Foglio di visita all'immobille: come tutelarsi?

[dormiente]

Il rischio c'è sempre, l'incarico esclusivo ti tutela molto, però se si evitasse di prendere appuntamenti con gente che non sai nemmeno chi sia, e li si invitasse in agenzia a fissare i loro appuntamenti, già c'è una parvenza di serietà.

 

[Natalia Vincitrice]

Dormiente, sarebbe l'ideale invitare l'interessato in agenzia, fargli sottoscrivere la richiesta di visita dopodichè accompagnarlo all'immobile. Ma, come fai, se il venditore abita a Mosca, ha interessi in tutto il mondo, viaggia continuamente ed è una fortuna ad averlo trovato per mostrare l'immobile, le chiavi non consegna a nessuno. Acquirente invece, abita in nord Italia, deve scendere in Sardegna per visionare l'immobile, aspetta l'arrivo del proprietario da quasi un mese e quando il proprietario è finalmente disponibile, non riesce più a organizzarsi per la visita?
Il primo vuole vendere, il secondo vuole acquistare. Chissà per quanto tempo dovrà ancora durare questa situazione...

 

[Taraka]

Dormiente, sarebbe l'ideale invitare l'interessato in agenzia, fargli sottoscrivere la richiesta di visita dopodichè accompagnarlo all'immobile.

Non concordo; il foglio visita va fatto firmare sul posto, ovvero durante la visita all'immobile, non prima.

Ma, come fai, se il venditore abita a Mosca, ha interessi in tutto il mondo, viaggia continuamente ed è una fortuna ad averlo trovato per mostrare l'immobile, le chiavi non consegna a nessuno.

Se non è disponibile quasi mai, la mancata consegna delle chiavi non mi permetterebbe di lavorare sull'immobile.
Rifiuterei l'incarico.

Acquirente invece, abita in nord Italia, deve scendere in Sardegna per visionare l'immobile, aspetta l'arrivo del proprietario da quasi un mese e quando il proprietario è finalmente disponibile, non riesce più a organizzarsi per la visita?

Qua ci vuole pazienza perchè parliamo di regioni differenti, per di più con il mare di mezzo.

Peró il punto era un altro: far visionare un immobile a tizio in nome di caio.

 

[dormiente]

Firmare in agenzia una conferma di appuntamento con la privacy che non é un foglio di visita, denota la serietá dell'interessato e la sua intenzione di voler ricercare l'immobile di suo interesse e non di passatempo o di rubare informazioni per farne un uso improprio. Puó capitare che si presenti il ficcanaso, ma la percentuale si riduce di molto, direi 1 su mille.
Poi, il mediatore, proprio per il lavoro che fa a contatto con la gente, con il tempo, riesce a riconoscere i furbetti anche con una occhiata. Ovvio che con i mezzi digitali o solo telefonici, questa sensibilitá si riduce molto, ma nello stesso tempo, ci si difende meglio , perché chi é interessato invia il modulo con i suoi dati con le informazioni che gli necessitano.
Chi lascia perdere vuol dire che si é passato la serata fra un drink e l'altro o ha praticato il nuovo sport di risveglio muscolare dell' indice.
Una volta un italiano Che lavorava in Cina mi ha scritto dicendo di inviargli i dati di immobili perché voleva fare un investimento, anche tramite le aste, dopo un po' di conversazione, gli ho ricordato che prima di acquistarlo sarebbe dovuto tornare in Italia per vedere gli immobili e solo li avrebbe ricevuto i dati catastali degli immobili.
Fine

 

[dormiente]

Far visitare a tizio in nome di caio, il problema si pone se non te lo dicono, come fai a saperlo?
Confesso che una volta, quando é venuto tizio in nome di caio, poi, ho scoperto che caio era la titolare di una agenzia immobiliare....
Con il tempo si impara......

 

[Tobia]

Se ci vogliono scavalcare ci scavalcano comunque, tanto vale fare un'ottima prima impressione.

 

[leolaz]

tanto vale fare un'ottima prima impressione.

Poco fa ero in un bar e sul muro era appesa questa frase, che oggi sarà il mio mantra " SE UNO TI TIRA UNA PIETRA RISPONDIGLI TIRANDO UN FIORE....MA NON DIMENTICARE IL VASO"

 

[Taraka]

Firmare in agenzia una conferma di appuntamento con la privacy che non é un foglio di visita, denota la serietá dell'interessato e la sua intenzione di voler ricercare l'immobile di suo interesse e non di passatempo o di rubare informazioni per farne un uso improprio.

Scusa, fammi capire: oltre al foglio visita fai firmare un altro foglio?
E io che pensavo di essere talebana...

Poi, il mediatore, proprio per il lavoro che fa a contatto con la gente, con il tempo, riesce a riconoscere i furbetti anche con una occhiata.

Questo indubbiamente.

 

[Tobia]

Poco fa ero in un bar e sul muro era appesa questa frase, che oggi sarà il mio mantra " SE UNO TI TIRA UNA PIETRA RISPONDIGLI TIRANDO UN FIORE....MA NON DIMENTICARE IL VASO"

Il mio mantra è:
Se qualcuno ruba un fiore per te...
DENUNCIALO!


In realtà mi piacciono le tre regole sul lavoro attribuite ad Einstein:
1- esci dalla confusione, trova semplicità
2- esci dalla discordia e trova armonia
3- nel pieno delle difficoltà risiede l'occasione favorevole.

 

[Taraka]

Far visitare a tizio in nome di caio, il problema si pone se non te lo dicono, come fai a saperlo?

Non sono loro a doverlo dire ma noi a dover "estorcere" l'informazione.
Io e tutti i miei colleghi/collaboratori siamo abituati ad "interrogare" meticolosamente il cliente.
Con il dialogo, una serie di domande indierette, etc, vieni a sapere più di quanto si possa credere, se sei un buon venditore.
E questo anche al telefono, non solo di persona.
Limitarsi a rispondere a Tizio che mostra interesse per un immobile e fissargli l'appuntamento senza aver sondato il terreno (e non solo relativamente al fatto che sia lui o meno la persona interessata, ma anche relativamente alle effettive esigenze ecc.) è un modo poco efficiente di lavorare, per mio conto.
Il tempo è prezioso ed è una risorsa che va gestita al meglio.
Non sono i grandi numeri che mi porteranno alla chiusura dell'affare: aver fatto N visite su un'immobile è per me indice di scarso lavoro a monte. Meno se ne fanno e più ho lavorato bene sin da principio.