Mimi

Membro Attivo
Privato Cittadino
Anno di gestione inizia il 01.07 e termina il 30.06 dell'anno successivo, il 20.07.2022 viene fatto atto di compravendita e il venditore porta al notaio, che lo trascrive in atto, liberatoria rilasciato dall'amministratore che tutte le spese sono state pagate, inoltre in atto viene dichiarato dal venditore che non ci sono delibere per lavori straordinari. Sempre in atto è presente un accordo tra le parti che immobile sarebbe stato lasciato libero da persone e cose entro 6 mesi con una penale di 100€ per ogni giorno di ritardo dopo i 6 mesi. Il 23 dicembre 2022 vengono consegnate le chiavi e comunicato all'amministratore sia dal venditore che dal nuovo proprietario avvenuto cambio. La settimana scorsa ricevo dall'amministratore il preventivo spese 2022/2023 con la richiesta anche dei pagamenti arretrati 2021-2022. Dato che atto di compravendita è stato effettuato il 20.07.22 ritengo che mi siano addebitate le solo spese a me spettanti nel periodo 01.07.2022 al 30.06.2023 ( anche se effettivamente il passaggio è stato il 20.07) e poi io procedere per il recupero delle spese riferito a questo periodo, mentre gli arretrati 2021-2022 sono da richiedere al ex proprietario visto che il venditore ha portato al notaio un documento sottoscritto dall'amministratore, e trascritto in atto, che tutte le spese sono state pagate. Amministratore riferisce che quel documento lo ha rilasciato amm.re in carica in quel periodo, e dai conteggi che ha fatto il nuovo amm.re sono emersi arretrati da pagare.
In una situazione simile quali passi seguire?
In atto cè un documento sottoscritto dal precedente amministratore che tutto è stato pagato, ex proprietario ha dichiarato in atto che non ci sono arretrati da pagare se neppure questo salvaguarda un acquirente e proprio vero che il mondo è fatto da furbi.
 

philippo

Membro Assiduo
Professionista
Per l'amministratore e per la legge sono solidali sia il vecchio che il nuovo proprietario. È indifferente che ci siano accordi, liberatorie precedenti etc. Ora, dato che è più facile chiedere i soldi a chi ci abita, è probabile che i soldi li debba pagare l'attuale proprietario che poi se vorrà con le buone o con le cattive (legale, causa) chiederà il rimborso al venditore.
 

francesca63

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Privato Cittadino
Arretrati, o conguagli ?
Perché con rogito in luglio e fine gestione a giugno, evidentemente la liberatoria di basava sul preventivo.
Ora, a consuntivo approvato, ci può essere uno scostamento.
Comunque è normale che l’amministratore chieda i soldi a te ( se effettivamente sono dovuti); sei tu poi che devi farti rimborsare dal venditore, se la spesa è relativa al periodo in cui era lui proprietario.
 
Ultima modifica:

Mimi

Membro Attivo
Privato Cittadino
Per l'amministratore sono solidali sia il vecchio che il nuovo proprietario.
Ma questo mi era chiaro, allora a che serve portare in atto una liberatoria dell'amministratore nella quale cè scritto che non ci sono arretrati da pagare?
Malignamente posso pensare che è una truffa messa in atto?
in che modo il nuovo acquirente può tutelarsi da una situazione simile?
 

Mimi

Membro Attivo
Privato Cittadino
Arretrati, o conguagli ?
Da alcune telefonate intercorse con il nuovo amministratore e ex proprietario è venuto fuori questo... Amm.re dice che la gestione 2021-2022 si è chiusa quasi come preventivato, pochi euro di differenza, gli arretrati si riferisco ad un saldo della gestione precedente 2020-2021 più una quota pari a 450€ per un bene di servizio non pagata e riferita sempre alla gestione 2021-2022. Ex proprietario mi riferisce che lui ha pagato sempre tutto, che ci sono i bonifici che lo testimoniano e pertanto non deve nulla.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Amm.re dice che la gestione 2021-2022 si è chiusa quasi come preventivato,
Oltre a dirlo, ci sarà un consuntivo approvato, con riparto spese, per verificare.
Ex proprietario mi riferisce che lui ha pagato sempre tutto, che ci sono i bonifici che lo testimoniano e pertanto non deve nulla.
Anche in questo caso, va verificato.

Meglio fissare appuntamento in studio dall’amministratore, per controllare di persona i documenti ( conti e versamenti del precedente proprietario).
 

philippo

Membro Assiduo
Professionista
Da alcune telefonate intercorse con il nuovo amministratore e ex proprietario è venuto fuori questo... Amm.re dice che la gestione 2021-2022 si è chiusa quasi come preventivato, pochi euro di differenza, gli arretrati si riferisco ad un saldo della gestione precedente 2020-2021 più una quota pari a 450€ per un bene di servizio non pagata e riferita sempre alla gestione 2021-2022. Ex proprietario mi riferisce che lui ha pagato sempre tutto, che ci sono i bonifici che lo testimoniano e pertanto non deve nulla.
La sua versione la sai, se ritieni di avere ragione consulta un legale (300 euro minimo) e poi manda una lettera al venditore (altri 100 euro) in cui gli chiedi il rimborso di 450 euro. Se ti va bene recuperi 50 euro
 

Mimi

Membro Attivo
Privato Cittadino
Se ti va bene recuperi 50 euro
Il saldo 2020-2021 è di 570€ il consuntivo 2021-2022 si è chiuso con 83€ in più rispetto al preventivo, con i 450€ del bene di servizio fa un totale di 1.103€ inoltre deve pagare le spese condominiale nel periodo 01.07.22 fino al 22.12.2022 giorno che ha lasciato immobile che ammontano a circa 930€ farebbe un totale di oltre 2.100€
Ma quello che chiedo a voi, molto più esperti di me, a che cosa serve una certificazione dell'amministratore sulla quale cè scritto che tutto risulta pagato salve conguaglio e poi scoprire che ci sono arretrati contestati dal ex proprietario.
 

elisa35

Membro Attivo
Privato Cittadino
Il saldo 2020-2021 è di 570€ il consuntivo 2021-2022 si è chiuso con 83€ in più rispetto al preventivo, con i 450€ del bene di servizio fa un totale di 1.103€ inoltre deve pagare le spese condominiale nel periodo 01.07.22 fino al 22.12.2022 giorno che ha lasciato immobile che ammontano a circa 930€ farebbe un totale di oltre 2.100€
Ma quello che chiedo a voi, molto più esperti di me, a che cosa serve una certificazione dell'amministratore sulla quale cè scritto che tutto risulta pagato salve conguaglio e poi scoprire che ci sono arretrati contestati dal ex proprietario.
L’amministrazione certifica sul preventivo spese, non sul conguaglio. Devi contattare l’amministrazione chiarendo che c’è stata una compravendita, tu sei l’acquirente e quindi devono fare una corretta ripartizione spese. Se il venditore non volesse pagare la sua quota , il condominio chiederà questa a te, ma tu puoi tranquillamente citare in giudizio il venditore per ottenere il rimborso dovuto. Nella maggioranza dei casi come questo basta la minaccia di ricorrere ad un legale per farli pagare, alla peggio una lettera da parte di un avvocato.
 

philippo

Membro Assiduo
Professionista
Il saldo 2020-2021 è di 570€ il consuntivo 2021-2022 si è chiuso con 83€ in più rispetto al preventivo, con i 450€ del bene di servizio fa un totale di 1.103€ inoltre deve pagare le spese condominiale nel periodo 01.07.22 fino al 22.12.2022 giorno che ha lasciato immobile che ammontano a circa 930€ farebbe un totale di oltre 2.100€
Ma quello che chiedo a voi, molto più esperti di me, a che cosa serve una certificazione dell'amministratore sulla quale cè scritto che tutto risulta pagato salve conguaglio e poi scoprire che ci sono arretrati contestati dal ex proprietario.
A niente. Così come a niente serve farlo scrivere sul rogito.
Anzi serve a quelli come te per stare tranquilli e non stressare il venditore. Ma queste cose dovevi saperle già prima di acquistare
 

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