foxred

Membro Ordinario
Privato Cittadino
SE HO CAPITO BENE
.......quindi se tutti i partecipanti al condominio in un dato momento storico (antecedente alla famosa Sentenza della Cassazione) hanno votato TUTTI e quindi all'unanimità di dividere le spese senza seguire i criteri di legge per rimodificare questa decisione adesso (dopo la famosa sentenza) c'è bisogno dell'unanimità.-

CHIEDO UNA TUA CONFERMA SE E' COSI', COSA CHE MI SEMBRA di aver capito DA QUANTO DA TE SCRITTO NEL POST PRECEDENTE

Quello che non ho capito quando dici che nemmeno l'assemblea ha questo potere (cioè dividere le spese in deroga ai principi codicistici) quindi chiedo, l'accordo da sottoscrivere in quale sede deve avvenire se i condomini vogliono dividere le spese senza seguire i criteri di legge?

Grazie

Cordiali saluti
 

STUDIOMINUCCI

Membro Assiduo
Amm.re Condominio
Ciao Fox.

Per la prima domanda : se nel Condominio si vogliono adottare nuovi criteri di riparto che non rispettano le prescrizioni del codice (= la proporzionalità di contribuzione) occorre la sottoscrizione del criterio da parte di tutti i proprietari (e comproprietari) . Questo è sempre stato così, e così resta. E non ha alcuna importanza se i nuovi criteri in deroga al codice vengano adottati per la prima volta o se sostituiscano altri criteri in deriga al codice che erano già stati sottoscritti prima di quella sentenza.

Per la seconda domanda : siccome i nuovi criteri di riparto sono in deriga ai criteri del codice civile, come abbiamo già detto : essi vanno sottoscritti da tutti i condòmini (ossia anche da tutti i comprorietari, per le unità che siano cointestate).
Questo significa che la sede non può essere l'assemblea (a cui ciascuna unità partecipa con un solo rappresentante) ed è ...semplicemente....la sede di qualunque contratto! Ossia : si redige il documento in cui si illustrano i nuovi criteri e poi lo si fa sottoscrivere da TUTTI i proprietari e comproprietari. Non importa nè dove nè quando si faccia sottoscrivere. L'importante è che , fin quando non sia sottoscritto da tutti, non è legalmente operativo. (si può far firmare facendo girare il documento porta-a-porta, oppure si può far firmare nello studio del Tecnico o dell'Amm.re o di un Avvocato...).

;)
 

Attily

Nuovo Iscritto
Le spese tecniche da sostenere per la revisione delle tabelle millesimali come vanno ripartite:
1) in base alla tabella di proprietà revisionata;
2) in maniera paritetica tra i condomini (parti uguali)

Attily
 

Attily

Nuovo Iscritto
Le spese tecniche da sostenere per la revisione delle tabelle millesimali come vanno ripartite:
1) in base alla tabella di proprietà revisionata;
2) in maniera paritetica tra i condomini (parti uguali)

Attily
Nessuno e' in grado di rispondere a questo quesito?
 

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