francesca63

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Mi viene in mente una cosa, forse era meglio arrivare al compromesso e far saltare tutto davanti al notaio?
Forse, ma non avendo letto i documenti non possiamo dire nulla di certo.
Ti suggerirei di non pensarci , ti rovineresti ulteriormente il fegato !

Se tu non hai comprato, magari l’annuncio riappare !
 

cercocasa1

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Mah...dubito che l' annuncio riappaia...no ormai non ci penso più, mi è servito di lezione, solo che onestamente non pensavo mai potessero esistere persone così...
 

CheCasa!

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Agente Immobiliare
Buongiorno a tutti,
chiedo un parere sulla vicenda, con questa premessa, sono completamente ignara di tutto quello che gira attorno al mondo immobiliare e mi sono fatta fregare. Ho rimesso 6000 euro. Sto solo cercando di capire come muovermi in futuro per evitare trappole.
I fatti: leggo su immobiliare.it un annuncio per un quadrilocale con giardino. Chiedo di poterlo visitare, e l' agente mi ci porta. Casa bellissima, nella posizione in cui volevo io, e tutto ciò che ho sempre cercato. La casa dei sogni in pratica. Solo che costava un po' troppo. La visito e alla fine della visita l' agente mi dice che c'erano già state due proposte di acquisto rifiutate dal proprietario. Mi metto quindi l' anima in pace. dopo circa due o tre settimane dalla visita, ricontatto l' agente per sapere se la casa era stata venduta e lui mi dice di no, che ara ancora sul mercato. Ne parliamo un po' al telefono e l' agente mi dice che ad una certa cifra, che a me andava bene, il proprietario avrebbe venduto. Io felicissima, mi reco in agenzia e, ERRORE MADORNALE, mi sono fidata dell' agente, e sottoscrivo la proposta di acquisto, che viene poi accettata il giorno dopo con telegramma. Il problema è che mi sono resa conto solo dopo, che la casa, in realtà sulla planimetria appare come CANTINA, e che di fatto il quadrilocale, non è un quadrilocale, ma un bilocale con cantina, dove la cantina appunto è la casa enorme, che dà sul giardino e dove vive la famiglia, e che io ho visitato. Una delle due camere da letto è in realtà, da planimetria, la cucina, e la cucina open space e la sala anziché essere la casa, è cantina. Infuriata con l' agente, gli chiedo chiarimenti e lui mi dice che pensava di avermi chiarito tutto perché in effetti sulla proposta di acquisto lui aveva scritto, cosa che io stupidamente non ho verificato è che la cucina è montata in cantina e che i sanitari sono in lavanderia (il secondo bagno quindi risulta essere abusivo, perché da planimetria è una lavanderia). Il geometra mi dice che la cosa non è sanabile e che la cantina non potrà mai diventare abitazione, catastalmente ed ubanisticamente. Voglio recedere dal contratto, ma l' agente non molla e mi dice che lui vuole la provvigione e che perdo anche la caparra. Morale, mi sono rivolta ad un legale ed abbiamo trovato un accordo. Ci ho rimesso 6000 euro. A questo punto chiedo pareri a voi sulla vicenda, perché mi sto accorgendo che comprare casa, è una vera impresa, e che il mondo immobiliare è un mondo a parte, pieno di insidie. Datemi pareri e consigli per favore. Grazie

Ciao Cercocasa,
sono rammaricato per l'accaduto.
Devo segnalarti che appartamenti come quello da te indicato vengono venduti ogni giorno. Pensa anche solo a quelle soluzione nelle quali la zona notte venga ricavata nel sottotetto accatastato come ripostiglio, ad esempio.

Ovviamente un agente corretto specifica ogni dettaglio, quanto meno in fase di trattativa... ed un acquirente scrupoloso legge attentamente la proposta prima di sottoscriverla.

Sulla questione legata alla transazione, non saprei cosa suggerirti. Il fatto che i venditori fossero legati ad un acquisto importante avrebbe, da una parte, potuto giocare a tuo vantaggio (nessuno che abbia veramente bisogno di vendere si andrebbe ad impegolare in una lunga causa civile dall'esisto incerto), ma dall'altra avrebbe potuto esporti a conseguenze più spiacevoli (se i venditori non fossero riusciti ad acquistare per colpa del tuo ripensamento, ritenuto colpevole...).

Ti sei tagliata un dito ma ora puoi riprendere la tua ricerca, speriamo senza intoppi.

In bocca al lupo!
 

cercocasa1

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Grazie a tutti per le gentili risposte. E' successo tutto così in fretta che non ho potuto riflettere bene sull' accaduto. Ora a mente lucida capisco che, come diceva Garavagli più sopra sono la parte lesa e che il bene così com'è non è vendibile. Il fatto che l' agente abbia messo la postilla che la cucina è montata in cantina ed i sanitari in lavanderia, postilla che io ho firmato, rende di per sè il bene non vendibile, perchè è vero che la cucina è un mobile e si può spostare, ma i sanitari in lavanderia non ci devono stare. Credo a questo punto che anche l' avvocato, non abbia capito, e che mi abbia mal consigliato. Dovevo forse andare avanti e chiedere il risarcimento danni io. Perchè appunto si tratta di un appartamento con un abuso. Posso secondo voi, intentare una causa di risarcimento danni contro l' agente immobiliare?
 

cercocasa1

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Aggiungo una cosa, tutta la faccenda è stata chiusa prima che l' agente mi inviasse conferma scritta, o telegramma circa l' accettazione della proposta di acquisto. Mi ha fatto vedere un foglio fotocopiato in cui il venditore accettava la mia proposta. Ma di fatto, sulla proposta di acquisto la firma in calce del venditore non c'è, e non mi è stato nemmeno mandato un telegramma. Quindi, a mio modo di vedere, l' accettazione formale della proposta di acquisto non c'è. Secondo voi posso procedere legalmente contro l' agente?
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
Aggiungo una cosa, tutta la faccenda è stata chiusa prima che l' agente mi inviasse conferma scritta, o telegramma circa l' accettazione della proposta di acquisto.
Ma la proposta nel frattempo era scaduta, cioè era passato il termine entro cui doveva arrivarti la comunicazione dell'avvenuta accettazione ?

In ogni caso, si capisce poco che fretta hai avuto di concludere un accordo transattivo, smenandoci dei soldi, prima di aver approfondito le tue ragioni.
 

cercocasa1

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Ciao, sì la proposta è scaduta. La fretta di chiudere era dovuta al fatto che se lui mi avesse mandato il telegramma, io ci avrei smenato l' assegno di 5.000 e la provvigione intera. Quindi mi sono dovuta comportare come se la proposta fosse stata accettata, cercando di rimetterci il meno possibile. Lui non voleva a nessun costo lasciarmi andare perché io avrei pagato senza mutuo. Di fatto ora, la proposta è scaduta e lui vuole la provvigione, in base all' accordo transattivo, ma io non mi sento proprio di rimetterci altri soldi. Quindi se per caso mi manda la fattura, io ho modo di non pagarla? O se la pago mi posso poi rivalere su di lui e sul venditore perchè è vero che io sapevo che la casa aveva abusi e l' ho firmato, ma è anche vero che poi mi sono svincolata prima che la proposta fosse accettata. A meno che non valga il fatto che lui mi ha fatto vedere un foglio a parte nel quale si diceva che la proposta era stata accettata. Però sulla proposta c'era scritto che l' accettazione doveva essere per telegramma, o firma in calce alla proposta. Cosa che non è avvenuta.
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
Purtroppo, se hai firmato un accordo transattivo per svincolarti, ora devi rispettarlo.
Ovviamente il tuo avvocato avrebbe dovuto spiegarti tutto, e , forse, siete stati un po’ frettolosi.
Naturalmente sono solo ipotesi, non avendo letto i documenti del caso.
 

cercocasa1

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Ok ho capito grazie mille. Mi sembra però quantomeno un comportamento altamente disonesto da parte dell' agente. Posso in qualche modo rivalermi? una denuncia secondo me andrebbe fatta.
 

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