Marico'

Membro Junior
Privato Cittadino
Ciao a tutti. Domanda per gli esperti.
Premessa: Coniugi in separazione dei beni. Uno dei 2 proprietario della prima casa in cui vive la coppia, l'altro proprietario di un secondo appartamento dato in comodato ai genitori (non proprietari di altre prime case).
A Roma, su questa seconda casa, si paga comunque l'IMU, anche se ridotta.
A Cosenza, stessa situazione, non si paga IMU.
Chi sbaglia? O è corretto per entrambi perchè il pagamento dell'IMU è regolamentato a livello regionale?
Quanto letto stamattina: "IMU sulle case dei coniugi, via ai rimborsi fino al 2017: sì della Consulta all’esenzione multipla", significa che chi ha pagato finora può chiedere un rimborso?
Grazie in anticipo a chi vorrà chiarirmi questa curiosità, che in realtà impatta 2 coppie di mia conoscenza.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Nessuno: l’IMU ( imposta municipale) dipende dal singolo Comune.
Ogni Comune ha facoltà di decidere come e quanto far pagare.
Quanto letto stamattina: "IMU sulle case dei coniugi, via ai rimborsi fino al 2017: sì della Consulta all’esenzione multipla", significa che chi ha pagato finora può chiedere un rimborso?
Questa sentenza riguarda i coniugi che avevano residenza in due abitazioni diverse, e su una hanno pagato IMU, come sembrava si dovesse fare fino alla recente decisione di diverso avviso.
Il caso da te descritto (casa in comodato ai genitori) non c’entra.
 

Marico'

Membro Junior
Privato Cittadino
Nessuno: l’IMU ( imposta municipale) dipende dal singolo Comune.
Ogni Comune ha facoltà di decidere come e quanto far pagare.

Questa sentenza riguarda i coniugi che avevano residenza in due abitazioni diverse, e su una hanno pagato IMU, come sembrava si dovesse fare fino alla recente decisione di diverso avviso.
Il caso da te descritto (casa in comodato ai genitori) non c’entra.
Grazie Francesca.
Sempre gentilissima!! Io non sono esperta in queste cose ma il CAF interpellato da mia cognata (la coppia di Roma sono i miei cognati) non ha saputo essere così chiaro e a me è rimasto il dubbio del perchè ci fosse una gestione diversa tra le 2 città.
Grazie anche dei chiarimenti sulla sentenza della cassazione.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Io chiederei a @francesca63 se ha verificato il regolamento di Cosenza: la Calabria non è regione a statuto speciale. E la regola della riduzione del 50% dell'IMU in caso di comodato a parenti di 1° grado (non so se il grado sia corretto, comunque tra genitori e figli) è stabilita a livello nazionale.
Troverei curiosa una regola che si discosti da questo.

Regolamento Cosenza:

Articolo 9 Esenzione immobile dato in comodato
1. Sono esenti gli immobili concessi in comodato gratuito al Comune o ad altro ente territoriale, con contratto regolarmente registrato, destinati esclusivamente all’esercizio dei rispettivi compiti istituzionali.
2. L’esenzione di cui al comma precedente è subordinata alla presentazione di una comunicazione redatta su modello predisposto dal Comune da presentarsi a pena di decadenza entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui si verificano i presupposti per l’esenzione.
3. L’esenzione opera solo per il periodo dell’anno durante il quale sussistono le condizioni prescritte dai commi 1 e 2.
4. Con riferimento alle esenzioni disposte ai sensi del presente articolo su immobili classificati nel gruppo catastale D, gravati da una quota dell’IMU di spettanza statale, si applicano le disposizioni di cui all’art.8 comma 4.

Nella delibera delle aliquote non si fa cenno di riduzioni per comodato, quindi vale il regolamento art. 9, con esenzione solo per comodato al Comune o ente istituzionale.
Vale quindi la norma nazionale. (in sostanza come ROMA)
 

Marico'

Membro Junior
Privato Cittadino
Nella delibera delle aliquote non si fa cenno di riduzioni per comodato, quindi vale il regolamento art. 9, con esenzione solo per comodato al Comune o ente istituzionale.
Vale quindi la norma nazionale. (in sostanza come ROMA)
Non saprei. A Cosenza è stato il notaio a dare questa indicazione in fase di rogito, con la condizione che i genitori che usano la casa non abbiano mai usufruito dei privilegi prima casa.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Da quanto pubblicato sul sito del comune, oggi quella indicazione del notaio non sarebbe più pertinente. Prima della disposizione nazionale (50%) i comuni avevano più libertà. Quando è stato fatto il rogito?
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Allora strana la info del notaio: il regolamento è aliquote sembrano invariate dal 2020.

Tra l’altro mi chiedo : ma chi è che dà in comodato (gratuito) al Comune o entità istituzionali?
Evidentemente nella Magna Grecia sopravvive formalmente l’istituto romano dei “Clientes”
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
la regola della riduzione del 50% dell'IMU in caso di comodato a parenti di 1° grado (non so se il grado sia corretto, comunque tra genitori e figli) è stabilita a livello nazionale.
Prendo atto.
Quindi la “esenzione” di Cosenza si può spiegare solo in altro modo.
Non è che i genitori siano usufruttuari, e non comodatari (visto che si parla di rogito, e di notaio che da spiegazioni ) ?
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Alto