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Pongo il quesito in modo diverso. Posso ottenere dal comune un'agibilità subordinata a futuri lavori e in base a questo chiedere un mutuo ristrutturazione?
Hai perfettamente ragione: sostituisco una garanzia con un'altra, estinguendo la prima ipoteca.
Ma qui non sto dando di nuovo diritto privato, che per altro passai con un decorosissimo 29. Era per spiegare in modi spicci.
Una cosa che invece non so è se l'impossibilità di iscrivere a ipoteca un...
Il nuovo immobile vale due volte il primo.
Quindi è tecnicamente possibile. Ho cercato nei vecchi appunti di diritto civile e niente lo vieta.
La ragione credo fosse intuitiva. Volevo ristrutturare il secondo; vendere, ma tra qualche anno il primo che per ora ospiterebbe un parente anziano...
Buon giorno,
dovremo ristrutturare e far ottenere l'abitabilità a un immobile ereditato, bellissimo ma che, per un errore di allora, non ha mai ottenuto l'abitabilità. La ristrutturazione implica vari lavori che permetterebbero, con certezza assoluta, di ottenerla. Per farli mi serve un mutuo...
E' una casa ma due immobili. Uno è abitabile e per l'altro l'abitabilità non è mai stata ottenuta. Ho già verificato: non si applicherebbero le norme ante 85 ma quelle ora vigenti. Le possibilità di sanatoria sono state tutte quante perse, grazie all'incapace a cui si rivolgeva mio nonno. Non...
Non è retroattivo. Se l'immobile al pian terreno, distinto da quello superiore, avesse avuto prima l'abitabilità non varrebbe la norma del 1985. Ma non ce l'ha e valgono le norme attuali.
Ci avevo già pensato.
No, impone due cose. Un vespaio areato di 20 cm (mi pare) sotto il calpestio interno. E un rialzo di 15 cm tra il calpestio interno e il terreno circostante.
Il primo c'è, il secondo no.
Quello che dicevo era ampliare il vespaio sotto il marciapiedi per renderlo parte del calpestio interno (lo...
Dovrei creare un intercapedine sotto il marciapiedi. La legge regionale impone che il suolo della casa sia isolato con 20 cm di cavità d'aria o altro mezzo utile.
Dovrei abbattere un albero di pero e un filare di viti, comunque: se scalzo 15 centimetri di terra l'effetto è quello. La casa è...
Certo, è un lavoro modesto. La demolizione potrei farla in economia e potrei pagare solo il rifacimento a una ditta. Ma toccare il lato in cui c'è la fossa biologica (allacciarsi alle fogne per ora sarebbe un casino) è un problema. Mi chiedevo come andasse letta la norma: il vincolo dei 15 cm...
La proposta è di un geometra. Il muro è stato spostato negli anni come edilizia interna per avere una stanza più grande ma priva del rapporto aeroilluminante. Andrebbe ripristinato lo status quo.
Non è questa la questione, comunque.
Intendevo dire che le altezze interne sono a posto, certamente.
Ho già fatto fare un sopralluogo ad un amico geometra, ha rilevato il problema della mancata altezza dal suolo ma non sapeva su due piedi proporre soluzioni.
Se qualcuno ha suggerirmi o si è trovato nella stessa situazione, i...
No, non solo. "Il piano di calpestio dei vani abitabili deve trovarsi ad un livello di almeno 15 centimetri superiore alla quota del terreno".
Non l'ho precisato. L'immobile è in provincia di Trieste. Vale la legge regionale Fvg 44/85 che pone quei vincoli sull'altezza dal suolo.