topcasa

Membro Storico
Tu che pensi lo so o non lo so? Ma quanti sono artigiani non in regola[DOUBLEPOST=1397569329,1397569266][/DOUBLEPOST]Ovvero lavorano ....ma sono cancellati con buchi di contribuzione?
 

Manola 62

Membro Attivo
Agente Immobiliare
... e quanti con doppio o triplo lavoro in nero?
Girando per Mestre solo in Piazza ci sono 5 negozi sfitti ... per carità, è vero che i prezzi richiesti sono alti ma ci sono altre strade e zone, completamente sfitte o quasi e ciò anche grazie alle continue aperture di Centri Commerciali
 

Manola 62

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Topcasa, ricordo che sei un RSPP pertanto sarai d'accordo con me quando ci saranno maggiori controlli e l'applicazione dell'art. 14 del Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro alle imprese che operano con lavoratori in nero ed aggiungerei che dovrebbero inasprire le pene anche per quei lavoratori dipendenti o pensionati che marciano su tali lavori[DOUBLEPOST=1397570355,1397570267][/DOUBLEPOST]
Cosa c'entra questo con il discorso
Ero ritornata all'art. di Bortoluzzi ed al mio post precedente
 

dormiente

Membro Senior
Agente Immobiliare
ascoltami... se tu pensi veramente che siano le p.IVA la fonte o la risoluzione del problema debito/tasse , viviamo su mondi diversi.
Erano p.va quelle che con un raffreddore fanno una settimana di malattia? o quelli che lavorano dalle 6 alle 2 in regola e dalle 3 alle 18 in nero? o quelli che hanno un ora che dura 50 minuti? o quelli che prendono 13/14 mensilita'? o quelli che lavorano 200 giorni all'anno? ( sai quanti ne lavoro io? ) o quelli che sono cassa integrazione da anni e non si sono mai sforzati di cercare altro? o quelli che per un infortunio fanno mesi di malattia e io dopo una settimana lavoro?? dai su....
Hai dimenticato....quei dipendenti che fanno il lavoro nero!
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
L'articolo proviene dalla CGIA di Mestre nota in tutta Italia per la serietà, competenza e ponderatezza nelle indagini e sondaggi.
Giuseppe Bortoluzzi è politicamente parlando un uomo dell'ex PCI sempre "uomo di sinistra" eppure si rende perfettamente conto che per quanto lo Stato offra in termini di servizi ed assistenza esiste una voragine di trattamento e considerazione tra Industrie, piccoli imprenditori e quindi anche dipendenti che per quanto tassati, godono ed usufruiscono di benefici cmq. preclusi.
Gli studi di settore non sono equi nel senso che se non hai prodotto quanto da loro ipotizzato sono solo affari tuoi e devi cmq pagare, salvo accertamenti.. Se hai dipendenti e non rientri tra le attività in cui sono previsti gli ammortizzatori ... Cosa fai?
Forse devono fare meno politica e + pratica del quotidiano. Anche perché i cosiddette benefici, se si guarda la storia, sono stati lottati e sudati... e quando c'era tanto lavoro per tutti... la situazione era diversa e il dipendente era l'ultimo del carro...
"Cosa fai? Operaio..." Era lo stesso di Operatore Ecologico = quello che non aveva studiato quindi non poteva certo aprire un'impresa propria. Chi aveva la partita IVA era considerato il massimo della professionalità... Poteva permettersi di non essere "sotto padrone".

Quando ti trovi che un'azienda apre un'altra società chiede ai dipendenti di licenziarsi che verranno assunti dall'altra del socio... E tutto va bene...
Poi dopo qualche mese iniziano a non arrivare gli stipendi... ma i dipendenti pensano che sia il momento, bisogna dare fiducia al datore di lavoro... beh i mesi passano e passano...
Il datore di lavoro prende e scappa... attualmente ha un'altra società in Francia...
Bene... nella società non c'è + niente... è stato un modo come un'altro per droppare i dipendenti velocemente...
E di + di 1 anno di stipendi non pagati... l'INPS lo sappiamo tutti che ne riconosce solo 3... Per non parlare dei contributi non versati etc...

Se hai un'attività e hai dei dipendenti a meno che sono a progetto (per cui si parla di MiniAspi + altre cose ma c'è fermento) o partita IVA... rientri in un contratto nazionale no?
Ma bisogna capire che il dipendente riceve x in busta paga e y va tra contributi e stato. Il partita IVA... non gli va dato x... gli va dato x+y+z perché il fatto che domani ci si può dire ciao con la stretta di mano... deve avere un costo.
Ma questo non avviene perché si distorce il concetto di partita IVA = se posso ti sfrutto.

Con questo non voglio giustificare il lavoratore "onesto imprenditore" che per sopravvivenza sua e/o dei suoi dipendenti evade ma semplicemente ricordare che oggi ci sono tantissime realtà contingenti mentre non si parla mai di quei cassa integrati, in mobilità, professori - insegnanti, ecc. che non solo hanno il doppio lavoro anche autonomo e/o in prestazione occasionale (senza p. IVA) ma proprietari occulti di immobili magari al mare, in montagna o nel stesso luogo di residenza (intestati a familiari conviventi-figli) che abitano su case del comune con prezzi decisamente bassi rapportati al reddito visto che figli o consorte risultano residenti altrove...
Il punto non è chi è meglio o peggio ma una migliore ed oculata distribuzione dei servizi ed assistenza sociale iniziando a tagliare veramente gli sperperi, avendo il coraggio di licenziare Fannulloni e Furbetti di turno. Pene certe per Ladri e Malfattori chiunque essi siano iniziando dai POLITICI con taglio di stipendi nonché rimborsi con tetto massimo pre stabilito e comunque sempre da giustificare. Scusatemi sto dilagando ma sono argomenti che sento da troppi anni e nel frattempo tante realtà sono cambiate
Gli evasori in generale vanno puniti!
Chissà che adottino la politica dello scontrino fiscale da utilizzare nella dich. redditi, così la smettiamo di puntare il dito solo verso una categoria di lavoratori ma su TUTTI.
Io sono per la totale eliminazione del denaro contante... una volta che si traccia tutto... si potrà pagare in base a quello che uno effettivamente prende? E non doversi inventare cose di congruità e coerenza?

Sul fatto dei doppi lavori... se non c'è INCOMPATIBILITA' e si pagano le tasse dovute non vedo dove sia il problema. Basta che si dichiarino... perché tutti sanno benissimo che basta superare un certo reddito e c'è la vanga sui denti.
Certo se però dovrei stare sul posto di lavoro e invece esco e vado a fare il mio secondo lavoro... mah è un problema... E' un problema di coerenza anche chiedere permessi per fare il secondo lavoro... Il secondo lavoro è per il week e per gli orari in cui non c'è il primo lavoro.
Il che se uno ha la famiglia... ha già quello come secondo lavoro... quindi al max ha un terzo lavoro occasionale.
C'è da dire che oggigiorno proliferano i part-time mezza giornata e verticali...
E a chi serve la pagnotta piena... si adatta a fare 4 ore da uno e poi corre dall'altro oppure x giorni la settimana da uno e gli altri dall'altro...
Non è che se ad una persona che prende 500€ e gliene servono 1000€ per vivere... gli si può dire... no 1 lavoro solo oppure costringi il tuo datore di lavoro a tenerti li a girare i pollici per le altre 4 ore...
Per me ne puoi fare anche 20 di lavori basta che leggo sulla dichiarazione redditi di lavoro dipendente assimilati X , altri redditi Y... ci metti le tue spese per il secondo lavoro etc etc... dichiari tutto...

Ho letto in qualche post (non tuo) in cui si dice che i dipendenti stanno a casa mesi mentre altri sono a lavorare dopo una settimana....
Per fare il salto di qualità solo nel territorio Bresciano ci sono circa 174 annunci di ricerca lavoro... settore metalmeccanico... stampi, trance etc... la metalmeccanica cerca sempre BRACCIA da lavoro...
A Legnano c'è un bel reparto di ricostruzione falangi... li ci si porta tutti quelli a cui si vuole far "sistemare nel miglior modo..." Dato che so benissimo cosa vuol vedersi arrivare anche il principale con un fazzoletto legato alla mano per tenere assieme... Certe espressioni... mi chiedo come possano essere scritte... (ALTRO CHE INDIGNARSI...)

Nel privato quando si è in malattia, si manda il controllo per accertare... il costo dell'uscita è basso (questo perché l'INPS non ha i soldi non lo manda +... quindi aspetta che il datore paghi poco ma lo mandi), quindi se si vuole controllare lo si può fare benissimo comodamente seduti al proprio computer.
Ciò non toglie che ci siano quelli che si fanno fare il certificato medico e poi sono in vacanza... ma in questo periodo i medici ci stanno attenti soprattutto perché vengono facilmente sospesi (altri sono disponibili a prendere il posto e i mutuati) appunto a fronte di controlli meno costosi.

Quindi o si parla del posto PUBBLICO o si parla del PRIVATO ma anche del privato... già solo se si parla di malattia per l'operaio e malattia per l'impiegato ci sono differenze di costi per l'azienda... per cui in certi casi il datore di lavoro è maggiormente spinto a mandare il controllo, in altri no.... perché gli strumenti ci sono e sono anche online, basta SE SI VUOLE utilizzarli (e se a qualcuno non è chiaro questo punto, lo dettaglio meglio... poi però niente lamentele dissociative...)

Da una parola sola "dipendente" si può declinarla sotto vari e molteplici aspetti... ma sinceramente non so quanti da domani faranno domanda per diventare AMMIRATI dipendenti operai metalmeccanici... forse + il concorso pubblico...
 
Ultima modifica:

andrea b

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Al mio paese (ma sarà solo il mio circondario probabilmente), i costi del cellulare macchina etc... sono spese da portare a deduzione.Infatti al dipendente invece di mettere soldi busta paga si danno questi benefit perché hanno un costo aziendale differente...
a) Schede carburanti a cosa servono?
b) Il portatile non è un costo e un bene ammortizzabile?
c) La macchina con l'assicurazione e tutto il resto... non vanno anche quelle?
d) I contratti dei cellulari per chi ha la partita IVA...
--------------------------------------------


Ad esempio per i cellulari:

DEDUCIBILITA’ DEI COSTI PER L’IMPRESA
Nel caso il dipendente/amministratore utilizzi il telefono per soli fini aziendali i costi di telefonia sono deducibili per l’azienda solo per l’80% del loro valore.
Nel caso il dipendente/amministratore utilizzi il telefono promiscuamente, i costi di telefonia sono deducibili per l’azienda per intero “nel limite del valore del fringe benefit addebitato al dipendente”, l’eccedenza per l’80%.

TRATTAMENTO IVA

L’Imposta sul valore aggiunto (IVA) pagata sull’acquisto di telefoni cellulari, sui servizi di telefonia, per il traffico telefonico, per il noleggio o la locazione del cellulare, è teoricamente interamente detraibile. Tuttavia secondo l’Agenzia delle Entrate, vi è una presunzione di promiscuità nell’utilizzo dei telefoni cellulari per la quale l’IVA è considerata detraibile solo parzialmente nella misura del 50%. L’azienda può applicare anche una percentuale di detrazione superiore al 50% se ritiene di poter dimostrare che tale maggiore percentuale corrisponde al solo uso aziendale.

In tal caso però è probabile che l’Amministrazione Finanziaria effettui controlli specifici sull’azienda: la maggior detrazione deve essere necessariamente comunicata all’Agenzia delle Entrata in sede di dichiarazione IVA.

In caso di assegnazione del telefono a dipendenti o Amministratori con addebito del relativo costo La detrazione dell’IVA rimane prevista nella misura del 50%.

Vedi l'allegato 8254
fonte http://www.studiobubani.it/telefoni...in-capo-a-societa-dipendenti-e-collaboratori/

Ma se i costi sono detraibili fino all'80% all'affermazione mi devo pagare tutto...non manca qualche cosa?
A quanto pare il termine deducibilità/detraibilità hanno il significato di pagare il doppio...


Se è così... io mi preoccuperei di chiamare il commercialista... che i conti li faccia bene...
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Ma l'operaio FIAT senza benefit cosa detrae di tutto questo?
Mah, veramente non è che recuperi chissà quanto. Intanto comunque li devi tirare fuori, poi si vedrà. Poi se come me fatturi quasi al 100% senza IVA, quella praticamente non la recuperi. L'importante è riuscire ad avere un bel fatturato. Personalmente non vedo l'ora di pagare 100.000 euro di tasse. Vuol dire che ne fatturo 200.000.
 

topcasa

Membro Storico
Come dire non bisogna aver paura di pagarema pregare ovvero augurarsi di lavorare tanto per poter pagare ed avere sempre più servizi. Speriamo lo capisca anche la politica.
 

Manola 62

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Forse devono fare meno politica e + pratica del quotidiano. Anche perché i cosiddette benefici, se si guarda la storia, sono stati lottati e sudati...
]
[DOUBLEPOST=1397651330,1397651208][/DOUBLEPOST]Ricordo che gli ammortizzatori sociali sono nati di fatto come soluzione "Statale" per risolvere i problemi/fastidi della famiglia Agnelli pro FIAT "Industria privata" che diversamente avrebbe chiuso e lasciato tantissimi operai e colletti bianchi a casa
I sindacati non hanno sudato nulla a quel tempo semmai i lavoratori hanno "sudato freddo" nel timore che lo Stato non trovasse un accordo con Agnelli & C.[/quote[/quote]
 

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