Bartleby01

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buongiorno a tutti,

da circa 20 anni mia madre vive in affitto in un appartamento.
Circa 10 anni fa, mio padre se ne è andato via di casa senza lasciare traccia.
Mia madre, che era già compromessa a livello di salute, si aggravata notevolmente e le è stata riconosciuta un'invalidità dell' 80%. Questo le ha garantito un assegno mensile per la stessa, ma tuttavia ha anche perso il lavoro.
La situazione economica è precipitata e sono cominciate le forti difficoltà.

Nel 2014 è stato fatto un nuovo contratto (scadeva quello precedente) nel quale l'unico conduttore era ovviamente mia madre (perché mio padre non c'era più e io vivevo da solo, come tutt'ora). La proprietaria non si fidava, così ha voluto la firma di un garante, che sarei io - anche se ero molto giovane.

Adesso la situazione è precipitata e questo ha comportato per mia madre l'impossibilità di pagare alcune mensilità.
E' arrivato adesso (luglio 2018) lo sfratto per morosità e atto di citazione per convalida, con udienza in tribunale il 30/08/18. L'importo totale richiesto dall'avvocato della proprietaria è di 2.690 Euro.

Quando a suo tempo firmai come garante, non ero consapevole di quello a cui andavo incontro, la situazione era diversa, e poi è tutto precipitato.
Mia madre ha già un avvocato con gratuito patrocinio per altre questioni, di sicuro la aiuterà e farà appello alla sua invalidità, e comunque le abbiamo già trovato un'altra collocazione e quindi l'immobile verrà lasciato libero.

Ma io come faccio a tutelarmi? Chiederanno i soldi a me? Mi pignoreranno lo stipendio? Cosa rischio?

Il contratto era un 4+4, i primi quattro anni scadevano a maggio 2018, poi a maggio c'è stato il "tacito rinnovo". Lo sfratto è arrivato a luglio.

C'è qualcosa a cui posso aggrapparmi? Non voglio "scamparmela" o "fare il furbo", ma cercate di capire la mia situazione....

Sono disperato, grazie per il vostro aiuto.
 

il_dalfo

Membro Senior
Professionista
Strano che non ti abbiano contattato prima per ottemperare ai mancati pagamenti.
Quale garante sei tenuto ad ottemperare al pagamento.
Poche son le rassicurazioni che possiamo darti in questa sede.

Da una parte potresti valutare l'ipotesi di saldare quanto dovuto dalla mamma ma anche rigettassero lo sfratto, sareste poi tenuti a pagare le successive mensilità di locazione.
Se avvenisse nuovamente il mancato pagamento vi ritrovereste nella medesima situazione.

Forse val la pena valutare l'ipotesi di trasferire la genitrice presso la tua abitazione o consultare gli enti preposti per poter fruire di un alloggio economico se non addirittura gratuito.
 
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Bartleby01

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
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Grazie mille per la risposta.
Come accennavo (mi scuso se non sono stato chiaro) ci siamo già mossi con il comune di residenza e l'immobile verrà SENZ'ALTRO lasciato libero a breve, ovvero verrà rispettato lo sfratto.
La mia domanda era relativa al solo risarcimento: se non pago (non perché voglio fare il furbo, ma perché mi sono indebitato per pagare i debiti dei miei genitori) me li possono pignorare dallo stipendio?
Riguardo all'avermi contattato prima per ottemperare ai pagamenti, sì la proprietaria lo ha fatto...verbalmente, chiamandomi al telefono e dicendomi "tua mamma non sta pagando"...tempo 3 mesi, ed è arrivato lo sfratto.

L'affitto era un 4+4, dove i primi 4 anni scadevano a maggio e poi c'è stato il tacito rinnovo. Mi confermate che il tacito rinnovo non comporta automaticamente anche il rinnovo della garanzia? Che io sappia, "le garanzie prestate da terzi non si estendono alle obbligazioni derivanti da proroghe tacite della durata del contratto". Cioè in teoria io ADESSO non sarei più garante.
Questo ha qualche valenza?
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Buongiorno a tutti,

da circa 20 anni mia madre vive in affitto in un appartamento.
Circa 10 anni fa, mio padre se ne è andato via di casa senza lasciare traccia.
Mia madre, che era già compromessa a livello di salute, si aggravata notevolmente e le è stata riconosciuta un'invalidità dell' 80%. Questo le ha garantito un assegno mensile per la stessa, ma tuttavia ha anche perso il lavoro.
La situazione economica è precipitata e sono cominciate le forti difficoltà.

Nel 2014 è stato fatto un nuovo contratto (scadeva quello precedente) nel quale l'unico conduttore era ovviamente mia madre (perché mio padre non c'era più e io vivevo da solo, come tutt'ora). La proprietaria non si fidava, così ha voluto la firma di un garante, che sarei io - anche se ero molto giovane.

Adesso la situazione è precipitata e questo ha comportato per mia madre l'impossibilità di pagare alcune mensilità.
E' arrivato adesso (luglio 2018) lo sfratto per morosità e atto di citazione per convalida, con udienza in tribunale il 30/08/18. L'importo totale richiesto dall'avvocato della proprietaria è di 2.690 Euro.

Quando a suo tempo firmai come garante, non ero consapevole di quello a cui andavo incontro, la situazione era diversa, e poi è tutto precipitato.
Mia madre ha già un avvocato con gratuito patrocinio per altre questioni, di sicuro la aiuterà e farà appello alla sua invalidità, e comunque le abbiamo già trovato un'altra collocazione e quindi l'immobile verrà lasciato libero.

Ma io come faccio a tutelarmi? Chiederanno i soldi a me? Mi pignoreranno lo stipendio? Cosa rischio?

Il contratto era un 4+4, i primi quattro anni scadevano a maggio 2018, poi a maggio c'è stato il "tacito rinnovo". Lo sfratto è arrivato a luglio.

C'è qualcosa a cui posso aggrapparmi? Non voglio "scamparmela" o "fare il furbo", ma cercate di capire la mia situazione....

Sono disperato, grazie per il vostro aiuto.
Dipende come è scritta la clausola di garanzia, se è scritta bene sarai chiamato a pagare tutto, incluse more e spese legali, in bocca al lupo
 

andrea b

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Intanto chiedi la restituzione della cauzione a suo tempo versata se non ci sono danni da pagare e il giorno stesso gliela lasci. Poi vedi quello che avanza e chiudi il tutto. Dovresti coprire in genere 3 mensilità.
 

Albano50

Membro Assiduo
Privato Cittadino
A mio parere resti garante per tua madre finchè il contratto non si chiude a prescindere dai vari rinnovi in quanto il compito principale del garante è quello di sopperire alle eventuali morosità da parte del conduttore.
Molto strano che l'avvocato della proprietaria non ti abbia contattato chiedendoti di saldare i mesi arretrati ma abbia iniziato la procedura di sfratto per morosità.
Forse vogliono prima liberare l'immobile, vedere il costo totale della procedura ed in seguito chiederti di saldare il conto di tua madre affitti arretrati + avvocato+ causa.
 

n3m3six78

Membro Assiduo
Privato Cittadino
è proprio quello che fa il garante , subentrare e pagare quello che non paga l'intestatario del contratto . certi dubbi dovevi porteli prima di firmare e comunque era tua madre e non un'estranea
 

specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
Quando a suo tempo firmai come garante, non ero consapevole di quello a cui andavo incontro, la situazione era diversa, e poi è tutto precipitato.
È proprio per questi imprevisti che viene richiesto il garante. Avresti dovuto informarti prima di accettare, a 24 anni non ci si può definire "molto giovani".
Ti va ancora bene così: paga l'irrisorio importo e non ci sarà alcun pignoramento dello stipendio.
 

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