Albano50

Membro Assiduo
Privato Cittadino
"Fregatene del problema, lascia quelle piattine sotto il tuo pavimento e se succede qualcosa, problemi del vicino"
Ti è già stato detto da tanti che quello che lamenti è una situazione comune a tanti condomini di quel periodo.
Quali problemi pensi tu possa avere da un eventuale corto circuito di una piattina annegata in un massetto?
Non te ne accorgeresti nemmeno... il cemento a differenza del legno non brucia.
Ma quando scrivi leggi cosa scrivi?
Quei circuiti NON SONO TUOI e non devi danneggiarli durante la ristrutturazione, se accidentalmente la tua impresa li danneggia li ripristina a norma attuale con la loro assicurazione come fanno normalmente le ditte serie, cosa che purtroppo capita spesso nelle ristrutturazioni... ma sembra che per le tue imprese sia un problema mai affrontato..
Se il tuo elettricista non ti certifica il suo lavoro cambia elettricista e mandalo a scuola che ha tanto ancora da imparare...
Se un domani il circuito sotto il pavimento del tuo vicino si interrompe non occorre disfare il tuo pavimento ma fare una traccia a soffitto nel suo appartamento...
Dopo 5 pagine di post.. che non ti hanno convinto io penso che durante la demolizione senza volere la ditta ha "danneggiato" i circuiti del vicino e non intenda ripararli se non a spese tue...
Se è così tua la ditta tuo il problema...

Cosa che io non farò e quindi chi vive sopra di me, non dovrà porsi il mio MEDESIMO quesito in quanto avrà riacquistato la piena proprietà del proprio pavimento senza alcuna servitù annessa.
Scritta così sembra un tuo regalo al vicino del piano di sopra...
Ma oggi gli impianti si fanno così... tu non fai nessun piacere al vicino ...anzi... se la tua ditta non sà lavorare può pure essere che nel fare le tagliole a soffitto danneggi le travi indebolendole...
 

canislupus

Membro Junior
Privato Cittadino
Scritta così sembra un tuo regalo al vicino del piano di sopra...
Ma oggi gli impianti si fanno così... tu non fai nessun piacere al vicino ...anzi... se la tua ditta non sà lavorare può pure essere che nel fare le tagliole a soffitto danneggi le travi indebolendole...
Oggi?

Peccato che il vicino del piano di sotto non lo abbia fatto.

Quindi lui poteva non rispettare la normativa attuale, mentre se lo faccio io (come appunto farò), sto solo facendo ciò che è previsto?

Ti è già stato detto da tanti che quello che lamenti è una situazione comune a tanti condomini di quel periodo.
Quali problemi pensi tu possa avere da un eventuale corto circuito di una piattina annegata in un massetto?
Non te ne accorgeresti nemmeno... il cemento a differenza del legno non brucia.
Ma quando scrivi leggi cosa scrivi?
Quei circuiti NON SONO TUOI e non devi danneggiarli durante la ristrutturazione, se accidentalmente la tua impresa li danneggia li ripristina a norma attuale con la loro assicurazione come fanno normalmente le ditte serie, cosa che purtroppo capita spesso nelle ristrutturazioni... ma sembra che per le tue imprese sia un problema mai affrontato..
Se il tuo elettricista non ti certifica il suo lavoro cambia elettricista e mandalo a scuola che ha tanto ancora da imparare...
Se un domani il circuito sotto il pavimento del tuo vicino si interrompe non occorre disfare il tuo pavimento ma fare una traccia a soffitto nel suo appartamento...
Dopo 5 pagine di post.. che non ti hanno convinto io penso che durante la demolizione senza volere la ditta ha "danneggiato" i circuiti del vicino e non intenda ripararli se non a spese tue...
Se è così tua la ditta tuo il problema...

Non sono esperto del settore, quindi ci può stare che dica delle inesattezze o delle cialtronerie.

Sarebbe però anche piacevole un tono meno da saccente, quantomeno per tenere la discussione su livelli decenti.

Detto questo.

La ditta non ha tagliato nulla per fortuna in quanto si è accorta per tempo di queste piattine quando stava rimuovendo i pavimenti.

La mia domanda iniziale era volta a capire se folle normale avere questo tipo di servitù (e credo di aver capito sia così) e soprattutto se fosse LECITO che qualora si facciano lavori di ristrutturazione successivi alla posa di queste piattine, si debbano rispettare le leggi attuali.

Se questa regola vale per me e quindi devo GIUSTAMENTE rimuovere gli impianti a soffitto che non sono a norma e passano dentro l'appartamento di sopra al mio, presumo che la stessa regola valesse anche per chi mi abita sotto.

Quindi se quest'ultima persona ha eseguito una ristrutturazione con tanto di impianto elettrico, come mai non aveva questo obbligo (se eseguita in tempi molto recenti)?
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Quindi posso anche presumere che il suo impianto non sia completamente a norma se al suo interno sono collegati dei cavi dichiarati ILLEGALI da oltre 50 anni.
Resta solamente una tua presunzione. La tubazione (coi fili dentro) passa all'interno dell'appartamento del piano di sopra, ma se l'infilaggio è stato rifatto (cosa assai probabile), a livello di normativa impiantistica potrebbe essere tutto ok (tralasciando quindi le questioni legate alla servitù ecc.).

È una situazione che si faceva spesso, 50 anni fa; oggi ovviamente ha perso di significato.

È anche probabile che quando quelli del piano di sotto hanno ristrutturato neppure abbiano fatto caso a questa cosa: i fili scorrevano e hanno rifatto l'infilaggio, senza preoccuparsi piu di tanto di dove passasse la tubazione, oppure se ne sono proprio fregati, pensando appunto che tutti i piani fossero così.

Ritengo sia più un problema di servitù di passaggio che di normativa elettrotecnica. Il problema potrebbe anche essere che quando si demolisce il massetto con la corrente staccata, si trovano cavi in tensione dell'appartamento sottostante, problema certamente legato alla sicurezza, da tenere in considerazione.
 

Albano50

Membro Assiduo
Privato Cittadino
La mia domanda iniziale era volta a capire se folle normale avere questo tipo di servitù (e credo di aver capito sia così) e soprattutto se fosse LECITO che qualora si facciano lavori di ristrutturazione successivi alla posa di queste piattine, si debbano rispettare le leggi attuali.
ma se l'infilaggio è stato rifatto (cosa assai probabile), a livello di normativa impiantistica potrebbe essere tutto ok (tralasciando quindi le questioni legate alla servitù ecc.).
Per immobile di quel periodo è normale te ne accorgi, nella demolizione del massetto per le tecniche obsolete ma si trova pure spesso nelle nuove costruzioni per la linea che va ai lampadari, è una questione di comodità e velocità d'esecuzione l'<infilaggio> è garantito da corrugati di adeguato diametro e spesso non ci si accorge di questi "passaggi" per lo spessore dei massetti molto più spessi perchè devono consentire l'alloggiamento degli scarichi dei bagni e cucine.
Al primo piano di un condominio relativamente recente nel rifare il pavimento della cucina, il massetto era sui 17cm è stato trovato di tutto... compresi le canaline luce vano scale condominiale.
 

philippo

Membro Assiduo
Professionista
Guarda che abiti in un condominio ,di tuo ci sono solo i mobili . Tutto il resto mura ,impianti ,sono parti comuni e servitù di altri appartamenti . Se volevi la libertà di fare quello che volevi ,ti compravi una casa indipendente e facevi le porcherie che desideravi .adesso ti adegui a quelle che sono le norme e le servitù visto che tutti gli altri condomini lo fanno .
La solita mosca bianca
 

canislupus

Membro Junior
Privato Cittadino
Resta solamente una tua presunzione. La tubazione (coi fili dentro) passa all'interno dell'appartamento del piano di sopra, ma se l'infilaggio è stato rifatto (cosa assai probabile), a livello di normativa impiantistica potrebbe essere tutto ok (tralasciando quindi le questioni legate alla servitù ecc.).

È una situazione che si faceva spesso, 50 anni fa; oggi ovviamente ha perso di significato.

È anche probabile che quando quelli del piano di sotto hanno ristrutturato neppure abbiano fatto caso a questa cosa: i fili scorrevano e hanno rifatto l'infilaggio, senza preoccuparsi piu di tanto di dove passasse la tubazione, oppure se ne sono proprio fregati, pensando appunto che tutti i piani fossero così.

Ritengo sia più un problema di servitù di passaggio che di normativa elettrotecnica. Il problema potrebbe anche essere che quando si demolisce il massetto con la corrente staccata, si trovano cavi in tensione dell'appartamento sottostante, problema certamente legato alla sicurezza, da tenere in considerazione.

Questo è un problema non di poco conto infatti.
Perchè l'impresa edile lavora ovviamente con un quadro da cantiere.
Quindi dentro casa mia presume che l'impianto elettrico sia scollegato.
Ecco anche spiegato un altro motivo per il quale queste servitù non mi sembrano proprio il massimo della sicurezza.

Per immobile di quel periodo è normale te ne accorgi, nella demolizione del massetto per le tecniche obsolete ma si trova pure spesso nelle nuove costruzioni per la linea che va ai lampadari, è una questione di comodità e velocità d'esecuzione l'<infilaggio> è garantito da corrugati di adeguato diametro e spesso non ci si accorge di questi "passaggi" per lo spessore dei massetti molto più spessi perchè devono consentire l'alloggiamento degli scarichi dei bagni e cucine.
Al primo piano di un condominio relativamente recente nel rifare il pavimento della cucina, il massetto era sui 17cm è stato trovato di tutto... compresi le canaline luce vano scale condominiale.

Veramente in questa casa non hanno trovato chissà quale spessore del massetto.
E questa impresa edile non opera da 1 giorno, ma da almeno 40-50 anni e di case ne ha ristrutturate molte, anche dentro dei condomini.
Semplicemente si vede che fosse un sistema molto utilizzato in un certo tipo di edilizia (popolare in primis), ma questo non implica che sia sempre una cosa ottimale da tramandare ai posteri.

Guarda che abiti in un condominio ,di tuo ci sono solo i mobili . Tutto il resto mura ,impianti ,sono parti comuni e servitù di altri appartamenti . Se volevi la libertà di fare quello che volevi ,ti compravi una casa indipendente e facevi le porcherie che desideravi .adesso ti adegui a quelle che sono le norme e le servitù visto che tutti gli altri condomini lo fanno .
La solita mosca bianca
Perchè parli di porcherie?

Se io rifaccio tutto l'impianto elettrico della casa dove andrò a vivere, mettendolo perfettamente a norma, questo è un vantaggio per TUTTO IL CONDOMINIO dato che sarà sicuramente più sicuro di uno di 60 anni fa.

Stesso discorso per l'impianto idrico e del gas.

Il vicino del piano di sopra, dopo la mia ristrutturazione, non avrà più quella assurda servitù e sarà più libero di fare ciò che vuole in casa propria, se un giorno decidesse di ristrutturare.

Io non sto modificando impianti comuni a tutto il condominio, ma ho banalmente chiesto se fosse obbligatorio tenere delle servitù dell'inquilino del piano di sotto al mio, anche se meno sicure di sistemi attualizzati agli standard di oggi.

Non si tratta di essere mosche bianche, ma di cercare di investire in una maggiore sicurezza per tutti.

Altrimenti potremmo beatamente ignorare ogni normativa e continuare a costruire come 60 o più anni fa.

Ma presumo che certe regole siano state riviste ANCHE per ragioni legate alla possibilità di diminuire il rischio di incidenti di varia natura.
 

Architetto

Nuovo Iscritto
Professionista
Buonasera a tutti,
porto alla vostra attenzione una situazione veramente particolare che non mi è mai capitata in diversi anni in cui ho avuto a che fare con delle ristrutturazioni (di appartamenti non miei, ma di parenti).
In pratica nella casa che ho acquistato , sto rifacendo TUTTA l'impiantistica.
Nel demolire i pavimenti, l'impresa edile ha scoperto che esiste una parte dell'impianto elettrico dell'abitazione sottostante.
All'epoca della costruzione del palazzo, era "normale" utilizzare questa pratica.
Sono obbligato a tenere tale impianto o posso pretendere che venga rimosso in quanto estraneo al mio appartamento oltre a rappresentare un pericolo per la sicurezza mia e dell'abitazione? (calcolate che esiste un quadro elettrico non mio che controlla questo impianto "alieno").
Grazie
Saluti
Salve, quasi tutte le costruzioni "soprattutto le condominiali" vengono costruite così con gli impianti per i centri luce che passano sopra la soletta del piano superiore e questo per agevolare l'arrivo al centro del locale, che molte volte è pressoché impossibile. Se gli impianti sono così realizzati, bisogna lasciarli così e salvaguardarli, perchè se dovessero servire, il condomino di sotto potrebbe richiedere il ripristino della tubazione ed allora necessiterebbe rompere il pavimento. Se invece sono presenti altre tubazioni di altra natura fuori da quanto detto sopra, allora si dovrà fare un controllo accurato delle tubazioni ed allertare l'interessato per rimuovere il tutto; ma dubito siano per altre funzioni. sarebbero incoscienti.
 

canislupus

Membro Junior
Privato Cittadino
Salve, quasi tutte le costruzioni "soprattutto le condominiali" vengono costruite così con gli impianti per i centri luce che passano sopra la soletta del piano superiore e questo per agevolare l'arrivo al centro del locale, che molte volte è pressoché impossibile. Se gli impianti sono così realizzati, bisogna lasciarli così e salvaguardarli, perchè se dovessero servire, il condomino di sotto potrebbe richiedere il ripristino della tubazione ed allora necessiterebbe rompere il pavimento. Se invece sono presenti altre tubazioni di altra natura fuori da quanto detto sopra, allora si dovrà fare un controllo accurato delle tubazioni ed allertare l'interessato per rimuovere il tutto; ma dubito siano per altre funzioni. sarebbero incoscienti.
Non è la prima casa che questa ditta edile ristruttura, ma non avevano memoria di impianti simili.

Non ho ben compreso l'utilità TECNICA di far passare i cavi elettrici dei centri luce nella soletta del piano superiore.

In caso di problemi, sarebbero di fatto costretti a distruggere i pavimenti di chi abita al piano di sopra.

Ripeto che qui non stiamo parlando di cavi del CONDOMINIO, ma di un inquilino.

In pratica il SIGNOR X ha i cavi dei suoi lampadari che passano sotto il mio pavimento.

Se un giorno dovesse avere un problema all'impianto elettrico, come farebbe a sistemarli?
 

Luther

Membro Attivo
Privato Cittadino
In pratica il SIGNOR X ha i cavi dei suoi lampadari che passano sotto il mio pavimento.

Se un giorno dovesse avere un problema all'impianto elettrico, come farebbe a sistemarli?
Con delle crene exnovo nella sua abitazione.
...e allora perchè non le ha fatte quando ecc..ecc.
La soluzione al tuo non problema ti è già stata data: posa il tuo impianto, che l'elettricista certificherà, e dormi sonni tranquilli.
 

philippo

Membro Assiduo
Professionista
Non è la prima casa che questa ditta edile ristruttura, ma non avevano memoria di impianti simili.

Non ho ben compreso l'utilità TECNICA di far passare i cavi elettrici dei centri luce nella soletta del piano superiore.

In caso di problemi, sarebbero di fatto costretti a distruggere i pavimenti di chi abita al piano di sopra.

Ripeto che qui non stiamo parlando di cavi del CONDOMINIO, ma di un inquilino.

In pratica il SIGNOR X ha i cavi dei suoi lampadari che passano sotto il mio pavimento.

Se un giorno dovesse avere un problema all'impianto elettrico, come farebbe a sistemarli?
Non sono problemi tuoi . Così è e così li tieni
 

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