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Locazione Comodato Nuda Proprietà e Usufrutto
Inquilino in comodato non vuole lasciare l'immobile
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Testo
<blockquote data-quote="Pennylove" data-source="post: 177144" data-attributes="member: 31598"><p>Scusate, gente, ma a me una tale conseguenza (contratto 4+4 + sanzioni tributarie), in tale fattispecie, appare, in primo luogo, inverosimile, in secondo insensata, e in terzo, francamente, inaccettabile. <img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/people/scream.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=":shock:" title="Shock :shock:" data-shortname=":shock:" /></p><p></p><p>Nessuno nega che le Entrate consentano la registrazione da parte del conduttore per i contratti in nero e i finti comodati, ma nel caso di specie - sempre che le bollicine non mi abbiano già dato alla testa - parrebbe di capire trovarsi di fronte ad un <strong>contratto di comodato di un bene immobile, in forma scritta e registrata</strong>, concluso per una determinata durata di tempo, con l'obbligo di restituzione dello stesso bene ricevuto. E' forse intercorsa transazione di denaro, non fiscalmente dichiarato, a titolo di canone, tra il nostro amico piemontese e il suo comodatario? Da quanto si evince dal #1, parrebbe di no. Salvo esame della fattispecie in concreto, non si capisce, quindi, la ragione per cui tale contratto:</p><p>a) sia giuridicamente nullo.</p><p>b) debba trasformarsi in un contratto 4+4 con rideterminazione del canone al triplo della rendita catastale.</p><p></p><p>E' mia opinione personale, trattandosi di un comodato a termine, che il comodatario, alla morte della madre del comodante, temendo che il medesimo non gli rinnovasse il contratto, approfittando della particolare situazione determinatasi, abbia sollevato motivi pretestuosi per non restituire il bene alla scadenza concordata. mediante minaccia di non voler liberare l'appartamento, nell'assunto che "<em>l'Agenzia delle Entrate gli farà un contratto 4+4 a basso canone</em>". Pertanto, nell'eventualità che il comodatario non riconsegni i locali alla scadenza, nella piena disponibilità del comodante, il medesimo sarà obbligato ad agire giudizialmente per il rilascio, oltre al risarcimento dei danni nonché alle penali, se contrattualmente previste.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Pennylove, post: 177144, member: 31598"] Scusate, gente, ma a me una tale conseguenza (contratto 4+4 + sanzioni tributarie), in tale fattispecie, appare, in primo luogo, inverosimile, in secondo insensata, e in terzo, francamente, inaccettabile. :shock: Nessuno nega che le Entrate consentano la registrazione da parte del conduttore per i contratti in nero e i finti comodati, ma nel caso di specie - sempre che le bollicine non mi abbiano già dato alla testa - parrebbe di capire trovarsi di fronte ad un [B]contratto di comodato di un bene immobile, in forma scritta e registrata[/B], concluso per una determinata durata di tempo, con l'obbligo di restituzione dello stesso bene ricevuto. E' forse intercorsa transazione di denaro, non fiscalmente dichiarato, a titolo di canone, tra il nostro amico piemontese e il suo comodatario? Da quanto si evince dal #1, parrebbe di no. Salvo esame della fattispecie in concreto, non si capisce, quindi, la ragione per cui tale contratto: a) sia giuridicamente nullo. b) debba trasformarsi in un contratto 4+4 con rideterminazione del canone al triplo della rendita catastale. E' mia opinione personale, trattandosi di un comodato a termine, che il comodatario, alla morte della madre del comodante, temendo che il medesimo non gli rinnovasse il contratto, approfittando della particolare situazione determinatasi, abbia sollevato motivi pretestuosi per non restituire il bene alla scadenza concordata. mediante minaccia di non voler liberare l'appartamento, nell'assunto che "[I]l'Agenzia delle Entrate gli farà un contratto 4+4 a basso canone[/I]". Pertanto, nell'eventualità che il comodatario non riconsegni i locali alla scadenza, nella piena disponibilità del comodante, il medesimo sarà obbligato ad agire giudizialmente per il rilascio, oltre al risarcimento dei danni nonché alle penali, se contrattualmente previste. [/QUOTE]
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