rosatea

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Buongiorno a tutti ho un appartamento senza mandato e ci lavoriamo due agenzie (ma non è questo il problema ), ho trovato l'acquirente interessato alla casa, gli ho fatto firmare il foglio di visita e l'accettazione provvigione l'acquirente però è cafone infatti durante chiamiamola trattativa ha alzato i toni ,perché mi ha fatto una proposta verbale inaccettabile cioè vorrebbe prendere la casa tra 3 mesi bloccandolo adesso, (io) gli ho spiegato che la proprietaria non accetterebbe mai di aspettare 3 mesi bloccando la casa con un mese o due mesi (alla firma del Contratto di locazione questi mesi diventerebbero deposito cauzionale ), quindi (il cliente )mi ha detto proviamo per 2 mesi ed io gli spiego possiamo provare se può attendere 1 mese ma non 2 mesi, li (il cliente) la Signora è iniziata a sbraitare dicendomi che io faccio gli interessi del proprietario, tra l'altro mi ha detto io la "pago" quindi deve fare anche i miei interessi. Gli rispondo anche io a tono, lei mi paga perché le offro un servizio come farebbe qualsiasi altro professionista tipo: un' Avvocato o un' Ingegnere, comunque, io dico provo per un mese oppure non se ne fa nulla... lei accetta ma siamo arrivati ai ferri corti mi saluta con estrema freddezza ed io ovviamente ricambio. Il problema mi sorge spontaneo essendo che non ho un mandato in esclusiva e siamo arrivati ai ferri corti nel momento in cui conosce la proprietaria che abita nel palazzo di fronte (la proprietaria prima di controfirmare la proposta di affitto li vuole conoscere e il problema che li devo portare a casa della proprietaria perché non può venire nel mio ufficio perché e disabile) non si cambiano i numeri ovviamente no davanti a me perché non gli e lo permetto, però appena giro l'angolo il cliente ci può ripassare e si mettono d'accordo tra di loro...
Grazie in anticipo a chi mi consigliera
 

elisabettam

Membro Senior
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Buongiorno a tutti ho un appartamento senza mandato e ci lavoriamo due agenzie (ma non è questo il problema ), ho trovato l'acquirente interessato alla casa, gli ho fatto firmare il foglio di visita e l'accettazione provvigione l'acquirente però è cafone infatti durante chiamiamola trattativa ha alzato i toni ,perché mi ha fatto una proposta verbale inaccettabile cioè vorrebbe prendere la casa tra 3 mesi bloccandolo adesso, (io) gli ho spiegato che la proprietaria non accetterebbe mai di aspettare 3 mesi bloccando la casa con un mese o due mesi (alla firma del Contratto di locazione questi mesi diventerebbero deposito cauzionale ), quindi (il cliente )mi ha detto proviamo per 2 mesi ed io gli spiego possiamo provare se può attendere 1 mese ma non 2 mesi, li (il cliente) la Signora è iniziata a sbraitare dicendomi che io faccio gli interessi del proprietario, tra l'altro mi ha detto io la "pago" quindi deve fare anche i miei interessi. Gli rispondo anche io a tono, lei mi paga perché le offro un servizio come farebbe qualsiasi altro professionista tipo: un' Avvocato o un' Ingegnere, comunque, io dico provo per un mese oppure non se ne fa nulla... lei accetta ma siamo arrivati ai ferri corti mi saluta con estrema freddezza ed io ovviamente ricambio. Il problema mi sorge spontaneo essendo che non ho un mandato in esclusiva e siamo arrivati ai ferri corti nel momento in cui conosce la proprietaria che abita nel palazzo di fronte (la proprietaria prima di controfirmare la proposta di affitto li vuole conoscere e il problema che li devo portare a casa della proprietaria perché non può venire nel mio ufficio perché e disabile) non si cambiano i numeri ovviamente no davanti a me perché non gli e lo permetto, però appena giro l'angolo il cliente ci può ripassare e si mettono d'accordo tra di loro...
Grazie in anticipo a chi mi consigliera
proposta scritta con caparra. decide la locatrice
 

rosatea

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proposta scritta con caparra. decide la locatrice
certamente per questo gli faccio firmare prima la proposta d'affitto ma lo stesso si possono mettere d'accordo

Una soluzione sarebbe fammi lasciare un assegno dopo che la Signora ha firmato la proposta d'affitto ma non hanno accettato (i clienti), mi hanno risposto che il loro legale gli ha consigliato di lasciarmi l'assegno alla stipula del Contratto e non all'accettazione della proposta. Il dubbio mi sorge solo perché siamo arrivati ai ferri corti
 
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PyerSilvio

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Una soluzione sarebbe fammi lasciare un assegno dopo che la Signora ha firmato la proposta d'affitto ma non hanno accettato (i clienti), mi hanno risposto che il loro legale gli ha consigliato di lasciarmi l'assegno alla fine stipula del Contratto e non all'accettazione della proposta. Il dubbio mi sorge solo perché siamo arrivati ai ferri corti

Rosatea sei sempre in mezzo alle parapiglie.

Pare che certi clienti te li vai a cercare con il lanternino.
Oppure semplicemente vi incontrate a meta’ strada.

Evita sempre, di farti condurre in luoghi sbagliati, pee svolgere le trattative.
Specie se i clienti sono irruenti.

Se il proponente ha da discutere lo convochi in studio.

Perche’ faccia vedere i soldi e le garanzie personali da mettere sul piatto, a sostegno delle condizioni che intende dettare.
Cosi’ da stipulare un normalissimo contratto ad effetti differiti.

Si stipula oggi, (ti fai pagare) e decorre tra due, tre o anche sei mesi dalla registrazione entro trenta giorni del contratto.

Negozio concluso con buona pace dei legali e viaa.
Lontano dai parapiglia.

Per converso col proprietario, sempre che il proponente abbia buone e gradite garanzie, puoi motivare la scelta della prassi con consegna differita, proprio perche’ evidentemente quel cliente rispetta i contratti.

Se fosse stato uno sfrattato, la casa la voleva dopodomani, perche’ senza si dormiva sotto un ponte.

Invece occorrono due o tre mesi.

Che puo’ essere quel tempo che occorre, perche’ scadano gli obblighi precedenti del contratto d’affitto, dell’alloggio in conduzione prima di questo.
Al fine, pure abbastanza esplicito e legittimo di evitare il pagamento di un doppio affitto, per gli stessi mesi correnti.
Onere che evidentemente non si può sostenere.

La circostanza, permette di far notare la buona abitudine di quel cliente, al rispetto di contratti che sono gia’ in essere.

Doti che un locatore dovrebbe saper apprezzare.
 
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elisabettam

Membro Senior
Agente Immobiliare
Una soluzione sarebbe fammi lasciare un assegno dopo che la Signora ha firmato la proposta d'affitto ma non hanno accettato (i clienti), mi hanno risposto che il loro legale gli ha consigliato di lasciarmi l'assegno alla stipula del Contratto e non all'accettazione della proposta. Il dubbio mi sorge solo perché siamo arrivati ai ferri corti
Stipulate lol contratto subito dopo l'accettazione e fatti pagare in quel momento
 

rosatea

Membro Attivo
Professionista
Obiettivamente nemmeno accetterei di ricevere la pigione dopo tutto questo tempo, però tra rischiare di andare x le vie legali e battere i pugni e dire o mi lasci l'assegno è lo scambio il giorno in cui stipuleremo il Contratto o scelto o mi lascia l'assegno o salta l'affare alla fine è saltato l'affare questo mi fa pensare che era in mala fede perché se a me interessa la casa l'assegno lo lascio senza tanti discussioni

Scusate nn ho messo nessuna virgola, e ho scritto 2 volte o, ma scrivo da un cellulare di 8 pollici
 
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