Terziario

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Buongiorno a tutti,

per una C.T.U.:
In un immobile ante 67 (per il quale non risulta esserci alcuna licenza edilizia) vi sono delle difformità tra la planimetria catastale (redatta nel 1965) e lo stato di fatto attuale:
1) Una veranda, indicata in planimetria (con tanto di nome) e nello stato di fatto totalmente murata;
2) l'assenza, in planimetria, di un piccolo balcone (1 mq di sup.) che si affaccia sulla via principale.

Secondo voi andrebbe fatto un aggiornamento catastale oppure tali modifiche non comportano (come sembra) alcuna variazione della rendita catastale?
Grazie a chi mi risponde
 

francesca63

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Secondo voi andrebbe fatto un aggiornamento catastale oppure tali modifiche non comportano (come sembra) alcuna variazione della rendita catastale
Si, andrebbe fatto: la nuova stanza creata murandola veranda dovrebbe inoltre far aumentare la rendita.
Da un punto di vista urbanistico, però, resterà irregolare
 

Terziario

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Si, andrebbe fatto: la nuova stanza creata murandola veranda dovrebbe inoltre far aumentare la rendita.
Da un punto di vista urbanistico, però, resterà irregolare
Ok, va fatto allora un accertamento di conformità in sanatoria, e solo dopo si fa l'aggiornamento catastale (inserendo a questo punto anche il piccolo balcone)
 

Jan80

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Ma lo stato legittimo corrisponde alla planimetria catastale, allo stato dei luoghi o a nessuno dei due?
 

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Non essendoci documentazione (almeno, dall'accesso agli atti non è stato trovato nulla) il riferimento ufficiale dovrebbe essere la planimetria catastale del 1965.
 

marcanto

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Non essendoci documentazione (almeno, dall'accesso agli atti non è stato trovato nulla) il riferimento ufficiale dovrebbe essere la planimetria catastale del 1965.
certo, ma per poterlo asserire con certezza devi scoprire se ne 65 il comune in questione era fornito di strumento urbanistico.
Se vi era uno strumento urbano tutto è messo in discussione e parliamo di abuso
 

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certo, ma per poterlo asserire con certezza devi scoprire se ne 65 il comune in questione era fornito di strumento urbanistico.
Se vi era uno strumento urbano tutto è messo in discussione e parliamo di abuso

Nel 1965 il Comune non aveva alcuno strumento urbanistico (solo il regolamento edilizio).
In ogni caso per il piccolo balcone andrebbe fatto un accertamento di compatibilità paesaggistico in quanto siamo in una zona a vincolo PPR.
Allego la planimetria castastale per chiarezza

Grazie per le vostre risposte.
 

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Nel 1965 il Comune non aveva alcuno strumento urbanistico (solo il regolamento edilizio).
In ogni caso per il piccolo balcone andrebbe fatto un accertamento di compatibilità paesaggistico in quanto siamo in una zona a vincolo PPR.
Allego la planimetria castastale per chiarezza

Grazie per le vostre risposte.

Quindi secondo voi è corretto il fatto che per la veranda vada fatto un accertamento di conformità in sanatoria?
Dalla planimetria però non si capisce bene cosa sia questa "veranda"...

Grazie in anticipo a chi risponde
 

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