mark59

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Privato Cittadino
Buongiorno, ho 60 anni, sono divorziato, ho una figlia.
Ho la casa di proprietà al 100% (rendita catastale € 267,27), avendo acquistato alla separazione la quota della ex moglie.
Ho una nuova compagna (62 anni); vorrei sapere come garantire alla mia compagna ( in caso di morte ) il diritto di abitazione ( tipo usufrutto) come fare, da chi andare e quanto può costare.
Grazie
 

francesca63

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Privato Cittadino
Se oltre alla casa hai altri beni , potresti limitarti a fare testamento, in cui lascerai l’usufrutto alla tua compagna.
 

plutarco

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Potresti fare testamento se possibile pubblico, ma c'è differenza tra i due diritti. L'usufrutto permette di locare il bene e di venderlo sempre rispettando la morte della tua compagna, mentre il diritto d'abitazione non è pignorabile, non è vendibile e non è affittabile.
 

mark59

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scusa Plutarco, non capisco quello che hai scritto: Io volevo sapere; che quando non ci sarò più io, la proprietà della casa vada in eredità a mia figlia, la quale però non possa buttare fuori la mia compagna, la quale non dovrebbe avere nessun'altro diritto che quello di residenza.
 

plutarco

Membro Assiduo
Privato Cittadino
scusa Plutarco, non capisco quello che hai scritto: Io volevo sapere; che quando non ci sarò più io, la proprietà della casa vada in eredità a mia figlia, la quale però non possa buttare fuori la mia compagna, la quale non dovrebbe avere nessun'altro diritto che quello di residenza.
Per ottenere questo bisogna destinare il diritto d'abitazione. Per dare alla compagna la possibilità di locare l'immobile occorre destinare l'usufrutto.
 

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