Buonasera a tutti.
avrei bisogno di un consiglio perché non so più dove sbattere la testa.
Io e il mio compagno stavamo cercando casa, la troviamo. Facciamo la proposta e arriva il Covid. Fin qui tutto okay, ci rassicurano che si sistemerà tutto.
Il geometra non riesce a fare la perizia perché non arriva la documentazione dal comune (dell’accesso agli atti), così riesce a farseli dare dal perito dei venditori e dal tecnico del tribunale che fece i controlli (l’hanno comprata all’asta). Quindi da marzo, niente accesso agli atti (noi ci dobbiamo fidare sulla parola che in comune non ci siamo altri documenti).
17 giorni fa il tecnico ci fa sapere che:
1) la finestra è spostata di 10 cm ed è più piccola del dovuto, ma che Il rapporto di aeroilluminazione c’è.
2) il soffitto che dovrebbe essere di: 3,15 metri è 2,95 metri, perché c’era un solaio e hanno rifatto il pavimento.
3) manca l’agibilità, dicono che è una casa vecchia e che quindi non serve, legalmente parlando.
Il problema è questo: noi abbiamo richiesto che queste 3 cose vengano sanate e ciò che ci dicono è:
1) la finestra per sanarla ci sono due possibilità o la buttano giù e la rifanno o depositano i nuovi documenti in comune e i venditori possono scegliere quella che costa meno, ma ci vorranno mesi (e cercano di scoraggiarci)
2) per il soffitto secondo i tecnici non ci sono problemi, perché andava fatto così il pavimento e non c’era altro modo.
3) per l’agibilità, ribadiscono che essendo una casa di vecchia costruzione non serve.
Ora, io cosa dovrei fare? Ho contattato anche un avvocato per sapere i miei diritti, ma loro non ne vogliono sentire di sanare tutto. E continuano ad inventarsi scuse, agente immobiliare, broker e tecnico (lavorano tutti e 3 per l’agenzia) e non abbiamo mai parlato con la venditrice e non sappiamo se ci daranno la sua email o il suo numero di telefono per parlarci.
Non so cosa mi conviene fare
1) scrivere alla venditrice una e-mail/lettera dove chiedo che le cose vengano sanate o che si abbassi il prezzo/risarcimento in qualche maniera
2) far saltare tutto e trovare un modo per uscirne velocemente, anche se è già tutto firmato, quindi ci saranno le persone da pagare.
3) mettere tutto in mano all’avvocato.
intanto abbiamo interpellato un nuovo geometra, ma per il momento ci sentiamo molto col le mani legate.
avrei bisogno di un consiglio perché non so più dove sbattere la testa.
Io e il mio compagno stavamo cercando casa, la troviamo. Facciamo la proposta e arriva il Covid. Fin qui tutto okay, ci rassicurano che si sistemerà tutto.
Il geometra non riesce a fare la perizia perché non arriva la documentazione dal comune (dell’accesso agli atti), così riesce a farseli dare dal perito dei venditori e dal tecnico del tribunale che fece i controlli (l’hanno comprata all’asta). Quindi da marzo, niente accesso agli atti (noi ci dobbiamo fidare sulla parola che in comune non ci siamo altri documenti).
17 giorni fa il tecnico ci fa sapere che:
1) la finestra è spostata di 10 cm ed è più piccola del dovuto, ma che Il rapporto di aeroilluminazione c’è.
2) il soffitto che dovrebbe essere di: 3,15 metri è 2,95 metri, perché c’era un solaio e hanno rifatto il pavimento.
3) manca l’agibilità, dicono che è una casa vecchia e che quindi non serve, legalmente parlando.
Il problema è questo: noi abbiamo richiesto che queste 3 cose vengano sanate e ciò che ci dicono è:
1) la finestra per sanarla ci sono due possibilità o la buttano giù e la rifanno o depositano i nuovi documenti in comune e i venditori possono scegliere quella che costa meno, ma ci vorranno mesi (e cercano di scoraggiarci)
2) per il soffitto secondo i tecnici non ci sono problemi, perché andava fatto così il pavimento e non c’era altro modo.
3) per l’agibilità, ribadiscono che essendo una casa di vecchia costruzione non serve.
Ora, io cosa dovrei fare? Ho contattato anche un avvocato per sapere i miei diritti, ma loro non ne vogliono sentire di sanare tutto. E continuano ad inventarsi scuse, agente immobiliare, broker e tecnico (lavorano tutti e 3 per l’agenzia) e non abbiamo mai parlato con la venditrice e non sappiamo se ci daranno la sua email o il suo numero di telefono per parlarci.
Non so cosa mi conviene fare
1) scrivere alla venditrice una e-mail/lettera dove chiedo che le cose vengano sanate o che si abbassi il prezzo/risarcimento in qualche maniera
2) far saltare tutto e trovare un modo per uscirne velocemente, anche se è già tutto firmato, quindi ci saranno le persone da pagare.
3) mettere tutto in mano all’avvocato.
intanto abbiamo interpellato un nuovo geometra, ma per il momento ci sentiamo molto col le mani legate.