentro ai 1400 euro secondo voi ci rientra un progetto semplice per aprire una CILA? E' necessaria un'altra figura che faccia da capo commessa? Da quanto leggo qui sul forum dovrò anche occuparmi della comunicazione all'ASL.
Tutti questi dubbi mi hanno spiazzato molto, ho paura di dover investire ancora altro denaro.
Grazie per il supporto,
Marica.