Bunker

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Esatto, hai centrato il mio obiettivo.
Ma per avviare la pratica la banca vuole vedere la proposta firmata da entrambe le parti, che il venditore al momento non vuole firmare.
Ho bisogno di trovare una formula, con riferimenti legali, che faccia capire al venditore che lui continua ad essere libero.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Ma per avviare la pratica la banca vuole vedere la proposta firmata da entrambe le parti, che il venditore al momento non vuole firmare.


Una cosa non vera.

La perizia è a carico tuo.

Puoi avviare la pratica tranquillamente.

Di sicuro l'azione che stai facendo è del tutto scomposta.

...e comunque fate ridere.

Avete paura che il venditore scappi via con la vostra caparuccia, manco potesse mettersi la casa e i soldi, sotto il cappotto.
Per di più, facendo una proposta sospesa negli effetti, dalla condizione subordinata al mutuo.

.. e secondo te è il venditore che dovrebbe capire...
 

Slartibartfast

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Esatto, hai centrato il mio obiettivo.
Ma per avviare la pratica la banca vuole vedere la proposta firmata da entrambe le parti, che il venditore al momento non vuole firmare.
Ho bisogno di trovare una formula, con riferimenti legali, che faccia capire al venditore che lui continua ad essere libero.
cambia banca e trovane una che ti delibera il mutuo senza proposta. Potreste anche esservi stretti la mano. La proposta firmata spesso è solo una fisima dell'impiegato che ha il terrore di spostare due fogli per niente...
 

TheCat2

Membro Junior
Privato Cittadino
Buongiorno.
Grazie anticipatamente a chi mi risponderà.
Mi sto accingendo ad acquistare un immobile, ho fatto una proposta senza caparra al venditore ma ho indicato una penale che dovrei pagare nel caso in cui io rinunci all'acquisto.
Non voglio e non posso lasciare un assegno a caparra per due motivi: il primo è che ho solo conti online e da almeno 10 anni non uso più il blocchetto degli assegni, il secondo è che non voglio rischiare di lasciare una caparra a qualcuno che poi potrebbe defilarsi o decidere di non concludere la compravendita.
È vero che mi sarebbe dovuto il doppio della caparra, ma non ho voglia, nè tempo di avviare un iter giudiziario per riavere indietro i miei soldi.
La proposta è vincolata all'accettazione del mutuo, ma il venditore pur accettando le altre condizioni si rifiuta di controfirmarla perché non vuole rischiare di perdere tempo in attesa dell'accettazione del mutuo.
Mi propone in alternativa di svincolare la proposta dall'accettazione del mutuo.
Io sono ragionevolmente certo di poter accedere al mutuo, vista la mia situazione economica, ma non posso garantire che un terzo (la banca) decida di concedermi un finanziamento.
La banca se non consegno la proposta d'acquisto firmata da entrambe le parti non apre l'istruttoria.
Ho proposto di modificare la proposta con una formula che liberi il venditore e gli consenta di mantenere in vendita l'appartamento almeno fino all'accettazione del mutuo.
È una strada percorribile secondo voi?
Grazie ancora.
Secondo me se il venditore non vuole accettare le tue condizioni e tu insisti, rischi solo di esasperarlo.

Se non accetta le tue condizioni mi verrebbe da dirti di cercarti un altro immobile, ma, in generale, se continuerai a pretendere queste condizioni davvero farai fatica a trovare qualcuno che le accetti.

Questo a prescindere dal fatto che quella che proponi sia una strada percorribile legalmente.
 

Bunker

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Una cosa non vera.

La perizia è a carico tuo.

Puoi avviare la pratica tranquillamente.

Di sicuro l'azione che stai facendo è del tutto scomposta.

...e comunque fate ridere.

Avete paura che il venditore scappi via con la vostra caparuccia, manco potesse mettersi la casa e i soldi, sotto il cappotto.
Per di più, facendo una proposta sospesa negli effetti, dalla condizione subordinata al mutuo.

.. e secondo te è il venditore che dovrebbe capire...
Una cosa è certa, se questa trattativa non va a buon fine non è di certo ad agenti immobiliari come te che mi rivolgerò.
Esistono agenti professionali ed esistono ragazzini capaci solo di aprire le porte degli appartamenti, accompagnare il potenziale acquirente e compilare il modulo prestampato senza capire cosa stanno facendo e senza conoscere gli effetti di quei documenti compilato.
Se non ti piace questo commento evita pure di dire "fate ridere", perché un agente serio deve conoscere almeno il codice civile, ma dalla mia esperienza ne ho incontrati ben pochi con almeno quella minima base.

Dove ho scritto che la perizia la paga il venditore? Da nessuna parte.
L'azione è scomposta? No, è semplicemente diversa dalla prassi, ma non è detto che non sia fattibile.
10 anni fa ho concluso una compravendita con le stesse modalità, l'unica differenza era che il venditore non si era fatto troppi problemi ad accettare quel tipo di proposta ed abbiamo concluso l'affare, con soddisfazione mia, del venditore e dell'agente.
Se vuoi partecipare seriamente alla discussione rileggiti bene il mio primo intervento, cerca di capire bene il contesto e se hai almeno un minimo di preparazione legale ti ringrazierò per il contributo che vorrai dare.
Se appartieni, come credo, alla pletora di agentucoli che pensano che andando in giro in giacca e cravatta possa certificare la loro professionalità ti ringrazierò per aver scelto di non partecipare alla discussione.
La professionalità nel vostro campo si dimostra dando evidenza di conoscere le norme, ad ora non ho ancora visto una risposta documentata da un articolo di legge.

Ragazzo ti spiego come funziona: io verso caparra, il venditore sparisce, o decide di non vendere, cosa mi rimane in mano?
Il foglietto che hai compilato tu.
Cosa ci faccio con quel foglietto? Tu mi dirai che otterrò il doppio della caparra, ok bene grazie, lo so già.
Come?
Basta citofonare al venditore e dirgli di ridarmi i soldi?
No, devi intentare un'azione legale, che non è detto che vada a buon fine e comunque i tempi della giustizia civile in Italia sono piuttosto lunghi.
No grazie non mi interessa.

Io non verso caparra, anzi metto una clausola per cui io pagherò penale al venditore nel caso in cui mi rifiuti di concludere il contratto pur avendo ottenuto il mutuo.
Metto anche clausola liberatoria nei confronti del venditore che può anche vendere l'immobile a terzi senza aspettare che io ottenga il mutuo.
Quale sarebbe il problema da parte del venditore di accettare una proposta costruita così?
E' una proposta irrevocabile nei tempi per il proponente, non per il venditore, mi sembra talmente semplice.
Poi però saltano fuori gli agentucoli come te, che non hanno mai costruito un contratto e sanno solo che bisogna compilare un modulo prestampato per fare una compravendita e quindi certe operazioni non si possono fare.
Siate più professionali se volete avere più clienti, non basta girare in giacca e cravatta...
 

Bunker

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Secondo me se il venditore non vuole accettare le tue condizioni e tu insisti, rischi solo di esasperarlo.

Se non accetta le tue condizioni mi verrebbe da dirti di cercarti un altro immobile, ma, in generale, se continuerai a pretendere queste condizioni davvero farai fatica a trovare qualcuno che le accetti.

Questo a prescindere dal fatto che quella che proponi sia una strada percorribile legalmente.
Concordo, gli affari si concludono quando entrambe le parti hanno volontà di farlo, se accetterà le mie condizioni andremo avanti altrimenti cercherò altro.
Quello che voglio evidenziare è che comunque la cosa è fattibile, mentre pullula di "agenti immobiliari" che sostengono che non sia possibile o addirittura illegale...
 

Bunker

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
quella che chiedi si chiama consulenza legale. si paga.
Concordo, non è mia intenzione spillare una consulenza legale su un forum, volevo mettere alla luce un argomento gestibile e non impossibile, come sostiene qualcuno.
Che può anche essere d'aiuto pro futuro a qualche agente presente sul forum, non fermatevi al modulo prestampato, conoscendo le norme ci sono diverse soluzioni.
 

Bunker

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
cambia banca e trovane una che ti delibera il mutuo senza proposta. Potreste anche esservi stretti la mano. La proposta firmata spesso è solo una fisima dell'impiegato che ha il terrore di spostare due fogli per niente...
Posso anche provare a consegnare alla banca la proposta non controfirmata dal venditore e vedere la reazione della banca.
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Concordo, non è mia intenzione spillare una consulenza legale su un forum, volevo mettere alla luce un argomento gestibile e non impossibile, come sostiene qualcuno.
Che può anche essere d'aiuto pro futuro a qualche agente presente sul forum, non fermatevi al modulo prestampato, conoscendo le norme ci sono diverse soluzioni.


Guarda che non ci stai insegnando niente di nuovo o sconosciuto, perciò scendi dal pero !
A dirla tutta, è un modo come una'altro per arrivare a conclusione di un affare, ammesso che tutto vada come concordato e che nessuna delle parti venga meno agli accordi, ma in casi del genere (se si è in presenza di parti serie, coerenti e di parola) non serve neppure scrivere nulla, basta una stretta di mano per poi arrivare al rogito finale, ma stiamo parlando di altri tempi non dei nostri !

Il metodo da te proposto è fattibile, percorribile ma NON auspicabile in quanto come ti è stato più volte detto non garantisce nessuna delle parti.

E' un metodo che fa perdere opportunità e tempo.
E per come la vedo io non è neppure professionale.
Perciò dubito fortemente che un agente immobiliare serio proponga mai una prassi del genere.

Poi tu, sei liberissimo di muoverti come meglio credi, ammesso che trovi una controparte disposta ad accettare le tue richieste.
 

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