Al.Ti

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Buongiorno qualcuno di voi ha avuto modo di dover "gestire" legalmente un cliente che recede dall'incarico di mediazione dopo circa una settimana dalla sottoscrizione? Sono certamente al corrente del diritto di recesso ma desidererei conoscere la possibilità della differenza dell'incarico di mediazione dai normali contratti di fornitura che beneficiano del diritto di recesso. Grazie
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Direi che un incarico di vendita non è soggetto alle norme del diritto di recesso.
Normalmente, l'incarico prevede il pagamento di una penale in caso di recesso, non sò nel tuo caso se sia previsto.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Per quanto ne so da un convegno a cui partecipai anni fa, al nostro settore non si applicano le regole dei diritti dei consumatori.
 
U

Utente Cancellato 65257

Ospite
Prestampato incarico in esclusiva con clausola di recesso camera di commercio di Lodi in accordo con le associazioni fimaa fiaip
art 8 è riconosciuto al Venditore il diritto di recedere dal presente contratto entro il termine perentorio di giorni 10 (dieci) consecutivi dalla sua firma, qualora la stessa sia avvenuta al di fuori dei locali commerciali del Mediatore, ed entro il termine di giorni 2 (due) negli altri casi, senza il pagamento di alcuna penalità e previo rimborso al Mediatore delle sole spese sostenute e documentate. Ogni comunicazione di recesso dovrà essere inviata a mezzo di telegramma, telex o fax o posta certificata ed essere confermata con lettera raccomandata a.r. entro le 48 ore successive.
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Prestampato incarico in esclusiva con clausola di recesso camera di commercio di Lodi in accordo con le associazioni fimaa fiaip
art 8 è riconosciuto al Venditore il diritto di recedere dal presente contratto entro il termine perentorio di giorni 10 (dieci) consecutivi dalla sua firma, qualora la stessa sia avvenuta al di fuori dei locali commerciali del Mediatore, ed entro il termine di giorni 2 (due) negli altri casi, senza il pagamento di alcuna penalità e previo rimborso al Mediatore delle sole spese sostenute e documentate. Ogni comunicazione di recesso dovrà essere inviata a mezzo di telegramma, telex o fax o posta certificata ed essere confermata con lettera raccomandata a.r. entro le 48 ore successive.

Prestampato che per ovvie ragioni non utilizzerei MAI.

Tuttavia, ognuno è libero di decidere cosa fare, compreso scegliere la corda con cui impiccarsi!
 
U

Utente Cancellato 65257

Ospite
È stato concordato dalle associazioni degli AI e da quella dei consumatori. Partiamo dal presupposto che un conto è pensarci di non vendere dopo tre mesi un altro peso è dopo due giorni. Il contratto di incarico in esclusiva è infatti un accordo tra le parti quindi deve contenere anche un diritto di recesso se una delle due cambia idea.
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
È stato concordato dalle associazioni degli AI e da quella dei consumatori. Partiamo dal presupposto che un conto è pensarci di non vendere dopo tre mesi un altro peso è dopo due giorni. Il contratto di incarico in esclusiva è infatti un accordo tra le parti quindi deve contenere anche un diritto di recesso se una delle due cambia idea.

NON sono per niente d'accordo.
Chi mette in vendita un immobile o ne acquista uno, quando si siede per sottoscrivere un incarico di vendita e/o una proposta si presume ci abbia già pensato non due ma tre o più volte.

Se non è sicuro di ciò che sta per fare meglio che si prenda tempo per pensare.

Ma un contratto di questo tipo una volta firmato deve essere una "cosa seria" e non una buffonata che si possa annullare a piacere o per capriccio.

Male hanno fatto i colleghi ad accettare l'inserimento di una simile clausola nella loro modulistica.
Io di certo non accetterei MAI, piuttosto darei più tempo al cliente per pensarci prima di raccogliere la sua firma.
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Ma un contratto di questo tipo una volta firmato deve essere una "cosa seria" e non una buffonata che si possa annullare a piacere o per capriccio.

Due giorni, ma anche dieci, non rendono certo questo contratto una buffonata.
E stai pur sicuro che se le due associazioni hanno sottoscritto quel tipo di modulo è perché l'assenza della clausola qualche perplessità glie la dava.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Qui a Bologna sono stati predisposti dalla FIAIP dei moduli in merito, ma solo per aderenti a tale iniziativa.

Non è certamente obbligatorio.
E io penso che comprare un immobile non sia paragonabile a comprare un televisore...
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Due giorni, ma anche dieci, non rendono certo questo contratto una buffonata.
E stai pur sicuro che se le due associazioni hanno sottoscritto quel tipo di modulo è perché l'assenza della clausola qualche perplessità glie la dava.

Come ho detto ognuno può fare esattamente ciò che vuole, del resto il mondo è bello perchè è vario!
Comunque, non sono tanto certo che le associazioni facciano sempre i nostri interessi, questo ad esempio NON lo è certamente.

Ti sei chiesto perchè se si tratta di un interesse della categoria perchè non è stato fatto a livello nazionale?

Non credo si possa affermare che un consumatore medio acquisti o metta in vendita un immobile spinto dall'emozione del momento come invece potrebbe avvenire per una batteria di pentole o un aspirapolvere.

Perciò NON serve a nulla prevedere il diritto di recesso nel caso specifico.
Serve solamente a fornire un alibi ai personaggi poco seri in cerca di una scappatoia dagli impegni assunti.
 

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