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Specialmente se di così dubbia tenuta...

L'architetto che ha progettato il palazzo è ancora a piede libero?

...anzi direi le banche (mannaggia a loro)...

Tradotto in soldoni è impossibile (come ho visto fare sull'adriatico) farsi approvare uno sgabuzzino di 7 mq con finestra "signò dopo ci mette un letto e lo usa come camera per il frichino".

Nel senso letterale del termine, a Roma è irregolare avere un ambiente finestrato più piccolo di 9 mq e più grande di 4 mq.

Il ché, in astratto, potrebbe rendere impossibile regolarizzare la planimetria corrente. (Un esempio valido a Roma, lo spostamento rende un locale finestrato minore di 9 mq ma più grande di 4).

Nei miei incarichi in effetti è così. C'è un prezzo minimo ed il prezzo in pubblicità è maggiore di quello. Detto questo poi ci sono talmente tante altre variabili oltre il prezzo da considerare (eventuali sospensive in primis).

L'avv dice "certe" penali. Esempio, chiedi una penale pari alla provvigione. Nessuna legge te lo impedisce. In giudizio te la stralciano. Questa penale ci rientra? Secondo me no ma boh.

Tranne che per la banca, apparentemente.

Il punto è che potrebbe tranquillamente non averne diritto. L'avvocato (se non cedono con le buone) potrebbe essere necessario per far valere questo diritto.

1. No 2. In generale la giurisprudenza dice che debba essere minore della provvigione, ma non sono esperto di contenzioso. 3. Si, ma il tuo amico rischia.

Credo che il post #23 dell'avvocato contenga già il suo consiglio spassionato...

Cioè, praticamente sarebbe abusivo a posteriori? Curioso.

Si ma quello quando il vecchio proprietario lo tira in causa magari si preoccupa, la cariatide in pensione che s'è magnato tutto mica tanto.

Che età ha il tecnico che ha fatto la CILA? Avete controllato se c'è dell'altro che non va, facendo ad esempio un accesso agli atti presso il comune? (idealmente potrebbe essere già stato fatto)

In linea di massima la proposta non scade. Che a meno che non contenga clausole che la rendono nulla, sospensive o similari c'è un contratto in essere e, in linea di massima, qualcuno inadempiente. Può essere necessario agire per definire la situazione o si potrebbe creare qualche problema.

Vogliono. Da quello che ho capito. Loro caricano la pratica in CRIF e dopo la chiudono come rifiutata. La banca successiva troverebbe questa segnalazione e potrebbe solo per ciò decidere di non finanziare. Poi la verità è che questo è solo il loro modo per spaventare i clienti ed evitare di...

Come è andata la cosa mi sembra abbastanza evidente. Colloquio col funzionario (con o senza documentazione) il quale gli ha detto che con quanto emerso loro non l'avrebbero finanziato.

Fesseria. Ecco, questa è una ragione più valida. Gli hai detto "ma allora perché mi avete detto una stupidaggine prima?". Immagino che la ragione vera per cui non vogliano farlo è che abbiano paura di esporsi a qualche azione da parte di chi si vedesse rifiutare il mutuo.

Interessante.