In pratica devi rivendere un immobile ampio, bello e in una bella zona (il tutto dal tuo punto di vista ovviamente), in un momento in cui: gli immobili di grande superficie non vanno per la maggiore, i prezzi sono scesi rispetto a 10 - 12 anni fa del 50 % e oltre, il mercato offre un'infinità di alternative possibili e posizionati in posti meno anonimi (in pratica il tuo immobile non è in città e non è neppure in zona turistica, ma semplicemente in zona molto periferica, senza contare che 20 minuti d'auto possono essere pochi, ma al giorno d'oggi sono tantissimi per molti).
Ciò che tu scrivi sottolinea la necessità per chi deve acquistare, di non farlo seguendo le emozioni del momento ma la razionalità.
Si acquista l'immobile che risponde alle proprie esigenze solo se il prezzo è un prezzo appetibile (o perlomeno di mercato), se è ubicato in una zona servita, se la zona è sviluppata (città animata o zona tirustica di pregio) o per dirlo n termini semplici, se è facilmente rivendibile a breve.
Per quanto bello possa essere un immobile e pittoresca possa essere l'ubicazione, non si acquista un immobile in una località sperduta e non servita, se non si è disposti a tenerlo per "sempre" o se in alternativa non si è disposti a rimetterci nel caso in cui lo si dovesse rivendere.
Come hai già intuito, se oggi devi venderere il tuo immobile, devi essere disposta ad accettare il prezzo che il mercato "impone" e perciò rimetterci una considerevole somma.
Mi pare di capire che questo significhi non riuscire neppure a coprire il residuo mutuo, ma addirittura doverci aggiungere una paio di decine di migliaia di euro, per poterlo fare.
Se l'agenzia a cui ti sei affidata in circa due anni non ti ha portato alcuna proposta, direi che è un segno inequivocabile che stai chiedendo un prezzo irrealizzabile che neppure si avvicina lontanamente alla realtà del momento e/o che l'immobile non è appetibile (o entrambe le cose).
Inoltre ricorda che avere affidato l'incarico di vendita all'agenzia tra le più note della zona, di per sè non significa molto, se non che l'agenzia è conoscita.
Non conta la notorietà o il marchio conosciuto e diffuso (questo può servire per fornire un biglietto da visita accativante, forse una migliore visibilità per l'immobile, o la preparazione ai propri agenti).
Ciò che conta veramente sono la professionalità, la capacità e la competenza dell'agente immobiliare, della persona, che si occupa del tuo immobile (perchè l'agenzia è fatta di persone -meglio se capaci-, non di loghi).
Valuta quindi se hai a che fare con un agente in possesso di queste caratteristiche oltre che della notorietà.
Se sì, continua con lui, se no o sei hai forti dubbi, alla scadenza dell'incarico, affidati ad un agente immobiliare competente, magari lasciando "riposare" l'immobile per qualche tempo (ovvero togliendo il tuo immobile dal mercato per alcuni mesi).
Non vedo grandi possibilità o alternative.
O vendi al prezzo corrente (rimettendoci), o attendi tempi migliori, magari utilizzandonel frattempo l'immobile come seconda casa o affittandola (ammesso che ci siano richieste in quella zona e che la cifra che potresti ricavare da un affitto possa essere soddisfacente).