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Direi proprio di si.

Se hai versato una caparra (e a maggior ragione in contanti) una copia della ricevuta doveva essere data a te; al proprietario e all'agente (se così vogliamo chiamarlo) non serve una ricevuta. Il fatto che ti abbia chiesto una mensilità in contanti mi fa pensare che non rilascerà fattura o forse...

Si puoi farlo frazionandola. Anche in questo caso ci sono dei costi.

Riusciresti a vendere meglio perchè l'immobile è più presentabile, ma il costo vale la candela? Rischi di non realizzare in proporzione di quanto spenderai.

Nel tuo Comune non saprei. In genere bisogna andare a fare le volture anche per la TARI. Per le utenze sarebbe meglio intestarle all'inquilino per avere la certezza che le paghi e per non doversi accollare bollette non pagate al termine della locazione.

Mi pare di capire che sebbene si tratti di un immobile che tu reputi bello e valevole, necessiti di interventi di una certa importanza, sia per quanto riguarda la ristrutturazione totale dell'appartamento del 1° piano sia per quanto riguarda l'esterno (Tinteggiatura e tetto). Potrebbe quindi non...

Se non c'è niente di scritto puoi benissimo fare come credi, non rischi di dover pagare delle penali. Il punto direi però che è un'altro: se devi vendere l'immobile e il cliente è seriamente interessato, forse vale la pena che "ti turi il naso" e lo fai entrare, sperando di concludere. Agire per...

Direi che dipende dagli accordi che hai preso con l'amministratore di condominio. Se ti assume basta l'iscrizione presso la C.C.I.A.A. mentre se non ti assume serve necessariamente anche la partita IVA

Credo che i regolamenti comunali in merito varino molto; ciò che è fattibile in un Comune potrebbe non esserlo in un'altro. In linea di massima però direi che non è possibile che entrambi manteniate la residenza nello stesso immobile, in quanto appartenete a due nuclei famigliari diversi. Se ti...

Puoi chiedere alla banca di emettere due assegni e/o fare due bonifici distinti; uno a favore del venditore ed uno a tuo favore.

Direi che questa NON è un'accettazione, ma semplicemente una delega e/o autorizzazione a condurre trattative.

Per essere fattibile lo è, ma direi che 10 anni sono lunghi e tutto potrebbe accadere (non per portare sfortuna). Tieni presente che nell'atto di vendita fatto come hai indicato tu andrà scritto che il prezzo è stato interamente pagato, quando non è così. E se per qualche ragione tua moglie...

Direi che la vendita del tuo immobile è legata a vari fattori tra cui: la zona, lo stato di conservazione, e il prezzo richiesto. Perciò non è possibile dirti se e quanto riuscirai a vendere il tuo immobile. Nelle operazioni di compravendita come quelle da te esposte, direi che è sempre meglio...

La provvigione è concordabile tra le parti per contrattazione. Solo in caso non ci sia un'accordo (ovvero una richiesta di una certa entità, accettata dal cliente) valgono le tariffe della C.C.I.A.A. di appartenenza. Nel tuo caso evidentemente l'agente ti ha chiesto una provvigione e tu l'hai...

Un bilancio direi che non serve a nulla, visto che l'attività è cessata da oltre 1 anno. Il tuo cliente deve acquistare le sole attrezzature, procurarsi la licenza e iniziare da zero.

Si ma il punto è: tu hai una copia della proposta? e cosa c'è scritto in merito?

Diciamo che un suo rifiuto la direbbe lunga sulla trasparenza e l'imparzialità del suo operato. Sarebbe disdicevole e scorretto da parte loro, ma alla fine cosa potresti farci? P.S. Vedi se è associato a qualche sindacato (FIMAA, ANAMA, FIAIP) e se proprio vuoi toglierti una soddisfazione, ma...

In assenza dell'esibizione spontanea dei documenti, da parte dell'agenzia, puoi fare davvero poco. Intendiamoci è un tuo diritto prendere visione di tutte le carte esistenti. O cerchi di chiuderla bonariamente la vertenza oppure devi "forzare" l'agente ad esibire i documenti e puoi farlo solo...

Concordo.