Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Servizi
Nuova Discussione
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi Messaggi Profilo
Ultime Attività
Iscritti
Visitatori online
Nuovi Messaggi Profilo
Cerca tra i Messaggi Profilo
? Aiuto
Chi siamo
Faccine
Codici BB
Traguardi
Utilizzo dei Cookie
Termini e Condizioni d'uso del sito
Accedi
Registrati
Novità
Cerca
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Menu
Accedi
Registrati
Installa l'app
Installa
L'Esperto Immobiliare Risponde
Compravendita, Professionisti, Aste e Pignoramenti
Voltura Utenze
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure usare
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Rispondi alla discussione
Registrati in 30 Secondi
Registrarsi è gratis ed elimina la pubblicità
Testo
<blockquote data-quote="Utente Cancellato 72152" data-source="post: 676334"><p>Per amor di completezza, preciso che nelle grandi città come Roma l'acqua è considerata IRRINUNCIABILE, infatti io non ho una bolletta dell'acqua: ho semplicemente un contatore sotto al lavandino della cucina, e una volta l'anno passa la società SILCA che si occupa delle rilevazioni delle autoletture, alla quale lascio il foglietto appiccicato fuori dalla porta di casa. Quindi nelle grandi città come Roma ci sarebbe solo il problema di chiudere l'utenza elettricità e l'utenza gas, perché quella dell'acqua è considerata non rinunciabile e non disattivabile, l'acqua è bene primario. Il massimo che posso fare è chiudere il contatore dell'acqua sotto al lavandino della cucina. Abbiamo un contatore unico condominiale, una parte dell'acqua viene addebitata in base ai consumi dichiarati, mentre la restante altra parte che è condominiale viene ripartita tra tutti. Sui consumi "dichiarati" si aprono gli scenari più pittoreschi: c'è chi dichiara di avere il contatore rotto da anni e dichiara conseguentemente di fare una lettura spannometrica, c'è chi la lettura non la fa proprio, fatto sta che io in 40 famiglie sono il 7° dal consumo più alto al consumo più basso, e quindi c'è qualcuno che frega alla grande perché io sono single (non ho una famiglia di 3 o 4 persone me compreso), e solitamente (lockdown a parte) sto a Roma 6 giorni a settimana. Ovviamente chi ha il contatore rotto passa la sua vita a dire che ce l'ha rotto, e non si sogna minimamente di farlo sostituire. Va bene così a tutti. Amen.</p><p></p><p>La cosa buffa è che invece nella mia città natale (100.000 abitanti) nelle Marche, l'acqua ha per ogni condomino una sua bolletta e ogni condomino ha il suo contatore personale dell'acqua, contatore accessibile dalla società erogatrice del servizio, al piano terra. Quindi nelle Marche occorre distaccare anche l'utenza acqua in caso di vendita, e non solo l'utenza luce e l'utenza gas.</p><p></p><p>Regione che vai, usanza che trovi.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Utente Cancellato 72152, post: 676334"] Per amor di completezza, preciso che nelle grandi città come Roma l'acqua è considerata IRRINUNCIABILE, infatti io non ho una bolletta dell'acqua: ho semplicemente un contatore sotto al lavandino della cucina, e una volta l'anno passa la società SILCA che si occupa delle rilevazioni delle autoletture, alla quale lascio il foglietto appiccicato fuori dalla porta di casa. Quindi nelle grandi città come Roma ci sarebbe solo il problema di chiudere l'utenza elettricità e l'utenza gas, perché quella dell'acqua è considerata non rinunciabile e non disattivabile, l'acqua è bene primario. Il massimo che posso fare è chiudere il contatore dell'acqua sotto al lavandino della cucina. Abbiamo un contatore unico condominiale, una parte dell'acqua viene addebitata in base ai consumi dichiarati, mentre la restante altra parte che è condominiale viene ripartita tra tutti. Sui consumi "dichiarati" si aprono gli scenari più pittoreschi: c'è chi dichiara di avere il contatore rotto da anni e dichiara conseguentemente di fare una lettura spannometrica, c'è chi la lettura non la fa proprio, fatto sta che io in 40 famiglie sono il 7° dal consumo più alto al consumo più basso, e quindi c'è qualcuno che frega alla grande perché io sono single (non ho una famiglia di 3 o 4 persone me compreso), e solitamente (lockdown a parte) sto a Roma 6 giorni a settimana. Ovviamente chi ha il contatore rotto passa la sua vita a dire che ce l'ha rotto, e non si sogna minimamente di farlo sostituire. Va bene così a tutti. Amen. La cosa buffa è che invece nella mia città natale (100.000 abitanti) nelle Marche, l'acqua ha per ogni condomino una sua bolletta e ogni condomino ha il suo contatore personale dell'acqua, contatore accessibile dalla società erogatrice del servizio, al piano terra. Quindi nelle Marche occorre distaccare anche l'utenza acqua in caso di vendita, e non solo l'utenza luce e l'utenza gas. Regione che vai, usanza che trovi. [/QUOTE]
Riporta citazioni…
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
L'Esperto Immobiliare Risponde
Compravendita, Professionisti, Aste e Pignoramenti
Voltura Utenze
Alto