Conflitto di interessi oppure no?

[WernerZiegler]

Voglio porre una domanda che di primo istinto sembra scontata, ma poi pensandoci non lo è così tanto. Poniamo il caso di una persona assunta da un'agenzia immobiliare come dipendente amministrativo/segretario/gestione back-office/ Marketing/stesura contratti/antiriciclaggio una specie di tutto fare che ha imparato il lavoro. Questa persona lavora come dipendente full time e ad un certo punto sostiene e supera l'esame di agente immobiliare dopo aver seguito regolare corso. Nell'agenzia dove lavora non hanno intenzione di avere un ulteriore agente in struttura e a loro serve, nonostante abbia l'abilitazione, solo come dipendente a supporto degli agenti. La normativa dice, stando all'ultimo aggiornamento, che è possibile essere dipendente di un'agenzia immobiliare e svolgere la professione di agente immobiliare. giusto? c'è una zona d'ombra però che non specifica per quale agenzia tale agente debba lavorare. Tale persona potrebbe aprire la sua ditta individuale e lavorare per assurdo di notte (estremizzo per rendere l'idea) fuori dagli orari da dipendente e ovviamente con suoi ed esclusivi clienti, magari anche a 300km di distanza dalla sede dell'agenzia? sembra un conflitto di interessi grande come una casa, ma leggendo la normativa boh....ditemi voi cosa ne pensate. Senza contare il fatto che nella figura dell'agente ora c'è anche il property manager, l'interior designer etc...grazie mille a tutti!

 

[n3m3six]

N

Voglio porre una domanda che di primo istinto sembra scontata, ma poi pensandoci non lo è così tanto. Poniamo il caso di una persona assunta da un'agenzia immobiliare come dipendente amministrativo/segretario/gestione back-office/ Marketing/stesura contratti/antiriciclaggio una specie di tutto fare che ha imparato il lavoro. Questa persona lavora come dipendente full time e ad un certo punto sostiene e supera l'esame di agente immobiliare dopo aver seguito regolare corso. Nell'agenzia dove lavora non hanno intenzione di avere un ulteriore agente in struttura e a loro serve, nonostante abbia l'abilitazione, solo come dipendente a supporto degli agenti. La normativa dice, stando all'ultimo aggiornamento, che è possibile essere dipendente di un'agenzia immobiliare e svolgere la professione di agente immobiliare. giusto? c'è una zona d'ombra però che non specifica per quale agenzia tale agente debba lavorare. Tale persona potrebbe aprire la sua ditta individuale e lavorare per assurdo di notte (estremizzo per rendere l'idea) fuori dagli orari da dipendente e ovviamente con suoi ed esclusivi clienti, magari anche a 300km di distanza dalla sede dell'agenzia? sembra un conflitto di interessi grande come una casa, ma leggendo la normativa boh....ditemi voi cosa ne pensate. Senza contare il fatto che nella figura dell'agente ora c'è anche il property manager, l'interior designer etc...grazie mille a tutti!

No

 

[cristian casabella]

Al di là della legge... ci sta uno che ti paga lo stipendio

Figurati se potrebbe tollerare che gli fai da "infiltrata"

 

[n3m3six]

Al di là della legge... ci sta uno che ti paga lo stipendio

Figurati se potrebbe tollerare che gli fai da "infiltrata"

Di notte, perché l'alba è più forte dopo la notte più buia

 

[Utente Cancellato 72152]

Al di là della legge... ci sta uno che ti paga lo stipendio

Figurati se potrebbe tollerare che gli fai da "infiltrata"

Per non parlare del fatto che durante il giorno ha accesso a tutti i dati del parco clienti, e quindi puo' copiarseli e contattarli per il suo lavoro "parallelo" di agente.

Di giorno segretario tuttofare, di notte agente immobiliare senza scrupoli.

Sembra la trama wikipedia di un film.

 

[josko]

Il lavoro a tempo pieno non dovrebbe permettere lo svolgimento di un'altra attività perché nel contratto che ha firmato ci sarà l'esclusività. Se fosse part time ci sarebbe lo spazio ma qui c'e' un conflitto che il datore di lavoro oltre alle incompatibilità tra agente e lavoro dipendente. Su questo ultimo aspetto sicuramene qualcuno come la mitica Francesca saprà darci ragguagli.

 

[francesca63]

Francesca saprà darci ragguagli.

Se pensavi a me, non so se c’è formalmente incompatibilità ( dipende anche dal contratto in essere, se, come hai specificato, contiene o no qualche vincolo di esclusiva); ma in ogni caso mi pare improponibile nella pratica.
Lavorando a tempo pieno non c’è spazio per fare l’agente in proprio.
Se l”aspirazione è quella di fare l’agente, meglio cercare spazio altrove, dove serve quella professionalità

 

[josko]

Se pensavi a me, non so se c’è formalmente incompatibilità ( dipende anche dal contratto in essere, se, come hai specificato, contiene o no qualche vincolo di esclusiva); ma in ogni caso mi pare improponibile nella pratica.
Lavorando a tempo pieno non c’è spazio per fare l’agente in proprio.
Se l’ispirazione è quella di fare l’agente, meglio cercare spazio altrove, dove serve quella professionalità

Grazie Francesca. Su questo ho trovato questo schema.

L’incompatibilità dell’agente immobiliare​

Viste le peculiari caratteristiche dell’attività del mediatore immobiliare, chi svolge questa attività è soggetto a un vincolo di incompatibilità. In particolare, le cause di incompatibilità vi sono relativamente a:

• lavoro dipendente, sia all’interno di amministrazioni pubbliche (o enti a esse equiparati) sia per società private
• lavoro dipendente in istituti bancari, finanziari o assicurativi
• qualsiasi altra attività professionale o d’impresa, a meno che questa non abbia come oggetto sempre la mediazione o l’intermediazione immobiliare
• iscrizione ad albi professionali, ordini, ruoli, registri e altre categorie simili
• attività imprenditoriali di produzione, vendita, promozione di beni o rappresentanza afferenti allo stesso settore merceologico all’interno del quale si esercita l’attività di mediazione
• esercizio di professioni intellettuali che rientrano nel medesimo settore merceologico afferente alla stessa attività di mediazione
• situazioni di conflitto d’interesse di vario genere