Buongiorno,
ho la necessità di cambiare un vecchio infisso in alluminio (un grosso finestrone a chiusura di una verandina) con uno nuovo in PVC con lieve cambio di forma e vorrei approfittare della detrazione per ristrutturazione ed eventualmente anche del bonus mobili.
Qui subentra un po' di confusione.
L'ufficio tecnico mi ha detto che trattandosi di manutenzione straordinaria serve la CILA, mentre l'aggiornamento del 2018 al Testo Unico sull'Edilizia per le semplificazioni indica la sostituzione degli infissi come intervento classificato SEMPRE come manutenzione ordinaria che non necessita di alcuna richiesta di permessi. Chi ha ragione? Prevale il regolamento comunale o il decreto ministeriale?
Tutto ciò è irrilevante per l'Agenzia delle Entrate che con l'interpello 383 ha dichiarato che SOLO ai fini delle detrazioni per ristrutturazione la sostituzione di un infisso con uno di materiale o forma diversi è sempre considerata manutenzione straordinaria, e che è sufficiente presentare la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà come prova dell'avvenuto lavoro. Questo atto va vidimato in Comune o è una sorta di autocertificazione che posso produrre e conservare?
Inoltre avendo usufruito del bonus ristrutturazioni questo dovrebbe garantire la possibilità di accedere anche al bonus mobili. E' corretto? Questo vale per qualsiasi intervento di manutenzione straordinaria ovvero anche la sostituzione di un solo infisso?
Vi ringrazio se vorrete e potrete aiutarmi a dipanare questa tipica matassa italica di leggi e regolamenti.
Cordiali saluti
ho la necessità di cambiare un vecchio infisso in alluminio (un grosso finestrone a chiusura di una verandina) con uno nuovo in PVC con lieve cambio di forma e vorrei approfittare della detrazione per ristrutturazione ed eventualmente anche del bonus mobili.
Qui subentra un po' di confusione.
L'ufficio tecnico mi ha detto che trattandosi di manutenzione straordinaria serve la CILA, mentre l'aggiornamento del 2018 al Testo Unico sull'Edilizia per le semplificazioni indica la sostituzione degli infissi come intervento classificato SEMPRE come manutenzione ordinaria che non necessita di alcuna richiesta di permessi. Chi ha ragione? Prevale il regolamento comunale o il decreto ministeriale?
Tutto ciò è irrilevante per l'Agenzia delle Entrate che con l'interpello 383 ha dichiarato che SOLO ai fini delle detrazioni per ristrutturazione la sostituzione di un infisso con uno di materiale o forma diversi è sempre considerata manutenzione straordinaria, e che è sufficiente presentare la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà come prova dell'avvenuto lavoro. Questo atto va vidimato in Comune o è una sorta di autocertificazione che posso produrre e conservare?
Inoltre avendo usufruito del bonus ristrutturazioni questo dovrebbe garantire la possibilità di accedere anche al bonus mobili. E' corretto? Questo vale per qualsiasi intervento di manutenzione straordinaria ovvero anche la sostituzione di un solo infisso?
Vi ringrazio se vorrete e potrete aiutarmi a dipanare questa tipica matassa italica di leggi e regolamenti.
Cordiali saluti