Salve,mi trovo in una situazione ingarbugliata e ancora non ho capito se ho torto o ragione. Mi spiego,ho acquistato una porzione di villa trifamiliare tramite agenzia. L'agenzia insieme al proprietario mi fanno visitare la casa e il giardino e contrattiamo per il prezzo per quello che ho visto e piaciuto sia per la casa che per il giardino confinante con altri giardini dell'altre due porzioni di villa fin qui tutto OK.quindi vado a fare il rogito dal notaio che mi legge il rogito con dicitura visto e piaciuto ecc ecc come allo stato di farto in cui si trova e poi mi fa vedere la planimetria di casa e corte, io controllo la piantina e vedo che è uguale a casa controllo i vani e sono OK quindi firmo.Dopo un anno dall`aquisto l`inquilino confinante (anche lui acquistato tramite la stessa agenzia e stessa proprietaria)asserisce che gli devo restituire una parte di giardino perche il muro di confine non è posizionato come nella planimetria ma spostato di circa 2metri per 10 di lunghezza dentro la sua corte , controllo la planimetria e infatti è cosi come dice lui. quando ho firmato il rogito non avevo notato che il giardino aveva i muri di confine spostati anche perche la planimetria non era di tutta la villa trifamiliare ma solo della mia porzione cioè se il notaio mi faceva vedere il mappale catastale di tutta la villa si poteva notare i muri di confine spostati quindi il notaio mi ha chiesto se era come lo stato di fatto ho risposto che corrispondeva e ho firmato.pero` la stessa cosa e successa a tutti e tre che abbiamo acquistato le porzioni ,anche i vicini hanno fatto lo stesso errore di firmare e non controllare i confini, perche uno visita la casa e ricorda come e fatta, il giardino viene da se perché era già diviso da muri di confine e quindi firma e non nota , e adesso mi ha fatto scrivere dall `avvocato rivendicando il confine.Adesso mi chiedo è vero che ho firmato la planietria asserendo che che era uguale allo stato di fatto,ma anche il vicino ha acquistato con formula visto e piaciuto sul rogito non notando neanche lui che la planimetria era inesatta.Altra cosa ,dopo il controllo della planimetria mi accorgo che anche il terzo vicino confinante ha lo stesso identico problema con me cioè mi dovrebbe restituire dei metri perche anche li il muro di confine non è uguale alla planimetria.ho fatto controllare da un tecnico al comune e le planimetrie sono esatte non sono mai state aggiornate,quindi la proprietaria che ci ha venduto le porzioni a diviso lei a suo piacimento i confini senza rispettare le planimetrie.dopo fatta una ricerca con google eart da foto satellitari di data vicino all'anno di costruzione rilevo che i confini dei giardini sono cosi da sempre ele palnimetrie sono diverse.altra cosa che dopo avere visionato tutte e tre le planimetrie delle porzioni noto che il perimetro disegnato non ha nessun cancello di entrata cioe è tutto muro non ci sono passi considerando che ogniuno di noi ha un cancello pedonale e cancello per entrata auto.ora chiedo ,il vicino che mi vuole fare causa ha diritto a richiedere il giardino ? o le planimetrie sono nulle perche non corrispondono allo stato dei luoghi (acquisto di casa in data ottobre 2011)