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Mq non corrispondenti tra visura catastale e sanatoria
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<blockquote data-quote="ingelman" data-source="post: 569821" data-attributes="member: 9646"><p>Ciao [USER=71438]@gabriellina[/USER]</p><p>Per escludere qualsiasi dubbio riferito alla corrispondenza della superficie condonata la primissima cosa da fare sarebbe incaricare un tecnico per fargli fare un rilievo sull'immobile.</p><p></p><p>Ho letto che sei di Roma, quindi per rasserenarti ti dico che purtroppo l'errata indicazione dei mq. è cosa assai frequente da quando hanno inserito, oltre che la consistenza in vani, anche i mq in visura.</p><p></p><p>Quasi tutti gli appartamenti non nuove costruzioni che ho trattato riportano tutti o quasi un dato sbagliato per eccesso.</p><p></p><p>Ai più maliziosi come sono io verrebbe da pensare che è un errore voluto del catasto dato che le tasse si pagheranno in base alle dimensioni dell'immobile espressa in mq. e non solo considerando i vani, le dimensioni verranno considerate anche ei fini della rendita, base imponibile per le imposte.</p><p></p><p>GUARDA CASO, tolte le nuove costruzioni dove le dimensioni degli ambienti sono riportati nell'accatastamento dai costruttori, le vecchie abitazioni per il catastoi si sono improvvisamente gonfiate.</p><p></p><p>Prova a chiederti come fà il catasto ad inserire i mq. di un appartamento senza un tecnico che effettua un rilievo.</p><p>Un programmino che, in base alle vecchie planimetrie depositate quasi mai in scala e rasterizzate, effettua una misurazione.</p><p></p><p>Lasciando così l'onere al contribuente di rettificare l'eventuali discrepanze riscontrate, il quale se vorrà regolarizzare anche ai fini di non pagare più del dovuto, dovrà incaricare un tecnico che asseveri l'esatte dimensioni dell'immobile per poi presentare al catasto stesso un istanza di rettifica in autotutela tutto a sue spese .</p><p></p><p>Capito stì furbacchioni dell'ADE come si comportano? <img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/people/upside_down.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=":giocherellone:" title="giocherellone :giocherellone:" data-shortname=":giocherellone:" /></p><p></p><p>Questo è ciò che accade regolarmente a Roma</p><p></p><p>Ps.</p><p>Per dare una risposta completa c'è anche da dire che in tanti casi molti contribuenti che hanno usufruito del condono edilizio per pagare meno d'oblazione hanno condonato una superficie inferiore del reale (casi rari ma reali)</p><p></p><p>Quindi per toglierti qualsiasi dubbio vale la parte iniziale del mio post (il rilievo del tecnico), servirà comunque anche in caso di una rettifica catastale se necessaria <img src="/styles/default/xenforo/smilies.emoji/people/wink.emoji.svg" class="smilie" loading="lazy" alt=";)" title="Occhiolino ;)" data-shortname=";)" /></p><p></p><p>Scusa se l'ho fatta lunga</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="ingelman, post: 569821, member: 9646"] Ciao [USER=71438]@gabriellina[/USER] Per escludere qualsiasi dubbio riferito alla corrispondenza della superficie condonata la primissima cosa da fare sarebbe incaricare un tecnico per fargli fare un rilievo sull'immobile. Ho letto che sei di Roma, quindi per rasserenarti ti dico che purtroppo l'errata indicazione dei mq. è cosa assai frequente da quando hanno inserito, oltre che la consistenza in vani, anche i mq in visura. Quasi tutti gli appartamenti non nuove costruzioni che ho trattato riportano tutti o quasi un dato sbagliato per eccesso. Ai più maliziosi come sono io verrebbe da pensare che è un errore voluto del catasto dato che le tasse si pagheranno in base alle dimensioni dell'immobile espressa in mq. e non solo considerando i vani, le dimensioni verranno considerate anche ei fini della rendita, base imponibile per le imposte. GUARDA CASO, tolte le nuove costruzioni dove le dimensioni degli ambienti sono riportati nell'accatastamento dai costruttori, le vecchie abitazioni per il catastoi si sono improvvisamente gonfiate. Prova a chiederti come fà il catasto ad inserire i mq. di un appartamento senza un tecnico che effettua un rilievo. Un programmino che, in base alle vecchie planimetrie depositate quasi mai in scala e rasterizzate, effettua una misurazione. Lasciando così l'onere al contribuente di rettificare l'eventuali discrepanze riscontrate, il quale se vorrà regolarizzare anche ai fini di non pagare più del dovuto, dovrà incaricare un tecnico che asseveri l'esatte dimensioni dell'immobile per poi presentare al catasto stesso un istanza di rettifica in autotutela tutto a sue spese . Capito stì furbacchioni dell'ADE come si comportano? :giocherellone: Questo è ciò che accade regolarmente a Roma Ps. Per dare una risposta completa c'è anche da dire che in tanti casi molti contribuenti che hanno usufruito del condono edilizio per pagare meno d'oblazione hanno condonato una superficie inferiore del reale (casi rari ma reali) Quindi per toglierti qualsiasi dubbio vale la parte iniziale del mio post (il rilievo del tecnico), servirà comunque anche in caso di una rettifica catastale se necessaria ;) Scusa se l'ho fatta lunga [/QUOTE]
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