antmond

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buon giorno,
possiedo una mansarda che originariamente faceva parte di una unica unità abitativa con l'appartamento al piano sottostante. Successivamente ho separato in due immobili (regolarmente ricatastati )ed ho venduto il piano inferiore. Al catasto adesso la mansarda è catalogata come C/2 cl 6 ,ma per i motivi citati gode di bagno e cucina.
Adesso sto per dare in comodato d'uso gratuito l' immobile ad una persona a me cara.Questi ha necessità di avervi la residenza , ci sono problemi per averla? Io potrei incorrere in qualche problema ? Nel contratto di comodato specifico che si tratta di un locale di deposito ?In tal caso ci sono difficoltà per la residenza? Nel medesimo condominio esistono altre tre mansarde regolarmente abitate dalla data di fabbricazione dello stabile ed hanno la residenza. Io forse mi faccio troppi problemi: mi hanno detto che i vigili suonano ed accertano la residenza non chiedono l'abitabilità
Nell'attesa di una Sua cortese risposta ai miei quesiti, cordiali saluti.
Antonino Mondello
 

antmond

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Tre famiglie nello stesso condominio vi risiedono da nove anni: Mi dicono che la legge prevede che venga accertato solo se una persona è materialmente presente sul posto dove richiede la residenza. Se ci sono novità rispetto a questa procedura può citarmi le disposizioni per legge? Nel ringraziarLa ,cordiali saluti
 

elisabettam

Membro Senior
Agente Immobiliare
non capisco cosa intendi, in ogni caso è facilmente compresibile che un deposito non possa essere considerato abitabile. Poi in Italia tutto è possibile....
 

Avv Luigi Polidoro

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Professionista
Il problema è che qui si intersecano (come spesso accade, soprattutto in Italia) normative aventi finalità diverse:
- per quanto concerne il cambio di residenza, è vero che il controllo dei vigili urbani avviene (ammesso che avvenga) semplicemente suonando al campanello ed accertandosi se la persona è effettivamente nell'immobile indicato; i vigili urbani si limiteranno a controllare se la persona è lì dove ha dichiarato di essere, senza nulla aggiungere;
- dal punto di vista del diritto urbanistico, però, un locale accatastato come C2 non può essere abitato, perché non ha la categoria A. L'utilizzo di un C2 come appartamento rappresenta un illecito (non penale, se non vi sono opere non dichiarate, ma) di natura amministrativa, questo è quanto faceva giustamente notare elisabettam.
Per quanto concerne gli eventuali risvolti amministrativi della vicenda (rischio di sanzioni, eventuale ammontare, possibilità di un mutamento d'uso), è necessario rivolgersi ad un geometra.
E' probabile che altri utenti del forum ci possano fornire indicazioni utili....
 
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antmond

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Privato Cittadino
elisabettam.Pensavo di aver scritto in italiano :cosa non capisci?[DOUBLEPOST=1389623194,1389623146][/DOUBLEPOST]ok,grazie
 

elisabettam

Membro Senior
Agente Immobiliare
Questa domanda era già stata formulata e discussa in recente passato: cosa è intervenuto di nuovo?

Sarei curioso anche di capire cosa @elisabettam abbia capito.....
la frase che non capivo era questa: Mi dicono che la legge prevede che venga accertato solo se una persona è materialmente presente sul posto dove richiede la residenza.
Avevo letto in fretta. La mia rsposta non cambia
 

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