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se ho capito bene io faccio gli assegni e mio padre me ne fa altri per rimborsarmi (perchè ormai con le nuove leggi non credo possa ridarmeli in contanti). Poi i miei assegni li faccio registrare sull'atto di vendita.
Ho capito bene? Certo se in un futuro si analizzassero i movimenti dei 2...
Grazie anche a lei per la risposta.
Purtroppo però mio padre non ha tutti questi soldi sul conto (anzi ha praticamente usato i miei assegni per pagare la casa in costruzione di mio fratello)
Grazie ancora per le risposte.
Risassumendo i vostri consigli, mi sembra che non ci siano dubbi nell'escludere l'ipotesi di vendita ad un prezzo più alto di quello reale, con conseguente mancato incasso di parte degli assegni.
Resto però in dubbio sul riportare o meno sull'atto di vendita...
grazie anche a te per la risposta
Quest'ultima soluzione mi piace, se fosse fattibile non sarebbe male, ma a quel punto la casa risulterebbe in parte donata e poi sarebbe più difficile da vendere.
Innanzitutto grazie per la risposta, vorrei però fare un chiarimento su una surisposta:
I miei timori sono anche verso futuri contenziosi con mio fratello o moglie/figli, in tal senso comprare ad un prezzo più vicino a quello di mercato può tutelarmi maggiormente, oppure è la stessa cosa...
Gentili Signori/Signore,
vi illustro la mia situazione così potete consigliarmi al meglio su come procedere:
- Mio padre acquistò 5 anni fa all'asta un appartamento, che ora vorrei intestarmi pagandolo la metà del prezzo di mercato
- Mio padre sta acquistando per mio fratello (più piccolo...