Graf

Nominato ad Honorem
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Un argomento un pò antipatico.

Gli agenti immobiliari, per la natura del loro lavoro, possono, potenzialmente, incontrare l’intero…mondo.
Cioè, fare conoscenza con un’articolata fauna umana, imbattersi in persone dalle caratteristiche più disparate.
E’ un aspetto affascinante della loro professione.

Ma, a volte, sfortunatamente, il mediatore, ma, soprattutto, la mediatrice, potrebbe incappare in una persona losche, in un cliente dal comportamento strano, bizzarro se non imbarazzante.
Non parlo del ladro o rapinatore il quale, per fortuna, non dovrebbe essere di casa nelle agenzie immobiliari perché, il probabile gruzzolo in contanti, sarebbe scarso o nullo, data la particolare tipologia del “commercio” che in quei luoghi si svolge.
Mi riferisco, invece, tipicamente ad una persona che evidenzia una secondo fine, un fare strano e misterioso…anche se a volte indecifrabile. Un modo di comportarsi che, palesamente, "puzza di bruciato".
A quel punto, una volta sicuri, o comunque avendo una fondata presunzione, del cattivo incontro, come comportarsi?
Evitare di reagire in modo eccessivo?
Mantenere, per quanto possibile, la calma e la lucidità mentale?
Cercare di distrarre il tipo sinistro o equivoco, cercando di allontanarlo dal proprio ufficio con una scusa qualsiasi?
Chiedersi, se non sia il caso di informare qualche persona che è nell’ufficio…magari in un altra stanza?
Cercare di riportare il discorso sopra l’argomento casa…e trovare il modo di smascherare le sue veri intenzioni ?

Non vi mai capitato, al contrario, di aver a che fare con pazzi, squilibrati, psicopatici che però, in un primo momento, non avete identificato come tali e che, invece, sembravano degli ottimi clienti di cui potersi fidare e con cui avete intavolato delle promettenti trattative…?

La gentile mediatrice immobiliare quali misure di sicurezza supplementare dovrebbe adottare, sul luogo del lavoro, per evitare di correre pericoli, nel caso dovesse incontrare un “lupo cattivo”?
 

MaxMatteo

Membro Attivo
Agente Immobiliare
...da uomo, anni addieto, per un certo periodo ho accompagnato una bella signora a vedere praticamente la metà degli immobili che gestivo, con caratteristiche delle più disparate, diversissima tra loro e con scarso interesse del soggetto... quindi ad una mia domanda più diretta la Frau mi ha chiarito che non era interessata agli immobili ma...
:D :amore: :D
 

Stefania Brancatelli

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Il problema può nascere non in ufficio, ma nelle visite ad appartamenti vuoti........
Non mi è mai successo, finora....
Spray al peperoncino? Borsettata in testa, e credetemi la mia borsa è pesantissima? Ginocchiata in punto strategico?
Si accettano suggerimenti!
 

massimobressan

Nuovo Iscritto
Sono d'accordo con Stefania. I problemi possono nascere nelle visite, non in agenzia che è come qualunque altro ufficio (per esempio come l'ufficio di un'assicurazione). Anch'io porto con me uno spray al peperoncino, che per fortuna non ho mai usato. A volte mi è capitato qualcuno in visita interessato più a me che all'immobile. Solitamente questi individui li scoraggio con uno sguardo cattivissimo che quasi li paralizza. Per adesso è sembre bastato lo sguardo. Speriamo anche d'ora in poi. Auguro a tutte le mie colleghe di non trovarsi in situazioni spiacevoli. Ma se capita va bene anche un calcio in quel posto...
 

Pippi

Membro Junior
Salve Graf e grazie per gli spunti che offri. Questo della sicurezza è interessante.
Sono entrata nella discussione pensando si parlasse di D.Lgs. 81/08 (Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro) e invece ho scoperto che si parlava di sicurezza in termini di incolumità fisica personale. Beh, abbiamo lo stesso termine utilizzato in ambiti differenti ce on significati dalle sfumature diverse.
Comunque in entrambi i casi, l'argomento mi offre lo spunto per considerare in senso complessivo tutti i rischi connessi con la professione di Agenti Immobiliari che possono essere presenti in ufficio, per la strada, coi clienti ecc.
Da una discussione di poche settimane fa mi pare di aver capito che da vari colleghi la sicurezza viene sottovalutata o percepita solo come un inutile adempimento della legge, come "burocrazia" e come pretesto per spillare denaro a vantaggio di qualche categoria.
Per quel che ne so, nessun lavoro, attività, professione è esente da rischi.
Il tuo esempio anzi è un campanello d'allarme perché presenta un nuovo rischio della nostra società che da una parte è impaurita dal senso di insicurezza, e dall'altra viene e spinta a reagire con violenza.
Sull'argomento ho trovato alcuni spunti su Punto Sicuro (è un ottimo sito di Salute e Sicurezza sul Lavoro)
Il primo è sulle aggressioni fisiche e su come reagire (classico calcio in quel posto :risata:)
Il secondo è sulla Valutazione del Rischio Aggressioni
Il terzo è proprio sullo stress nell'ambiente di lavoro

1 AGGRESSIONI: COME PREVENIRLE
2 Valutazione del rischio aggressione
3 Un'indagine sullo stress nell'ambiente di lavoro

Penso siano strumenti utili ed efficaci per costruire anche nella professione di Agenti Immobiliari un Sistema di Prevenzione per la Salute e la Sicurezza dei lavoratori e soprattutto per quelli maggiormente esposti a rischi direttamente connessi con il lavoro. Spero vi sia utile soprattutto per creare una diverso approccio alla questione e costruire un modello culturale della sicurezza. E' l'unico modo per abbattere rischi e infortuni.
Saluti a tutti
 

Limpida

Membro Senior
Agente Immobiliare
I rischi maggiori li ho corsi in ufficio e per me é stata la prima delusione che mi ha dato questo lavoro.Immaginavo la mia vetrina aperta al mondo e invece mi ci sono dovuta chiudere dentro.Come dice Graf, nelle agenzie immobiliari ci sono pochi gruzzoli ma i dispersati non lo sanno e tentano il tutto per tutto. Diverse volte, in Via Nosadella, sono entrati falsi questuanti, che dietro il foglio che mi sbattevano sotto gli occhi, con la manina cercavano di portarsi via il cellulare o qualcosa dimenticato sul tavolo. Inseguito, mi sono specializzata, appena entravano dalla porta, gli correvo in contro e li sbattevo fuori con degli urli, praticamente li spiazzavo. Io credo che noi agenti immobiliari abbiamo un grande spirito di osservazione, siamo abituati a dare appuntamenti a sconosciuti che .......riconosciamo sempre e questo mi ha aiutato molto. In un piccolo ufficio e da sola non ci sono gran possibilità di fuga, meglio quindi abbandonare la corsa e osservare attentamente chi si ferma davanti la vetrina e indovinare le sue intenzioni, ovviamente chiudendocisi dentro. Certo che tutto questo é fonte di stress, ma chi dovrebbe allontanare il mio stress? Forse per i dipendenti é possibile fare qualcosa,ma i titolari che fanno? Si arrangeranno come al solito!
Innamorati che fanno finta di cercare appartamenti ne sono entrati alcuni, ho perso solo un po di tempo prima di capire. Squilibrati in ufficio non sono mai entrati, dopo la chiusura a chiave, mentre ho avuto a che fare con qualche proprietario esaurito, alcuni li ho mollati, qualche altro sono riuscita a vendere il loro appartamento, un vero successo!:basito:
 

Graf

Nominato ad Honorem
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Limpida: è la lotta quotidiana per l'esistenza.
Forse Bologna una trentina di anni fa era più vivibile di adesso.
mentre ho avuto a che fare con qualche proprietario esaurito, alcuni li ho mollati, qualche altro sono riuscita a vendere il loro appartamento, un vero successo!
:ok:
E' così che ci si fa un nome con il passaparola!
 

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