FraBi

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buonasera,
attualmente mi trovo a vivere in un appartamento con regolare stipula del contratto 3+2 dal 1°aprile 2018. Per cause di forza maggiore non sono mai riuscita a fare il cambio di residenza dal mio vecchio comune a quello attuale, indi per cui sono già passati più di 20 giorni.
Questo "ritardo" implica qualcosa? posso comunque presentare domanda per il cambio di residenza senza problemi?
Scusate magari la "stupidità" della domanda ma vivo da solo da un paio di mesi e mi sto interfacciando solo ora con queste faccende.
Grazie mille anticipatamente
 

angy2015

Membro Assiduo
se per regolare stipula del contratto intendi dire che il contratto è stato registrato entro i termini di legge puoi stare tranquillo. Per il cambio di residenza provvedi quanto prima possibile ma puoi anche rimanere residente dove eri che nessuno ti crea problemi.
Al massimo è il proprietario che avrebbe dovuto fare la comunicazione antiterrorismo al momento della consegna chiavi, se esiste ancora tale obbligo.
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Non vedo dove sia il problema e non capisco cosa c'entri il termine dei 20 giorni
per spostarla.
Puoi spostare la tua residenza quando vuoi o mantenerla dove l'hai ora.
Trasferire la residenza in un'abitazione è un diritto e non un obbligo, e per varie ragioni potresti avere interesse a mantenerala ad un indirizzo diverso rispetto a quello di dove effettivamente vivi.
Al massimo, nell'abitazione dove vivi, puoi trasferire il "domicilio" ovvero un indirizzo di recapito postale, ecc...

Ai fini di un contratto di locazione esistono solo due adempimenti con termini differenti:

1) entro 30 giorni (e non 20) il contratto deve essere registrato, diversamente se fatto dopo tale termine, si deve pagare una sanzione.

2) entro 48 ore dalla consegna delle chiavi si deve comunicare alla questura competente e/o ufficio di Polizia Municipale (se nel Comune dove è ubicato l'immobile non c'è un ufficio della questura) la "comunicazione di cessione di fabbricato" (la comunemente detta antimafia o antiterrorismo).
Tale adempimento però, va espletato SOLAMENTE nei confronti di inquilini extracomunitari, diversamente la registrazione del contratto di locazione assolve anche questa formalità.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Le tue preoccupazioni in questo caso sembrano infondate.
Ma se mi permetti un suggerimento , le “cause di forza maggiore” non contano niente se devi rispettare una scadenza.
Se cercherai di essere meticoloso e puntuale nella tua “nuova” vita da solo, ti risparmierai un sacco di grane.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Tutto bene se non si tratta di un contratto concordato.

In questo caso, bisogna prendere la residenza obbligatoriamente, anche se credo sia una regolamentazione comunale,

Qui da noi è obbligatorio.
 

Bruno2301

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
l'unica cosa, se ti conviene fare il cambio di residenza è per risparmiare sulle utenze in quanto con la residenza puoi avere delle tariffe agevolate, quindi quanto prima provvedi il cambio di residenza e comunicalo a chi ti stà erogando i servizi di luce acqua e gas.
 

angy2015

Membro Assiduo
ci sarebbe anche il problema della tassa rifiuti la cui situazione andrebbe regolarizzata all'Ufficio Tributi comunale ma al massimo se ci fossero contestazioni si aggiusta amichevolmente tra i soggetti coinvolti e l'ufficio.
 

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