gattogin

Membro Attivo
Privato Cittadino
Buona sera, mi sono appena iscritto al vostro forum e ho un quesito piuttosto importante legato all'appartamento di mia proprietà.
Ex Equitalia ora Agenzia entrate-riscossione nel 2018 mi ha iscritto un'ipoteca esattoriale per poco più di 400.000€. Avevo percepito almeno due anni prima che le cartelle esattoriali notificatemi sarebbero sfociate in questa ipoteca esattoriale. Per cautelarmi smisi di pagare le rate del mutuo ipotecario stipulato con la banca per paura di pagare a vuoto nel senso che pensavo che più pagavo le rate più rendevo appetibile per Ex Equitalia la possibilità di pignorarmi l'appartamento, in seguito ho appreso che trattandosi dell'unico immobile dove ho la residenza non è più pignorabile. Ora però la banca ha risolto il contratto di mutuo e pretende nel giro di 7 giorni che paghi poco più di 100.000€. Chiedevo se posso chiedere alla stessa banca di rifinanziarmi il debito residuo e nel caso andasse all'asta tramite procedura esecutiva chi fosse interessato all'assegnazione dell'immobile (dovrebbe valere almeno 150.000€) non si troverebbe oltre a pagare il debito residuo con la banca, anche delle grane con l'ipoteca esattoriale sull'immobile? Ultima domanda abito in una città medio piccola circa 132.000 abitanti in quanto tempo dovrò liberare l'immobile se non pago? Grazie 1000 per la risposta
 

betteg@

Membro Junior
Professionista
Trascorse più di 6 rate consecutive la banca rescinde il contratto di mutuo e vuole subito tutti i soldi. Oramai la frittata è fatta e il tuo immobile sarà pignorato dalla banca. In pratica ti sei dato la zappa sui piedi da solo.
 

davideboschi

Membro Assiduo
Privato Cittadino
chi fosse interessato all'assegnazione dell'immobile (dovrebbe valere almeno 150.000€) non si troverebbe oltre a pagare il debito residuo con la banca, anche delle grane con l'ipoteca esattoriale sull'immobile?
Il debito residuo non credo proprio.
Il debito residuo con la banca viene soddisfatto con il ricavato della vendita all'asta. Se la somma supera l'importo dell'intero debito, la differenza viene girata a te. Se è inferiore, la banca ci rimette e sono cavoli suoi.
Per quanto riguarda l'ipoteca esattoriale, non saprei come vanno le cose con Equitalia. Di fatto, a seguito della vendita all'asta le ipoteche iscritte dai creditori vengono cancellate, in quanto i creditori sono soddisfatti col ricavato della vendita.

Ma se Equitalia non è tra i creditori che hanno aggredito il bene, potrebbe rimanere l'ipoteca esattoriale? Quesito per l' @Avv Luigi Polidoro .

in quanto tempo dovrò liberare l'immobile se non pago?
Dalle mie parti i debitori esecutati riescono a resistere nell'immobile per qualche mese (anche 8 o 9 se c'è un minore o un disabile da sfrattare). Ma i tempi dipendono essenzialmente dalla velocità (pardon, lentezza) del tribunale.
Ovvio che se resisti nella casa l'acquirente potrebbe chiederti i danni per l'occupazione abusiva, consistenti nell'equivalente del mancato introito da locazione. Ma di solito non lo fa, sapendo che i costi per recuperare un migliaio di euro da uno che non ha soldi supererebbero i ricavi.
 

betteg@

Membro Junior
Professionista
Se è un immobile nuovo e appetibile, lo rivendono in meno di un anno. La banca ci guadagna e il resto se lo ciuccia equitalia altro che lui
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
Facciamo un po' un riassunto.

Ex Equitalia ora Agenzia entrate-riscossione nel 2018 mi ha iscritto un'ipoteca esattoriale per poco più di 400.000€.
Per quella cifra, anche se prima e unica casa, Ex-Equitalia può pignorare ugualmente da sola.


Per cautelarmi smisi di pagare le rate del mutuo ipotecario stipulato con la banca per paura di pagare a vuoto nel senso che pensavo che più pagavo le rate più rendevo appetibile per Ex Equitalia la possibilità di pignorarmi l'appartamento
Purtroppo non è così che funziona. In caso di pignoramento vale il grado di iscrizione delle ipoteche, cioè chi prima ha iscritto ipoteca ha diritto di soddisfarsi completamente (se vi è capienza) prima di passare al successivo creditore. La banca, per darti un mutuo, pretende sempre ipoteca di primo grado. Quindi è stato del tutto controproducente quello che hai pensato, mi spiace.

Ora però la banca ha risolto il contratto di mutuo e pretende nel giro di 7 giorni che paghi poco più di 100.000€.
Credo tu abbia ricevuto la decadenza dal beneficio del termine o proprio il precetto con intimazione a pagare entro 10giorni (non 7).
In questo caso seguirà a breve l'atto di pignoramento.

Chiedevo se posso chiedere alla stessa banca di rifinanziarmi il debito residuo
Se la banca ha avviato gli atti, è perchè ti ha classificato come credito "in sofferenza", cioè ritiene di non avere più alcuna speranza che tu possa pagare. In queste condizioni non ti concederà alcun finanziamento. Al più una rateizzazione ma in tempi molto stretti di tutto il residuo (max 24 mesi in genere). E occhio ad accettare, nel caso, e poi non completare, ci rimetteresti e basta.

nel caso andasse all'asta tramite procedura esecutiva chi fosse interessato all'assegnazione dell'immobile (dovrebbe valere almeno 150.000€) non si troverebbe oltre a pagare il debito residuo con la banca, anche delle grane con l'ipoteca esattoriale sull'immobile?

Chi acquista all'asta non è responsabile nè dei debiti nè delle iscrizioni ipotecarie che verranno cancellate con il decreto di trasferimento.
Se così non fosse, chi mai comprerebbe in asta?

Ultima domanda abito in una città medio piccola circa 132.000 abitanti in quanto tempo dovrò liberare l'immobile se non pago?
I tempi, dipendono moltissimo da tribunale a tribunale, non c'è una regola.

Ma forse qui sei particolarmente fortunato. Se il pignoramento è post 13 febbraio 2019 (e se non lo hai ancora ricevuto ovviamente ci rientri) con la nuova legge potrai restare più di quanto accadeva fino a oggi. Puoi restare fino dopo l'aggiudicazione, fino al decreto di trasferimento (purchè siano rispettate certe condizioni che mi pare tu hai).
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
Trascorse più di 6 rate consecutive la banca rescinde il contratto di mutuo e vuole subito tutti i soldi. Oramai la frittata è fatta e il tuo immobile sarà pignorato dalla banca. In pratica ti sei dato la zappa sui piedi da solo.
Ok. Ma non è automatico dopo le 7 rate non pagate, è facoltà del creditore. Alcuni si attivano subito altri dopo anni, dipende da scelte interne e dalla specifica situazione.


Il debito residuo con la banca viene soddisfatto con il ricavato della vendita all'asta. Se la somma supera l'importo dell'intero debito, la differenza viene girata a te. Se è inferiore, la banca ci rimette e sono cavoli suoi.

Precisiamo. Non possiamo dire a priori che la banca viene soddisfatta con il ricavato in asta. Perché vale anche al contrario: se il ricavato non è sufficiente, la banca è soddisfatta solo parzialmente. E può sempre azionare il debito residuo se ci sono (o se ci saranno un futuro) altri beni da aggredire, stipendi, C/C ecc.

Ma se Equitalia non è tra i creditori che hanno aggredito il bene, potrebbe rimanere l'ipoteca esattoriale?
L'ipoteca verrà cancellata, se così non fosse, chi comprerebbe in asta?

Dalle mie parti i debitori esecutati riescono a resistere nell'immobile per qualche mese (anche 8 o 9 se c'è un minore o un disabile da sfrattare). Ma i tempi dipendono essenzialmente dalla velocità (pardon, lentezza) del tribunale.
Esatto ma vedi mia nota sopra sulle nuove disposizioni di legge.

Sulla base di cosa, se non vi è un pignoramento?
Se arriva il pignoramento, tutti coloro che hanno già ipoteca sull'immobile sono "creditori iscritti" ovvero partecipano di diritto alla distribuzione, vi è obbligo di avvisarli da parte di chi inizia il pignoramento.
 

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