No scusa Ponz un cliente che deve vendere un appartamento a Perugia entra in agenzia e gli propongono x poi va a vendere un altro appartamento a Palermo e gli propongono y va a Venezia e gli propongono tutt'altra cosa , secondo tè è tutto chiaro????
Questo è un altro aspetto del problema, ci sono usanze "strane" come l'assegno intestato all'agente, per intendersi... o le proposte che durano 30 giorni... ma fanno parte di un problema più ampio.
E sono tutte storture che non sono colpa dello stato, ma della categoria.
Lo stato ti da libertà di impresa, sta a te gestirla, se noi come categoria non sappiamo darci una identità... pensi che sia colpa di qualcuno che.. non siamo noi?
Io comunque mi riferivo a cosa credo intendesse Smoker, che ben conosco come purista della mediazione, cioè la mia corrente politica
io sono per la tipica o il mandato.... e l'atipica la uso con molta cautela...
è chiaro però che è difficile chiamarsi come super partes in alcuni particolari condizioni... per paradosso, il mediatore tipico con incarico verbale è colui che è più superpartes di tutti, perchè pensa a se stesso e viene pagato se accorda le parti, senza che con nessuna delle stesse abbia alcun sospetto di accordo previo.