algoritmogoloso

Membro Ordinario
Privato Cittadino
ciao a tutti
ho visto che sulla via dove sono attualmente in affitto, c'è un trilocale piccolino all'asta e mi piacerebbe provare a prenderlo.
solo che non capisco bene questo pezzo:
Ai fini della presente stima il bene sopra descritto verrà considerato occupato con titolo e soggetto a contratto di locazione opponibile alla esecuzione

Cosa vuol dire precisamente? Che il vincitore dell'asta può tranquillamente sciogliere il contratto anche sui soggetti che occupano l'immobile?
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
No, il contrario.

Contratto opponibile alla procedura (e quindi anche all'aggiudicatario) vuol dire appunto che il contratto è valido anche nei confronti di un nuovo proprietario.

Naturalmente è sempre possibile raggiungere un nuovo accordo se l'attuale occupante (con titolo) dovesse essere d'accordo.

Sarebbe interessante per te quando scade il contratto e se è stato o meno rinnovato alla scadenza prevista.

Non ultimo, conviene sempre sentire il professionista delegato alla vendita. Le perizie sono sempre vecchie rispetto alla data odierna, magari nel frattempo il contratto è scaduto.
 

D3rivato

Membro Attivo
Mediatore Creditizio
Vuol dire che c'è un contratto di affitto e che non puoi cacciarlo se non alla scadenza. Acquistare un immobile all'asta non è sempre un affare, rimani in affitto
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
ciao a tutti
ho visto che sulla via dove sono attualmente in affitto, c'è un trilocale piccolino all'asta e mi piacerebbe provare a prenderlo.
solo che non capisco bene questo pezzo:


Cosa vuol dire precisamente? Che il vincitore dell'asta può tranquillamente sciogliere il contratto anche sui soggetti che occupano l'immobile?
funziona come nelle normali compravendite, se sull'immobile c'è un contratto di locazione, chi compra è obbligato a rispettare il contratto stesso.
Che poi possa essere un affare o meno dipende dalla spesa e dalla rendita, ovvio che se vuoi comprare per andarci a vivere, a meno che il contratto non scada a breve termine, meglio dedicarsi alla ricerca di altro
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
funziona come nelle normali compravendite, se sull'immobile c'è un contratto di locazione, chi compra è obbligato a rispettare il contratto stesso.

Non è esatto.
Se il contratto è registrato post pignoramento è tecnicamente non opponibile alla procedura e quindi non vi è alcun obbligo di rispettarlo per il nuovo proprietario aggiudicatario.

L'occupante in quel caso viene considerato occupante senza titolo.
 

algoritmogoloso

Membro Ordinario
Privato Cittadino
funziona come nelle normali compravendite, se sull'immobile c'è un contratto di locazione, chi compra è obbligato a rispettare il contratto stesso.
Che poi possa essere un affare o meno dipende dalla spesa e dalla rendita, ovvio che se vuoi comprare per andarci a vivere, a meno che il contratto non scada a breve termine, meglio dedicarsi alla ricerca di altro

beh io ora sono in affitto sulla stessa strada e divido l'appartamento con un'altra persona, pagando circa 300 euro al mese. L'appartamento in questione è a Bologna città e la base di partenza dell'asta è basso per la zona ed è proprio per questo motivo che vorrei provarci.

a me il contratto scade ad aprile 2020 mentre il contratto nella casa all'asta scade ad aprile 2021.

se il contratto dev'essere rispettato, con i 600 euro che entreranno dall'affitto nelle mie tasche più una mia parte ci potrei pagare la rata del mutuo per poi trasferirmi a contratto scaduto.

è una pessima idea secondo voi?

inoltre vale anche sulle case all'asta l'agevolazione sulla prima casa? l'importante è trasferire la residenza entro 18 mesi dall'acquisto nel comune in cui si è comprato casa ma posso anche dichiararla nell'immobile in affitto, giusto?
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino

algoritmogoloso

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Da dove ricavi queste certezze che l'inquilino sia affidabile? Lo conosci già?


Sì, uguale.

Dal fatto che il contratto di locazione è stato stipulato nel 2005 e sempre rinnovato. Farò due conti tra tasse versate allo stato e rata del mutuo per capire se ci può essere un vantaggio e se rischio di essere con l'acqua alla gola.
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
Dal fatto che il contratto di locazione è stato stipulato nel 2005 e sempre rinnovato.

Non basta. Chi ti dice che il contratto non sia stato fatto d'accordo con il proprietario proprio per ostacolare la vendita in asta? Per stare tranquillo fai due conti prudenti mettendo in conto la peggiore delle ipotesi: nessun canone percepito e spese (a scadenza contratto) per sfrattare l'attuale occupante (e relativi tempi). Metti in conto anche una media ristrutturazione. Oppure vai a conoscere gli inquilini e indaga.
 

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