Prego!
il primo compromesso non e' registrato ne' trascritto e il secondo, mentre il secondo era uno standard del mio agente immobiliare, che non parlava di alcuna cessione e non faceva riferimento ad altri compromessi ma dove solo la controparte si impegnava a vendermi al prezzo di cui sopra.
Ora stiamo trattando per andare al rogito,
io vorrei che risultasse da qualche parte che il prezzo che pago e' quello del primo compromesso e che la differenza di 100mila euro la do' alla controparte che mi ha ceduto il suo diritto ad acquistare.
Riferimenti giuridici per la cessione di compromesso li trovi qui:
http://www.e-glossa.it/descrizione_capi ... c=3957.htm
http://www.altalex.com/index.php?idstr=24&idnot=36337
http://www.bazzanese.it/pdf/GUIDA%20TAS ... 202007.pdf
(ce ne sono anche altri)
Tuttavia quanto sopra serve essenzialmente a regolare il fatto che il venditore dell'immobile (che nella cessione di compromesso diventa contraente ceduto) sia consenziente al fatto che il compromesso venga ceduto e che quest'ultimo atto venga fatto a titolo oneroso.
La conseguenza è che, se non sono ben fatti i due compromessi, ovvero se non prevedono il consenso scritto alla cessione del contratto da parte del contraente ceduto, quest'ultimo può opporsi alla cessione e obbligare il cosiddetto cessionario a onorare l'obbligo contrattuale, che, comunque, nel tuo caso pare non sussistere perchè il primo compromesso non è trascritto e non è registrato.
Ora, all'atto pratico, probabilmente tutta l'operazione è fatta con il consenso tacito delle parti e nessuno cercherà di "scavalcare" le parti, per cui, da quello che ho capito, la tua esigenza è semplicemente quella di regolarizzare il "secondo" pagamento, ovvero quello al cessionario.
La soluzione più semplice secondo me?
Fai il rogito per l'intero importo pagato indicando a chi vanno i versamenti.
In pratica fai il rogito per 300mila dove viene indicato che fai due pagamenti (uno di 200mila al venditore e uno di 100mila al cessionario, entrambi effettuati a mezzo assegni intestati alle rispettive parti).
Di questo devi parlare chiaramente con il notaio che può redigere l'opportuna scrittura e se il notaio si rifiuta di farlo perchè fuori dagli standard o perchè difficoltoso scegli un altro notaio (anche perchè il notaio lo paghi tu e hai diritto a sceglierlo).
Se venditore e cessionario si rifiutano o cercano scappatoie è tuo diritto far valere l'accordo nei termini di cui sopra ed è incombenza dei suddetti adempiere ai relativi obblighi fiscali.
Tutto quanto sopra è ovviamente da verificare con un legale di fiducia esperto di diritto immobiliare e con il tuo notaio e se devi spendere diverse centinaia di euro di parcella per verificare la situazione con un avvocato sono sempre spesi bene.
Paolo