Rmotta

Nuovo Iscritto
Premesso che ho impostato il racconto nel modo piu oggettivo possibile, perche ho bisogno di un vostro parere imparziale (se nascondesse dei dettagli queste domande sarebbero inutili)
Il nodo della questione e' questo:
Mi son servito dell'Agente per chiedere ulteriori informazioni su un immobile, del quale mi aveva dato informazioni parziali via mail (escluso indirizzo e proprietario).
Nel momento che mi propone una proprietà' della quale sono già a conoscenza e conoscevo gia' il costruttore, io rifiuto il servizio dell'agente (non intendo imbrogliare, ma semplicemente non accetto il servizio). Qualcuno indica che "una volta che ho scoperto quale era, sono andato a visionarlo da solo": certamente, dato che di fatto non ho accettato il servizio. NON ho visionato l'immobile con l'AI. Appunto ritengo che non sia l'AI a mettere in contatto le parti. Mi preoccupa la situazione dato che non esiste un modo di provare che non ero interessato, ma l'agente non puo provare di aver messo in contatto le parti: ripeto l'immobile se trova a 400 metri da casa mia, lo posso vedere dal balcone e ha un cartello di vendita diretta del costruttore (il quale gia' conoscevo).
Io ritengo che aspetti a chi richiede richiede il compenso per un servizio, provare di avere erogato il servizio.

Nel caso siano necessari ulteriori dettagli, proverò ad elencarli oggettivamente.

Grazie mille.
R
 

marcom

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
io AI dedico una settimana del mio tempo ad un cliente ,facendogli visionare 20/30 immobili, a prezzi non abbordabili dal cliente.Il cliente visti i prezzi declina ogni volonta' di acquisto con me; io AI mi metto alla finestra e aspetto che questo cliente acquisti con altro AI magari a prezzi sicuramente inferiori, io ,pretendo ugualmente le prov.Bel lavoro,....non vi sembra che ultimamente molti vs colleghi( leggendo il forum) si comportino in modo alquanto allegro ,pretendendo provv non dovute ,facendosi forti di una legge tutta da interpretare.
 

Roby

Fondatore
Agente Immobiliare
marcom che al mondo ci siano i furbi è innegabile, come in ogni categoria c'è chi lavora male e cerca di fare il furbo...........alcuni esempi: meccanici, idraulici, elettricisti, (vedi striscia la notizia) ecc.
 

Immobiliare Elisa

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Se durante un colloquio in una agenzia il cliente si rende conto di ricevere informazioni su un alloggio che ha già visitato direttamente o tramite un'altra agenzia, deve immediatamente darne comunicazione all'Agenti Immobiliari, fornendo informazioni che possano far capire senza ombra di dubbio che il cliente era già a conoscenza della proposta (nome del costruttore, ubicazione esatta dell'immobile, descrizione precisa ed inconfutabile), se invece il cliente intuisce, grazie alle informazioni dell'agente immobiliare, l'esatta ubicazione dell'immobile e avvia una trattativa privata, in questo caso è sottrazione di provvione. Purtroppo tutti gli Agenti Immobiliari sanno quanto sia difficile dimostrare di essere stati raggirati.
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Premesso che ho impostato il racconto nel modo piu oggettivo possibile, perche ho bisogno di un vostro parere imparziale (se nascondesse dei dettagli queste domande sarebbero inutili)
Il nodo della questione e' questo:
Mi son servito dell'Agente per chiedere ulteriori informazioni su un immobile, del quale mi aveva dato informazioni parziali via mail (escluso indirizzo e proprietario).
Nel momento che mi propone una proprietà' della quale sono già a conoscenza e conoscevo gia' il costruttore, io rifiuto il servizio dell'agente (non intendo imbrogliare, ma semplicemente non accetto il servizio). Qualcuno indica che "una volta che ho scoperto quale era, sono andato a visionarlo da solo": certamente, dato che di fatto non ho accettato il servizio. NON ho visionato l'immobile con l'AI. Appunto ritengo che non sia l'AI a mettere in contatto le parti. Mi preoccupa la situazione dato che non esiste un modo di provare che non ero interessato, ma l'agente non puo provare di aver messo in contatto le parti: ripeto l'immobile se trova a 400 metri da casa mia, lo posso vedere dal balcone e ha un cartello di vendita diretta del costruttore (il quale gia' conoscevo).
Io ritengo che aspetti a chi richiede richiede il compenso per un servizio, provare di avere erogato il servizio.

Nel caso siano necessari ulteriori dettagli, proverò ad elencarli oggettivamente.

Grazie mille.
R

La provvigione certamente non gliela corrisponderà, tuttavia la sua condotta, mi perdoni, è stata un po ambigua. Era sufficiente come ha detto un mio collega prima, segnalare chiaramente all'AI che quell'immobile lo conosceva già ed era già in contatto col costruttore. Il fatto che il cantiere sia davanti a casa e soprattutto che il costruttore non abbia dato esclusiva NON conta nulla.
:stretta_di_mano:
 

andrea boschini

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
non siamo la polizia..ma ci chiedono pareri e a volte giudizi...non si puo' dare del resto dei giudizi su un operato avendo informazioni frammentarie e a "naso" di parte;)
 

andrea boschini

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
una precisa domanda...TU l'immobile del costruttore lo avevi mai visto prima? o parlato col costruttore che dici di conoscere? e sopratutto dando la tua mail all'AI...avevi espresso desiderio di essere informato di tutti quegli immobili che poenzialmente potevano interessarti?
Sai quante volte mi sento dire...azz.. ho visto la gru,ma non mi sono mai fermato..o il cantiere e' li' da un anno e non ho mai chiesto info di sorta...
 

giorgino

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Ripeto: A mio modo di vedere il collega (ammesso che così stanno le cose) non ha diritto alle provvigioni.
Peraltro in giudizio secondo me il giudice si farebbe una grassa risata... almeno qui a Genova.

Qui per ottenere giudizialmente a una provvigione, bisogna avere una serie di requisiti spaventosi. Figuriamoci per una telefonata...
 

Rmotta

Nuovo Iscritto
Conoscevo il costruttore, perche avevo visionato altri suoi appartamenti. Esso all'occassione mi aveva indicato il prezzo dell'appartmento che poi ho comprato, che avevo ritenuto troppo alto (iniziavo la mia ricerca, e ancora ero convinto di poter trovare un usato a buon prezzo). Quindi non avevo visionato l'immobile (in effetti la mia Richiesta all'AI riguardava usati. Loro mi hanno segnalato una costruzione nuova, e quindi sono andato a cercare informazioni per capire se era del mio interesse, e come gia' detto prima, ho rifiutato il servizio).
Dal mio punto di vista, la correttezza riguarda il professionista: richiedere la provvigione, allorquando il proprio valore aggiunto e' inessistente utilizzando una legislazione incompleta e poco trasparente, mi pare scorretto. Io non ho usato le parole che voi indicate, dato che sono un consumatore che si e' rivolto all'agente, e nn ero cosciente di dover dare dati inconfutabili sull'immobile per dire che lo conosceva. Mi son limitato a dire che non ero interessato e che nn intendevo visionarlo, cosa che nel momento mi era parso suficciente.
Ma sul piano legale: chi ha ragione? e come lo si prova? (spero che la legge mi tuteli)

Grazie mille
R
 

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