Estraggo da quanto appena ricevuto.............
In questi giorni Fiaip è impegnata a fronteggiare il problema che si sta creando a causa di Enasarco, la quale pretende di assoggettare i collaboratori delle nostre agenzie immobiliari alla sua area contributiva. Dopo oltre un anno di lavoro comune, che ha visti riuniti ad un Tavolo di lavoro Fiaip, Fimaa, Anama ed Enasarco, l’Ente previdenziale non ha accolto le richieste di esclusione provenienti dalle tre associazioni. Purtroppo, Fimaa e Anama, hanno deciso di presentare un “interpello” congiunto con Enasarco, in cui si chiede al Ministero del Lavoro di dirimere la questione. Faccio presente che tale “interpello” avrà carattere vincolante e potrà essere fatto valere in giudizio.
Fiaip non ha aderito a questa attività in quanto si presuppone che il Ministero, viste le problematiche di bilancio dell’Enasarco, potrebbe propendere facilmente a dare ragione a quest’ultimo. Fiaip non ha voluto ipotecare il futuro della nostra Categoria e, soprattutto, non accetta e non accetterà mai l’ennesimo balzello previdenziale; infatti oltre all’Inps e alla gestione separata per gli amministratori di società di capitali, aggiungere anche la “tassa” Enasarco significherebbe smontare il sistema delle nostre collaborazioni e mettere sul lastrico migliaia di agenti immobiliari.
Il peso complessivo del provvedimento a carico delle Agenzie Immobiliari e dei loro collaboratori, se il Ministero del Lavoro dovesse propendere per la tesi di Enasarco, sarebbe di circa 350 milioni di Euro.
Per arginare questa possibilità la scorsa settimana, ho incontrato il Sottosegretario del Ministero del Lavoro Jole Santelli, ed a breve incontrerò, insieme al Vice Presidente Nazionale Vicario, Franco D’Onofrio, i massimi esponenti della politica Italiana. La nostra linea è molto chiara: non pagheremo un Euro all’Enasarco e lotteremo con tutte le nostre forze per contrastare chi ha messo in pericolo la nostra Categoria.
Vi comunico, inoltre, che Fimaa e Anama hanno chiuso un accordo che prevede che tutti i collaboratori delle agenzie immobiliari che non sono siano abilitati (leggasi abusivi) siano sottoposti alla contribuzione dell’Ente. Anche in questo caso, Fiaip non ha inteso partecipare alla firma comune dell’accordo, in quanto non si comprende come ci si possa lamentare degli abusivi e, nel contempo, dargli una sorta di abilitazione.
Molte volte mi è stato chiesto quali siano le differenze tra Fiaip e le altre associazioni, di solito rispondo con una lunga elencazione di fatti, oggi non lo farò, lasciando a Voi ogni considerazione.
Fiaip è a disposizione di tutti gli associati che dovessero incappare in una eventuale ispezione dell’Enasarco e, comunque, potrete inviare i Vostri quesiti in merito all’indirizzo fiaipprevidenza@fiaip.it
In questi giorni Fiaip è impegnata a fronteggiare il problema che si sta creando a causa di Enasarco, la quale pretende di assoggettare i collaboratori delle nostre agenzie immobiliari alla sua area contributiva. Dopo oltre un anno di lavoro comune, che ha visti riuniti ad un Tavolo di lavoro Fiaip, Fimaa, Anama ed Enasarco, l’Ente previdenziale non ha accolto le richieste di esclusione provenienti dalle tre associazioni. Purtroppo, Fimaa e Anama, hanno deciso di presentare un “interpello” congiunto con Enasarco, in cui si chiede al Ministero del Lavoro di dirimere la questione. Faccio presente che tale “interpello” avrà carattere vincolante e potrà essere fatto valere in giudizio.
Fiaip non ha aderito a questa attività in quanto si presuppone che il Ministero, viste le problematiche di bilancio dell’Enasarco, potrebbe propendere facilmente a dare ragione a quest’ultimo. Fiaip non ha voluto ipotecare il futuro della nostra Categoria e, soprattutto, non accetta e non accetterà mai l’ennesimo balzello previdenziale; infatti oltre all’Inps e alla gestione separata per gli amministratori di società di capitali, aggiungere anche la “tassa” Enasarco significherebbe smontare il sistema delle nostre collaborazioni e mettere sul lastrico migliaia di agenti immobiliari.
Il peso complessivo del provvedimento a carico delle Agenzie Immobiliari e dei loro collaboratori, se il Ministero del Lavoro dovesse propendere per la tesi di Enasarco, sarebbe di circa 350 milioni di Euro.
Per arginare questa possibilità la scorsa settimana, ho incontrato il Sottosegretario del Ministero del Lavoro Jole Santelli, ed a breve incontrerò, insieme al Vice Presidente Nazionale Vicario, Franco D’Onofrio, i massimi esponenti della politica Italiana. La nostra linea è molto chiara: non pagheremo un Euro all’Enasarco e lotteremo con tutte le nostre forze per contrastare chi ha messo in pericolo la nostra Categoria.
Vi comunico, inoltre, che Fimaa e Anama hanno chiuso un accordo che prevede che tutti i collaboratori delle agenzie immobiliari che non sono siano abilitati (leggasi abusivi) siano sottoposti alla contribuzione dell’Ente. Anche in questo caso, Fiaip non ha inteso partecipare alla firma comune dell’accordo, in quanto non si comprende come ci si possa lamentare degli abusivi e, nel contempo, dargli una sorta di abilitazione.
Molte volte mi è stato chiesto quali siano le differenze tra Fiaip e le altre associazioni, di solito rispondo con una lunga elencazione di fatti, oggi non lo farò, lasciando a Voi ogni considerazione.
Fiaip è a disposizione di tutti gli associati che dovessero incappare in una eventuale ispezione dell’Enasarco e, comunque, potrete inviare i Vostri quesiti in merito all’indirizzo fiaipprevidenza@fiaip.it