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Impianto elettrico bar non a norma
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Testo
<blockquote data-quote="Bastimento" data-source="post: 238537" data-attributes="member: 6214"><p>Se gestisci un bar da 12 anni credo tu sappia distinguere diritti e doveri.</p><p>1- Impianto elettrico: per inciso quanto dici è per alcuni aspetti inesatto.</p><p>Negli impianti ad uso domestico la messa a terra non è obbligatoria, se presente l'interruttore differenziale da 30mA (salvavita). Nei locali pubblici, dove operano dei dipendenti, e quindi considerati luoghi di lavoro, è invece obbligatoria la messa a terra, con adeguata resistenza di dispersione <em>da far verificare periodicamente</em> a carico dell'utente responsabile.</p><p>I fili rigidi non è che non sono più a norma: non sono più in vendita e non possono più essere impiegati in nuove installazioni. Ma dove sono, restano, se tutto il resto è ok. Purtroppo un pò per ignoranza, un pò per guadagnarci, molti artigiani dicono che non sono più a norma e dicono di cambiare tutto.</p><p>Poi rimane il problema del dimensionamento: 20 anni fa non c'erano tutti gli apparecchi attuali, ed il carico era forse minore. Dubito però che potresti trovare dei locali con gli impianti secondo la tua necessità; credo che questo sia in definitiva un investimento a tuo carico come le atrezzature del bar (banco, ecc..).</p><p> </p><p>2- Contratto di affitto ed adeguamento canone: nei contratti commerciali l'adeguamento del canone all'indice istat (75% della variazione annuale) è stabilito per legge: e non è richiesto alcun preavviso; alla scadenza il locatore comunica il nuovo importo. Addirittura potrebbe essere contrattualmente stabilito che l'aggiornmento si applica automaticamente anche senza specifica richiesta.</p><p> </p><p>Cosa diversa è invece dire che per effetto istat, il canone annuale passa da 1700 a 2000: l'incremento di 300€ è pari a circa il 16%; i casi sono due: o non ti ha mai chiesto l'adeguamento in 12 anni, e quindi ha applicato la variazione assoluta dal 2000 al 2012, o il locatore ha fatto il furbo, spacciando l'aumento come se fosse dovuto all' istat.</p><p> </p><p>Penso però anche ad una terza ipotesi: dopo 12 anni il contratto scade, magari non ti ha mai applicato l'istat, e ti ha informato che al rinnovo del contratto, applicherà la variazione istat. Anche qui non ha da dare preavviso.</p><p> </p><p>Se per ultimo invece si tratta di un nuovo canone, doveva dare il preavviso di legge, credo 12 mensilità: tu libero di accettare o liberare il locale richiedendo 18 mensilità di buonuscita di legge per l'avviamento.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Bastimento, post: 238537, member: 6214"] Se gestisci un bar da 12 anni credo tu sappia distinguere diritti e doveri. 1- Impianto elettrico: per inciso quanto dici è per alcuni aspetti inesatto. Negli impianti ad uso domestico la messa a terra non è obbligatoria, se presente l'interruttore differenziale da 30mA (salvavita). Nei locali pubblici, dove operano dei dipendenti, e quindi considerati luoghi di lavoro, è invece obbligatoria la messa a terra, con adeguata resistenza di dispersione [I]da far verificare periodicamente[/I] a carico dell'utente responsabile. I fili rigidi non è che non sono più a norma: non sono più in vendita e non possono più essere impiegati in nuove installazioni. Ma dove sono, restano, se tutto il resto è ok. Purtroppo un pò per ignoranza, un pò per guadagnarci, molti artigiani dicono che non sono più a norma e dicono di cambiare tutto. Poi rimane il problema del dimensionamento: 20 anni fa non c'erano tutti gli apparecchi attuali, ed il carico era forse minore. Dubito però che potresti trovare dei locali con gli impianti secondo la tua necessità; credo che questo sia in definitiva un investimento a tuo carico come le atrezzature del bar (banco, ecc..). 2- Contratto di affitto ed adeguamento canone: nei contratti commerciali l'adeguamento del canone all'indice istat (75% della variazione annuale) è stabilito per legge: e non è richiesto alcun preavviso; alla scadenza il locatore comunica il nuovo importo. Addirittura potrebbe essere contrattualmente stabilito che l'aggiornmento si applica automaticamente anche senza specifica richiesta. Cosa diversa è invece dire che per effetto istat, il canone annuale passa da 1700 a 2000: l'incremento di 300€ è pari a circa il 16%; i casi sono due: o non ti ha mai chiesto l'adeguamento in 12 anni, e quindi ha applicato la variazione assoluta dal 2000 al 2012, o il locatore ha fatto il furbo, spacciando l'aumento come se fosse dovuto all' istat. Penso però anche ad una terza ipotesi: dopo 12 anni il contratto scade, magari non ti ha mai applicato l'istat, e ti ha informato che al rinnovo del contratto, applicherà la variazione istat. Anche qui non ha da dare preavviso. Se per ultimo invece si tratta di un nuovo canone, doveva dare il preavviso di legge, credo 12 mensilità: tu libero di accettare o liberare il locale richiedendo 18 mensilità di buonuscita di legge per l'avviamento. [/QUOTE]
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