Marico'

Membro Junior
Privato Cittadino
Dovresti comunque spostare la residenza nell’interno giusto, per avere esenzione IMU; ma non sarebbe corretto, perché non abiti ( per ora) nella casa nuova.
Quindi fino a fusione conclusa, a mio avviso dovrai pagare IMU.
Infatti è così che avevo già previsto di fare.

Anche per la Tari mi pare che le cose si sistemeranno dopo la fusione; nel frattempo, secondo me il tuo nuovo immobile va trattato come immobile a disposizione, non abitato.
Ok, ma come si sistemerà a fusione avvenuta?
Cioè, sarà calcolata una TARI unica sulla base dei mq e degli occupanti e si ripartisce tra i 2 proprietari (o paga uno per entrambi)?
O sarà calcolata su ciascuna unità immobiliare e pago la quota occupanti 2 volte (4 occupanti in una u.i. e 4 occupanti nell'altra)?
O i 2 calcoli portano comunque allo stesso risultato?
 

Marico'

Membro Junior
Privato Cittadino
Questa: e la cartella sarà intestata a uno dei comproprietari che avrà prodotto la dichiarazione. (Almeno x logica)
Anche a me sembra la cosa più logica. Resta da capire cosa devo fare fino a fusione avvenuta. O meglio, visto che la CILA, se aperta entro 3 mesi dall'acquisto, interrompe il conteggio della TARI, se inizio subito i lavori non faccio niente (ma non pago niente nel frattempo?). Se invece inizierò i lavori a febbraio (sto valutando dei preventivi con inizio lavori diversi), drovrò comunque fare la dichiarazione TARI e, a questo punto, mi pare di capire che dovrò farla come suggerisce Francesca, cioè "trattato come immobile a disposizione, non abitato".
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Tecnicamente è corretta la indicazione di Francesca: ma se a Roma funziona come a Milano, la Tari scatta uno o due trimestri dopo la dichiarazione, e prosegue per analogo periodo dopo la data di comunicazione di cesazione.

Per cui direi (sottovoce) che nelle tue condizioni non farei nulla se ti risulta che in presenza di Cila la Tari viene sospesa.
 

Marico'

Membro Junior
Privato Cittadino
Per cui direi (sottovoce) che nelle tue condizioni non farei nulla se ti risulta che in presenza di Cila la Tari viene sospesa.
Premesso che ho 3 mesi di tempo dall'acquisto per fare la comunicazione TARI (così è scritto sul sito), l'unica cosa che siamo riusciti a sapere chiamando il comune di roma è che l'apertura della CILA sospende la TARI, quindi deduco che se la apro entro 3 mesi non devo fare niente. Ovviamente immagino che alla chiusura della CILA sarà fatto il conteggio corretto. Che poi, corretto come?
Pago la TARI per una casa vuota e non abitata fino a chiusura CILA?
Fusione retroattiva al giorno dell'acquisto?
O non pago niente perchè di fatto c'erano i lavori, non ci ha abitato nessuno e non ho prodotto spazzatura (o meglio pagherò lo smaltimento dei lavori?)
troppe domande... :fiuu:
 

Marico'

Membro Junior
Privato Cittadino
Prendi appuntamento per febbraio (come avevi scritto, prima data disponibile); al massimo dovrai pagare una piccola sanzione per il periodo attuale , se risulterà dovuta dopo i chiarimenti che ti daranno
certo. Al momento la mia è semplice curiosità. E, come ho detto a Bastimento, credo molto dipenderà anche da quando deciderò di iniziare i lavori, perchè se inizio adesso a febbraio avrò finito. Se inizio a febbraio, ci saranno sicuramente dei mesi non "coperti" da CILA che dovrò pagare.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto