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Io le pubblico ripulite ma adimensionali. Metterci sopra le misure significa entrare in polemica per un centimetro in più o in meno. Per le misure precise si fa in loco.

Questo è vero, specialmente donne. Forse perché gli uomini non te lo dicono per vergogna. Assolutamente d'accordo. Se poi ha fatto così per fare il gioco delle tre carte e fare la cresta sopra, bè se li merita i problemi susseguenti. Però qui a Roma gente che vende così non mi par di...

Scusate post doppio... approfitto per citare il @Ponz

Premesso che sicuramente il mio comportamento deve attenersi a criteri di trasparenza, in particolare dovrò comunque comunicare verbalmente al proprietario di questa ipotetica trattativa. Rimane che se ho già affrontato con il proprietario il problema sospensiva (ed in genere lo faccio), come...

Perdonami ma hai citato due condizioni di natura completamente diversa. Personalmente a meno di situazioni particolari le condizioni sospensive non le inserirei affatto, mentre i metri ci terrei a darli verosimili. Lo standard che c'era ed è poi sparito era lo UNI 10750. Perfezionabile, ma...

Premesso che per il resto l'operato del collega (?) per quanto riportato dal cliente mi sembra censurabile. Perché mai come mediatore sarei obbligato a prendere una proposta quando magari so, o ho ricevuto istruzioni specifiche, che una certa clausola la rende non improponibile per il proprietario?

Considerare i muri di una casa alla stregua della carta che il negoziante scaltro pesa insieme al prosciutto mi sembra un'atteggiamento di dubbio buon senso. Ne riparliamo quando tira vento o sei al bagno con i tuoi ospiti nella stanza accanto. :hi:PS Sono d'accordo che determinate situazioni...

La discussione ha preso una piega inquietante O_o Torniamo alle focaccelle va! :mrgreen:

Facci sapere come va a finire...

In realtà, per come era composta la frase di Sylvestro, lui diceva esattamente il contrario. C'era una doppia negazione, ma non so se fosse intenzionale o se gli sia scappata :hi:

Un cliente venditore o un cliente acquirente? E' una battuta sarcastica, non mi prendere sul serio.

Diciamo che quando si va a fare una proposta irrevocabile è opportuno fare attenzione appunto al termine di irrevocabilità. In generale un possibile rifiuto allo scadere del termine deve essere compatibile con le possibilità del proponente, e comunque non dovrebbe mai essere troppo lungo.

Non è stata fatta una proposta prima?

Già... Personalmente non sono convinto che l'articolo 1501 c.c. parli di questo, e che la prelazione spetti. Però non ci metto la mano sul fuoco e sono molto curioso di sapere come va a finire.

Prima o dopo il termine di irrevocabilità?

Direi che, come già anticipava Umberto, così non ha alcun valore. Penso proprio gli vada notificato il diritto di prelazione.

Si, ma era la risposta alla prelazione, una lettera semplice, una raccomandata, o che altro?

Con quali modalità è stata comunicata la rinuncia al diritto di prelazione?

Secondo me è sempre colpa del fruttosio... :hi:

E' colpa del fruttosio!