faramir
Nuovo Iscritto
Salve a tutti. Vi sottopongo una questione davvero intricata.
Mario possiede come nuda proprietà un immobile che viene pignorato e messo all'asta. Giovanni, usufruttuario di quell'immobile, lo affitta a Franco dopo il pignoramento ma prima che venga comunicato che sarà messo all'asta.
SO che i contratti di locazione firmati dopo il pignoramento non hanno validità in caso di vendita dell'immobile a un'asta giudiziaria. Ma questo vale se i contratti sono stipulati fra il conduttore e chi subisce il pignoramento.
In questo caso il locatore NON è il pignorato, ma l'usufruttuario (il pignorato è Mario che possiede solo la nuda proprietà).
La legge tutela Franco, che ha firmato il contratto con l'usufruttuario o con la vendita all'asta della nuda proprietà egli perde ogni diritto?
Un grazie anticipato per ogni risposta
Mario possiede come nuda proprietà un immobile che viene pignorato e messo all'asta. Giovanni, usufruttuario di quell'immobile, lo affitta a Franco dopo il pignoramento ma prima che venga comunicato che sarà messo all'asta.
SO che i contratti di locazione firmati dopo il pignoramento non hanno validità in caso di vendita dell'immobile a un'asta giudiziaria. Ma questo vale se i contratti sono stipulati fra il conduttore e chi subisce il pignoramento.
In questo caso il locatore NON è il pignorato, ma l'usufruttuario (il pignorato è Mario che possiede solo la nuda proprietà).
La legge tutela Franco, che ha firmato il contratto con l'usufruttuario o con la vendita all'asta della nuda proprietà egli perde ogni diritto?
Un grazie anticipato per ogni risposta