rag_90

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Privato Cittadino
Ciao,
Io e il mio ragazzo stiamo cercando di procedere nonostante numerose perplessità nell'acquisto di una casa.
Ho una domanda sui mutui a cui non riesco a trovare risposta.
Ipotesi:facciamo una richiesta mutuo di 210k stando al limite del rapporto rata reddito. La banca ci approva il mutuo e andiamo a rogitare a gennaio.
Se nel frattempo aumentano i tassi, cosa può succedere a gennaio se ci troviamo a sforare il rapporto previsto?
1 la banca ci propone altro tipo di mutuo e va rifatta la pratica?
2 la banca può decidere alla data del rogito di erogarci meno?

Stiamo cercando di capire se andare avanti in una trattativa o a questo punto rimandare a tempo migliori.
 

philippo

Membro Assiduo
Professionista
Ciao,
Io e il mio ragazzo stiamo cercando di procedere nonostante numerose perplessità nell'acquisto di una casa.
Ho una domanda sui mutui a cui non riesco a trovare risposta.
Ipotesi:facciamo una richiesta mutuo di 210k stando al limite del rapporto rata reddito. La banca ci approva il mutuo e andiamo a rogitare a gennaio.
Se nel frattempo aumentano i tassi, cosa può succedere a gennaio se ci troviamo a sforare il rapporto previsto?
1 la banca ci propone altro tipo di mutuo e va rifatta la pratica?
2 la banca può decidere alla data del rogito di erogarci meno?

Stiamo cercando di capire se andare avanti in una trattativa o a questo punto rimandare a tempo migliori.
Solo la 2, la banca può decidere di non erogare più il mutuo. Secondo me è meglio se aspettate qualche anno in attesa che i tassi scendano, si spera
 

rag_90

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Ciao @philippo .

E in quel caso cosa succede se abbiamo già fatto preliminare e versato dei soldi?
Perché il mediatore non ci ha parlato di questa ipotesi ma sostiene che una volta approvato il mutuo non avremo problemi alla data del rogito e che al "massimo" potremmo trovarci a pagare una rata più alta? Queste cose le troviamo scritte al momento della richiesta?Da quello che sto capendo è che al di là della andamento dei tassi, se ci cerca casa conviene non stare al limite nelle richieste di credito e soprattutto indirizzarsi verso realtà che bloccano per un tot di giorni il tasso. Grazie a chi saprà spiegarmi meglio.
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
in quel caso cosa succede se abbiamo già fatto preliminare e versato dei soldi?
Che perdi i soldi versati, e le provvigioni.
Perché il mediatore non ci ha parlato di questa ipotesi ma sostiene che una volta approvato il mutuo non avremo problemi alla data del rogito e che al "massimo" potremmo trovarci a pagare una rata più alta?
Eh…evidentemente ci spera…
Ma a prescindere da quello che dice il mediatore, non mi pare abbia senso nemmeno dover pagare una rata più alta, che potreste non riuscire a sostenere.
Queste cose le troviamo scritte al momento della richiesta?
No.
Da quello che sto capendo è che al di là della andamento dei tassi, se ci cerca casa conviene non stare al limite nelle richieste di credito
Esatto: soprattutto perché se poi arrivano figli, la situazione diventa davvero difficile da sostenere, con i costi che aumentano.
Meglio cercare un immobile più accessibile, o attendere di avere qualche soldo da parte.
 

rag_90

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Grazie @francesca63
Stiamo cercando di capire come comportarci, anche per questo volevamo chiedere un importo di credito maggiore. La nostra paura però ci è stata descritta come infondata, tuttavia non siamo sereni e abbiamo proprio paura di trovarci nelle condizioni in cui il mutuo ci viene rifiutato all ultimo momento. Possiamo secondo te chiedere di modificare la proposta e farne una dove al preliminare non versiamo nulla e le provvigioni solo alla data del rogito? È l'unica possibilità che ci viene in mente per quanto altamente improbabile nella riuscita.
 

rag_90

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Si ma pare che qui si stia tutelando il venditore, le provvigioni di mediatore e agenzia e tutti i dubbi o rischi altrui sono superflui.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Si ma pare che qui si stia tutelando il venditore, le provvigioni di mediatore e agenzia e tutti i dubbi o rischi altrui sono superflui.
Beh, onestamente se non si è certi di avere il mutuo e si è molto al limite, non è nemmeno normale che sia il venditore a perdere tempo gratis, magari perdendo anche opportunità migliori di vendita
 
Ultima modifica:

philippo

Membro Assiduo
Professionista
Si ma pare che qui si stia tutelando il venditore, le provvigioni di mediatore e agenzia e tutti i dubbi o rischi altrui sono superflui.
Se tu fossi il venditore la penseresti in maniera diametralmente opposta. Attendere 3 mesi per vendere casa sapendo già che l'acquirente non è sicuro di avere il mutuo non è bello. In ogni caso avere un mutuo non è un diritto e Fino agli anni 90 si viveva in affitto per generazioni senza nessun problema
 

rag_90

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
@francesca63 io sono d'accordo con voi, proprio per questo ci siamo appoggiati al mediatore dell' agenzia che a mio parere avrebbe potuto anche dare indicazioni più dettagliate riguardo all'incertezza del momento . Se ci si consiglia di operare in un modo noi procediamo in tal senso, a cosa servono le provvigioni se non si espongono i rischi oltre ai benefici di una compravendita?
 

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