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questo non è esatto, si può benissimo fare una proposta condizionata all'accettazione di saldo e stralcio e all'erogazione del mutuo, io operazioni del genere le ho già portate a termine.
Secondo Me il box può benissimo rimanere senza energia elettrica, se serve la luce basta acquistare le lampade a pila.
non penso che sul contratto del box sia inserita la clausola che è dotato di energia elettrica
All'atto d'acquisto se il coniuge firma che l'immobile è un tuo bene personale hai risolto il problema, chiaro che fino al divorzio il coniuge è erede.
Ti consiglio di occuparti anche di compravendite ed eventualmente valutare di far parte di un gruppo di Agenti Immobiliari associati per ottimizzare le spese d'ufficio
Mi è già capitato, in alcuni comuni non hanno ancora i calcoli per lo svincolo del diritto di superfice, quindi in quel caso si vende con il diritto di superficie o si aspetta che il comuni attui i passaggi da fare.
Ti consiglio di fare un preliminare di compravendita e meglio se trascritto, dove tu acquisti con pagamento rateale e poi saldi con eventuale mutuo, attenzione devi essere certo che dopo il periodo rateale avrai il mutuo.
1-la registrazione del contratto preliminare è obbligatoria in tutti i casi.
2-Giusto dire caparra confirmatoria e volendo si può aggiungere anche "e anticipo di pagamento" ma è chiaro che la caparra sia una parte del pagamento del prezzo totale.
3-per la registrazione paghi 200 di fissa, i...
quando il venditore non è limpido si può procedere con una proposta con assegno a garanzia che non diventa caparra all'accettazione ma parte del pagamento totale all'atto notarile.
Io farei la causa, loro sanno o sapranno che la perderanno con una probabilità del 99% e chiuderanno prima, non credo possano negare il tuo intervento anche perchè ti hanno già proposto un compenso.