Antonio953

Membro Attivo
Privato Cittadino
Buon dì,
Mia moglie ed io abbiamo due alloggi al 100% di nostra esclusiva proprietà ricevuti in eredità (uno da mia suocera per mia moglie ed uno da mio fratello per me ) e due al 50%, di cui uno ricevuto in donazione da mia suocera dove attualmente abbiamo la residenza e vi abitiamo, ed un altro piccolo bilocale acquistato con nuda proprietà sempre al 50%. Tutti gli immobili sono siti in Torino e siamo in regime di comunione dei beni.
Ora, per varie ragioni, gradiremmo acquistare un immobile, vendendo parte delle proprietà e l'alloggio in cui viviamo, rimanendo sempre in Torino e usufruendo (se possibile) dell'agevolazione di legge per la prima casa e ivi trasferirci.
Domanda: - possiamo acquistare l'immobile in questione usufruendo delle agevolazione suddette pur mantenendo parte delle proprietà in città ?
Qualcuno dice di no e qualcuno dice di sì.
In fin dei conti noi, per quello che ne sappiamo, non abbiamo mai usufruito delle agevolazioni di prima casa, fatto salvo, forse, per la donazione, ma sull'atto non c'è scritto nulla che lascia a presumere che abbiamo usufruito di quest'ultima, se sì da cosa lo si può comprendere?
Non sò se sono stato stato sufficientemente chiaro, ma sono qua per ....... sbrogliare questa matassa :disappunto: .

Grazie

Antonio
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Per fruire del regime agevolato "prima casa" l'acquirente, nell'atto di acquisto, deve dichiarare di "... non essere titolare, neppure per quote, anche in regime di comunione legale su tutto il territorio nazionale dei diritti di proprietà, usufrutto, uso, abitazione e nuda proprietà su altra casa di abitazione acquistata dallo stesso soggetto o dal coniuge con le agevolazioni. e altra casa d’abitazione nel territorio del comune in cui è situato l'immobile da acquistare

Nel rogito di donazione se leggi bene dovrebbe esserci trascritto se avete usufruito dell'agevolazione o meno, tranne che il rogito è antecedente al 26/04/1986.

Ciao salves
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Buon dì,
Mia moglie ed io abbiamo due alloggi al 100% di nostra esclusiva proprietà ricevuti in eredità (uno da mia suocera per mia moglie ed uno da mio fratello per me ) e due al 50%, di cui uno ricevuto in donazione da mia suocera dove attualmente abbiamo la residenza e vi abitiamo, ed un altro piccolo bilocale acquistato con nuda proprietà sempre al 50%. Tutti gli immobili sono siti in Torino e siamo in regime di comunione dei beni.
Ora, per varie ragioni, gradiremmo acquistare un immobile, vendendo parte delle proprietà e l'alloggio in cui viviamo, rimanendo sempre in Torino e usufruendo (se possibile) dell'agevolazione di legge per la prima casa e ivi trasferirci.
Domanda: - possiamo acquistare l'immobile in questione usufruendo delle agevolazione suddette pur mantenendo parte delle proprietà in città ?
Qualcuno dice di no e qualcuno dice di sì.
In fin dei conti noi, per quello che ne sappiamo, non abbiamo mai usufruito delle agevolazioni di prima casa, fatto salvo, forse, per la donazione, ma sull'atto non c'è scritto nulla che lascia a presumere che abbiamo usufruito di quest'ultima, se sì da cosa lo si può comprendere?
Non sò se sono stato stato sufficientemente chiaro, ma sono qua per ....... sbrogliare questa matassa :disappunto: .

Grazie

Antonio

Il problema non è l'aver ricevuto un immobile in donazione come prima o seconda casa. Se l'immobile fosse a Roma potresti acquistare una prima casa a Torino.
Il problema è che hai immobili nello stesso comune dove dovresti acquistare quindi non puoi usufruire dell'agevolazione
 

Antonio953

Membro Attivo
Privato Cittadino
Capito l'inghippo.
Abbiamo riletto l'atto di donazione, ma non vi è menzionato nulla riguardo alle agevolazioni.
Ovunque andiamo ad abitare, il nuovo immobile verrà acquistato solo a nome di mia moglie, dato che vendiamo la casa in cui viviamo attualmente che comprende l'immobile ricevuto in donazione e quello ereditato da lei.
Rimane l'ostacolo del bilocale al 50%, cosa possiamo farne?
C'è la possibilità che (perdonatemi ma credo che sto scrivendo un eresia) possa donare il suo 50% al sottoscritto, o c'è un altra alternativa?
Mi sembra che possiamo passare dalla comunione dei beni a separata?
Il gioco può "valere la candela?
Tengo a precisare che abbiamo due figli e ..... alle donazioni questo mi pare che è un problema o sbaglio?
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Alto