arianna87

Nuovo Iscritto
Salve, mi sapete dire cosa deve fare un conduttore al termine del contratto di locazione riguardo all'intestazione delle bollette????
Vi spiego brevemente la situazione:
ho dato in locazione un appartamento con luce gas ed acqua intestati ai conduttori, al termine della locazione loro hanno dato disdetta del contratto e ora nell'appartamento non c'è più né luce né gas.
è giusto che io debba pagarmi la riattivazione dei contratto se gli ho consegnato l'appartamento che disponeva già di questi servizi???
 

studiopci

Membro Storico
A fine locazione l'inquilino ha agito in maniera giusta e normale chiudendo le utenze a lui intestate , in questo modo ha evitato che vi potesse essere una rimanenza di impagato che avrebbe potuto creare problemi per un eventuale riattivazione delle utenze. Gli immmobili quando si fittano si consegnano con tutte le utenze chiuse.Fabrizio
 

Manzoni Maurizio

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
ciao, certo che i conduttori potevano chiederti l'eventuale subentro, il fatto di trovare chiuse le varie utenze comporta una piccola spesa in più rispetto al subentro.
La chiusura delle utenze potrebbe anche essere stata fatta dai fornitori per il mancato pagamento delle bollette!!;)
 

Renato69

Nuovo Iscritto
In caso di utenza ancora attiva, non avresti potuto volturare o aprire un nuovo contratto fornitura senza il consenso del precedente conduttore.
E l'utilizzo della fonritura da altro conduttore lo espone chiaramente ad azioni di risarcimento...
A parte la spesa, hai un beneficio dall'avere i contratti chiusi.
Pensa se il conduttore se ne tornava in Senegal lasciando aperti i contratti.... l'azienda NON può cessare il contratto unilateralmente, ed in caso di morosità NON è obbligata a farlo (si, lo mantiene moroso se vuole)

Insomma, non tutto il male viene per nuocere
 

studiopci

Membro Storico
Però in caso di morosità l'azienda stacca il servizio e per riattivarlo bisogna pagare. Quindi chi ci rimette è SEMPRE e comunque il proprietario
Non mi risulta essere vero, o meglio lo è in parte ( almeno nella mia zona ) , mi spiego se i gestori fanno parte del cosidetto " mercato libero " potresti avere qualche problema ( comunque risolvibile ), ma se sono gestori che fanno parte del mercato controllato , non possono rifiutarsi di accendere un nuovo contratto intestato a persona diversa, allo stesso indirizzo dove risultava la morosità, lo dico perchè proprio a me personalmente è capito, quando ho preso in fitto il locale dove ho l'ufficio, il mio predecessore aveva lasciato acqua , luce e telefono impagati, per l'acqua e il telefono ho dovuto giustamente dimostrare con il titolo ( contratto di fitto ) che non avevo niente a che fare con il vecchio inquilino ) solo con la corrente ho dovuto penare, ( ma ho una causa in corso con il gestore ) per avere il contratto, perchè il gestore del contratto elettrico faceva parte del mercato libero e quindi non liberava il contatore per allacciarlo all'Enel, io ho risolto, su consiglio dell'Enel, mettendo un nuovo contatore ed ora sono in causa per il rimborso delle spese sostenute con l'azienda. Fabrizio
 

Valeria Morselli

Membro Attivo
Privato Cittadino
Non mi risulta essere vero, o meglio lo è in parte ( almeno nella mia zona ) , mi spiego se i gestori fanno parte del cosidetto " mercato libero " potresti avere qualche problema ( comunque risolvibile ), ma se sono gestori che fanno parte del mercato controllato , non possono rifiutarsi di accendere un nuovo contratto intestato a persona diversa, allo stesso indirizzo dove risultava la morosità, lo dico perchè proprio a me personalmente è capito, quando ho preso in fitto il locale dove ho l'ufficio, il mio predecessore aveva lasciato acqua , luce e telefono impagati, per l'acqua e il telefono ho dovuto giustamente dimostrare con il titolo ( contratto di fitto ) che non avevo niente a che fare con il vecchio inquilino ) solo con la corrente ho dovuto penare, ( ma ho una causa in corso con il gestore ) per avere il contratto, perchè il gestore del contratto elettrico faceva parte del mercato libero e quindi non liberava il contatore per allacciarlo all'Enel, io ho risolto, su consiglio dell'Enel, mettendo un nuovo contatore ed ora sono in causa per il rimborso delle spese sostenute con l'azienda. Fabrizio

A me invece (Roma) è capitato che l'ACEA ha staccato il servizio perché l'inquilino (al quale era intestato il contratto) non solo si è dileguato senza pagarmi i canoni di affitto per sei mesi, ma in più non ha pagato le bollette per molto tempo. Non ci sono state ragioni: per far riallacciare la corrente ho dovuto rifare da capo il contratto e PURE PAGARE L'INSOLUTO DELL'INQUILINO!!! :disappunto:
 

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