steno13

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Salve a tutti, vi pongo il mio problema.

Sono coniugato e possiedo al 100% un immobile nel Comune A nel quale ho tuttora la residenza e nel quale lavoro; nello stesso immobile risiede anche mia sorella, nubile ed a titolo completamente gratuito. Mia moglie è proprietaria al 100% di un immobile nel Comune B nel quale ha la residenza assieme ai figli. I due comuni distano una trentina di km tra di loro. Per entrambi gli immobili quindi non viene pagata IMU in quanto finora considerati come abitazione principale (quando fino a qualche anno fa era soggetta veniva ovviamente pagata per entrambi).

L’anno scorso, in sede di 730, l’addetta alla compilazione mi ha detto che alcuni Comuni, soprattutto quelli turistici, stanno facendo controlli sulle residenze dei coniugi in comuni diversi in modo da costringerli ad avere l’agevolazione IMU per l’abitazione principale su un solo immobile.

Dopo aver verificato su vari siti, sono giunto a conclusione che l’unica soluzione sembra quella di fare un usufrutto a favore della sorella; me lo potete confermare ? inoltre è proprio necessario il notaio ?

Ringrazio anticipatamente per le Vs. risposte.
 

SALVES

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Per ottemperare a quanto hai nelle tue idee occorre necessariamente un notaio.
Prima pero leggi l'ottavo capoverso del paragrafo 6 della Circolare N. 3/DF del 18/02/2012 del Ministero dell'Economia e Finanze e comunque leggi tutto il paragrafo 6, poi trai le tue conclusioni.
 

steno13

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Grazie ma l'avevo già vista, come ho già letto (fra le varie cose) che la Cassazione con sentenza 14389/2010 non contempla la possibilità che una famiglia possa avere due abitazioni principali. Insomma la materia è controversa e so che molti comuni, per fare cassa, ormai si attaccano a tutto e anche le commissioni tributarie cominciano a dar loro ragione. Ecco perché per cautelarmi e per non pagare un'imposta su un immobile nel quale come ho detto abita mia sorella a titolo completamente gratuito, non vedo altra scelta che l'usufrutto.
Poi magari chi ha davvero una seconda casa in un comune turistico, per non pagare l'IMU come seconda casa fa l'usufrutto al figlio maggiorenne che trasferisce la residenza ed il gioco è fatto...ma si sa, in questo paese le cose vanno così....
 

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