Cosa si può fare per chiedere l'allontanamento di un cane di grossa taglia dal condominio?
Il caso:
un condomino ha preso per se è la sua famiglia con 2 bambini piccoli un bel Pitbull..e fin qua niente di male (anche se io avrei scelto, nel caso, un cane più docile)... non fosse che lo lascia girovagare nel suo giardino privato (recintato da una recinzione di rete alta solo cm 150) ed ogni qualvolta qualcuno passa nel vialetto si mette a "puntarlo" minaccioso. Per non parlare delle lunghe assenze dei padroni quando il cane viene rinchiuso per ore nella buia cantina, da solo, e per ore va avanti a latrati e speronamenti di porta o portone (prima o poi la sfonda).
Insomma il rischio di trovarsi tete-a-tete con questo cane, vuoi quando passi sul pianerottolo o quando vai nelle cantine, o magari quando sei in giardino (il suo cancelletto è costituito da un bancale epal e da un manico di scopa a mo di chiavistello....tanto per farvi capire l'ignoranza) ...è abbastanza fondato.
Da quel che ne so oggi non esiste una legge a tutela del vicinato in merito...ci si affida al buon senso delle persone ma come ho avuto modo di constatare a volte questo manca. Non ho nulla contro i cani e loro amanti ma è indubbio che una gestione del genere non è idonea.
Il mio terzo condomino è anch'esso timoroso della situazione, ma non sappiamo come fare. I solleciti verbali vengono ignorati. Pensavamo di far intervenire un'autorità a verifica dell'idoneità della recinzione, degli spazi, dell'effettiva idoneità del soggetto a tenere un cane del genere... Insomma vorremmo "stufarlo" di tenere sto cane...
Cosa si può fare?
Il caso:
un condomino ha preso per se è la sua famiglia con 2 bambini piccoli un bel Pitbull..e fin qua niente di male (anche se io avrei scelto, nel caso, un cane più docile)... non fosse che lo lascia girovagare nel suo giardino privato (recintato da una recinzione di rete alta solo cm 150) ed ogni qualvolta qualcuno passa nel vialetto si mette a "puntarlo" minaccioso. Per non parlare delle lunghe assenze dei padroni quando il cane viene rinchiuso per ore nella buia cantina, da solo, e per ore va avanti a latrati e speronamenti di porta o portone (prima o poi la sfonda).
Insomma il rischio di trovarsi tete-a-tete con questo cane, vuoi quando passi sul pianerottolo o quando vai nelle cantine, o magari quando sei in giardino (il suo cancelletto è costituito da un bancale epal e da un manico di scopa a mo di chiavistello....tanto per farvi capire l'ignoranza) ...è abbastanza fondato.
Da quel che ne so oggi non esiste una legge a tutela del vicinato in merito...ci si affida al buon senso delle persone ma come ho avuto modo di constatare a volte questo manca. Non ho nulla contro i cani e loro amanti ma è indubbio che una gestione del genere non è idonea.
Il mio terzo condomino è anch'esso timoroso della situazione, ma non sappiamo come fare. I solleciti verbali vengono ignorati. Pensavamo di far intervenire un'autorità a verifica dell'idoneità della recinzione, degli spazi, dell'effettiva idoneità del soggetto a tenere un cane del genere... Insomma vorremmo "stufarlo" di tenere sto cane...
Cosa si può fare?