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<blockquote data-quote="Bastimento" data-source="post: 87990" data-attributes="member: 6214"><p>Purtroppo l'"era-diventa" non è così comprensibile, per cui la risposta di Dina può indurre in confusione.</p><p></p><p>Nella sostanza però distinguerei tra gli obblighi del proprietario verso il comune (o per esso la società che gestisce la nettezza urbana) ed il rapporto contrattuale fra inquilino(Conduttore) e proprietario (locatore).</p><p></p><p>Sono due rapporti distinti , con soggetti distinti. </p><p></p><p>Rimane il fatto che per il periodo di permanenza il proprietario ha diritto, salvo pattuizioni contrarie, a chiedere al conduttore il rimborso della tarsu, se per caso la società, in caso di contratto transitorio, rifiutasse l'intestazione della cartella al conduttore temporaneo.</p><p></p><p>E' lo stesso problema delle spese condominiali: spettano al conduttore, ma se non le paga, il condominio si rivale sul proprietario che verso il condominio è responsabile.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Bastimento, post: 87990, member: 6214"] Purtroppo l'"era-diventa" non è così comprensibile, per cui la risposta di Dina può indurre in confusione. Nella sostanza però distinguerei tra gli obblighi del proprietario verso il comune (o per esso la società che gestisce la nettezza urbana) ed il rapporto contrattuale fra inquilino(Conduttore) e proprietario (locatore). Sono due rapporti distinti , con soggetti distinti. Rimane il fatto che per il periodo di permanenza il proprietario ha diritto, salvo pattuizioni contrarie, a chiedere al conduttore il rimborso della tarsu, se per caso la società, in caso di contratto transitorio, rifiutasse l'intestazione della cartella al conduttore temporaneo. E' lo stesso problema delle spese condominiali: spettano al conduttore, ma se non le paga, il condominio si rivale sul proprietario che verso il condominio è responsabile. [/QUOTE]
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